IL C.L.A.A. SARA’ RICEVUTO DAL
QUESTORE DI BARI
Un allarme (ri)lanciato anche
quest’anno. Oltre un mese fa è stato nuovamente il C.L.A.A. – Comitato Liberi
Agricoltori Andriesi a tenere alta la guardia sulla drammatica situazione
vissuta dagli agricoltori; costretti addirittura d organizzare ronde notturne
per difendere il proprio patrimonio: le olive. Una violazione continua;
un’aggressione smoderata ed insostenibile che sta continuando senza tregua e
che semmai ha visto enormemente aumentare il raggio d’azione che ha altresì
colpito anche il sistema dei trasporti con furti perpetrati sulle strade.
I massimi dirigenti del C.L.A.A.
chiesero formalmente un incontro con il Questore di Bari e Bat, dott. Esposito
ed ora giunge la telefonata dell’Ufficio di Segreteria della Questura di Bari
per concordare l’appuntamento che, presumibilmente, dovrebbe tenersi nei giorni
della prossima settimana a Bari.
A tal proposito il Presidente del
Comitato, signor Nicola Giuseppe Losito ha dichiarato: “abbiamo scritto al
Questore ed ho personalmente ricevuto dapprima un contatto con gli agenti del
commissariato di Andria e poi la telefonata da parte della Segreteria della
Questura di Bari che mi ha preannunciato l’imminente incontro richiesto.
Nell’incontro col Questore, al quale parteciperà anche il Coordinatore del
C.L.A.A., si parlerà del Piano della Sicurezza e dei dettagli degli interventi
richiesti, alcuni dei quali già eseguiti. I continui furti, le scorrerie e lo
stato di tensione altissima ci inducono a non abbassare la guardia e a
monitorare costantemente la situazione nell’intero territorio della Provincia
Bat e del barese. Quanto accaduto e continua ad accadere rischia di
compromettere ulteriormente la campagna olivicola di quest’anno. Non si parla
più – ha detto Losito – di quantitativi modesti ma addirittura di decine e
decine di quintali di prodotto sottratto furtivamente, come accaduto nei giorni
scorsi ai danni di una nota Azienda agricola cittadina, in agro di Andria. Le
tecniche utilizzate dai malfattori si stano affinando sempre più e sempre più
oltre al danno di vedersi rubare enormi quantitativi di prodotto si aggiungono
quelli alle piante che vengono letteralmente violentate durante le azioni
criminose. E’ evidente – conclude Losito – che bisogna distinguere fenomeni che
vedono agire soggetti disperati da quelli, che ormai sono sempre più diffusi,
di veri e propri gruppi organizzati per contrastare i quali è necessario rafforzare azioni di
intelligence, di coordinamento e di pronto intervento per evitare situazioni
che anche in futuro potrebbero rivelarsi ancor più drammatiche e potrebbero
anche sfociare in tragedie che abbiamo tutti il dovere di evitare e che sino ad
oggi solo per casualità non si sono ancora verificate”. Il consigliere Natale
Zagaria ha poi aggiunto: “stiamo in piena attività di raccolta e la tensione è
altissima. E’ stata un’annata molto sofferta dal punto di vista meteorologico
con uno stato di siccità durato per oltre sei mesi. Il prezzo delle olive e
dell’olio non è per nulla soddisfacente ed una delle cause maggiori è
l’ingresso in Italia di olio a minor prezzo proveniente da altre nazioni. Il
prezzo dunque continua a salire a causa dei furti di olive ma resta sempre
molto basso per noi agricoltori che ormai ci siamo trasformati in agenti della
sicurezza e del controllo del territorio anzi delle terre sempre più
abbandonate a se stesse e delle quali anche le istituzioni locali se ne fregano
altamente, con i malviventi che continuano ad aggredire i nostri beni e a non
essere adeguatamente puniti”.
Ufficio di Coordinamento C.L.A.A.
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