In occasione della quarta edizione de La notte di Inchiostro
di Puglia Piazza Vittorio Emanuele a Bisceglie ha visto trasformarsi, sotto i
propri occhi, quattro panchine in installazioni artistiche che citano le ‘Card’ pubblicate sulla pagina Facebook Inchiostro di Puglia.
Inchiostro di Puglia nasce
quattro anni fa da un’idea di Michele Galgano, milanese d’adozione ma pugliese
di nascita. La sua ‘saudade’ ha dato vita inizialmente a un blog, diventato subito dopo un libro cartaceo, una sorta di mappa letteraria della Puglia raccontata da 36 autori pugliesi. Attorno ad esso si è
creato un circolo di attivisti culturali ed una serie di incontri, una volta
l’anno, in cui i ‘fortini’ letterari organizzano eventi sotto l’ala protettrice
di Inchiostro di Puglia in maniera del tutto spontanea e volontaria.
Inchiostro di Puglia è presente su vari social, ma la pagina
facebook ha raggiunto i ‘grandi numeri’ da quando ha iniziato a condividere
esperienze, ricordi e sensazioni tipicamente del sud attraverso le sue ‘Card’ con
i nostri modi di dire più famosi, che
caratterizzano un modo di essere, una provenienza ed un orgoglio riconoscibile
anche dagli ‘stranieri’.
L’associazione culturale Made in Blu, referente per Bisceglie del progetto fin dalla sua
nascita, in occasione della quarta edizione de La notte di Inchiostro di
Puglia, ha scelto di regalare alla sua città quattro panchine ‘parlanti’, con
le frasi che avranno ascoltato mille volte pronunciate dai biscegliesi.
“Credo che nel
dialetto, nella tradizione orale e nei modi di dire più comuni si nasconda la
cultura profonda di ogni società – dice Mariablu Scaringella, artista e presidente dell’associazione- quindi portare le ‘card’ in un luogo in cui
ci si incontra da sempre come il Palazzuolo assume, dal mio punto di vista, un
forte significato simbolico e sociologico. Realizzare le installazioni tra la
gente ascoltando le opinioni di tutti è stata la mia ricompensa, insieme ai
ringraziamenti e al senso di orgoglio espresso sui social anche dai biscegliesi
che vivono lontani”
Il post pubblicato sulla pagina di Inchiostro di Puglia
riguardante le panchine parlanti può già definirsi virale, quindi possiamo
affermare che da oggi Bisceglie è diventa più ‘social’ e per questo l’artista
ringrazia l’amministrazione comunale che glielo ha permesso, Di Pinto Sas per
averle procurato il materiale e il progetto Inchiostro di Puglia che ha
trasformato la nostra regione in uno stato d’animo .
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