Riglietti (Flai Cgil): “Efficienza e competitività
passano dalla valorizzazione del lavoro. Restiamo in attesa di confronto”
Quasi un anno e mezzo senza rinnovo contrattuale,
quello in essere è scaduto alla fine del 2016. Da allora, nonostante la
piattaforma predisposta dai sindacati, non c’è mai stata alcuna discussione e
dunque nessun rinnovo. Agli atti, al momento, solo la richiesta di avviare un
tavolo di confronto fatta dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e
Uila Uil alla Federazione provinciale dei consorzi di guardia campestre
Bari-Bat (il cui presidente è il rag. Natale Zinni, presidente anche del
consorzio di Andria) a cui non è mai giunta risposta. È questa l’estrema
sintesi della lunga storia che riguarda il contratto di lavoro provinciale
delle guardie campestri che interessa nella Bat circa un 150 gli addetti,
grazie ai quali si garantisce sicurezza e legalità nelle campagne del
territorio.
Lo stato del rinnovo del CCL per i dipendenti dei
consorzi della Bat ed eventuali iniziative da intraprendere saranno al centro
della discussione in un’assemblea sindacale retribuita convocata dalla Flai
Cgil Bat per il giorno 18 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, rivolta ad iscritti
alla Cgil (più del 50% delle guardie campestri) e simpatizzanti che si svolgerà
presso la sede provinciale del sindacato in via Guido Rossa ad Andria.
All’incontro con i lavoratori parteciperanno dirigenti sindacali provinciali e
regionali della Flai.
“Innanzitutto – spiega Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat – chiediamo ai
consorzi di vigilanza campestre della Provincia di concedere l’agibilità
sindacale ai lavoratori al fine di poter raggiungere la sede provinciale della
Cgil Bat di Via Guido Rossa, 17 ad Andria e poi far ritorno sui luoghi di
lavoro. Inoltre, approfittiamo dell’occasione per ricordare quanto sia importante
ed urgente il rinnovo del contratto provinciale delle guardie campestri della
Provincia di Barletta-Andria-Trani non solo per la fondamentale componente
economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di
tutte le tutele in essa contenute. La legalità e la sicurezza delle nostre
campagne passa attraverso l’efficienza e la competitività, ma non
può prescindere dalla valorizzazione del lavoro delle guardie campestri che, a
nostro avviso è un obiettivo raggiungibile attraverso la contrattazione
provinciale. Serve un confronto urgente per giungere a soluzioni idonee e
condivise”, conclude Riglietti.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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