Nei primi attimi di luce del giorno i tuoi occhi divampano e
i tuoi sospiri si tendono senza lamenti. Dalle limpide fonti del tuo amore e
affetto fioriscono salubri gesti.
Ottima è l’aria che ci fai respirare. Anche gli uccellini
cantano con noi le gioie della vita. Le tue nubi si diradano ai nostri canti
lasciando spazio ad un teporoso sole che riscalda i nostri cuori mostrando dei
segni di primo giorno davanti alle nostre vite, riserbando un morbido respiro
che profuma di primavera.
I nostri occhi divampano gioiosi e talvolta spargono
dolcissime lacrime. Non sono lacrime di dolore ma di gaudiosa festività nel
festeggiarti in questo giorno dedicato alle mamme.
Mamma, mostraci sempre le floride carezze e baci come acqua
sorgiva affinché non difettino nel dolce faticar d’amore.
Tue pulchielline Ilaria ed Erica, creature d’amore ci
sembri, tanta la tua vista adorna di luce.
Nè oro, nè argento in te riluce. Anche se malvestita sembri
un angioletto.
Auguroni, mamma.
Santovito
Vincenzo (il nonno)
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