Rizzi
e Marzano (Fp Cgil Bat): “Rivolgiamo un appello al Prefetto, situazione non più
tollerabile”
La Funzione
pubblica Cgil di Barletta – Andria – Trani si rivolge al Prefetto della Bat, la
dott.ssa Cerniglia per chiedere che si faccia portavoce nelle sedi opportune
dei problemi che riguardano i vigili del fuoco, a garanzia della loro sicurezza
e di tutti i cittadini dei comuni del territorio. La questione è quella che
riguarda la costruzione della nuova caserma, sede del comando provinciale che
ancora non arriva ad una svolta, ed ecco che il sindacato torna ancora una
volta a denunciare il grave stato strutturale, igienico e funzionale dello
stabile che attualmente ospita la caserma. “La situazione – tuonano Giuseppe
Rizzi e Luigi Marzano, coordinatore Fp Vvf Cgil Bat e segretario generale Fp
Cgil Bat – è diventata insostenibile ed invivibile e si protrae oramai da
troppi anni. Manca la manutenzione della struttura da parte della proprietà, si
pensi che nel 1976 la stessa fu progettata, costruita e poi adeguata per vent'otto unità lavorative diventate oggi
sessanta, con evidenti difficoltà di gestione del personale in servizio, giorno
e notte”.
Come più
volte evidenziato i disagi quotidiani che vivono i vigili del fuoco sono
diversi e vanno dai bagni fatiscenti e carenti da un punto di vista igienico
sanitario, all'impianto elettrico non a norma (contatori che scattano al minimo
accenno di pioggia con conseguenti disagi operativi), oltre al cancello carraio
di accesso e uscita mezzi di soccorso continuamente fuori servizio e per
finire, il castello di manovra (importantissimo per l’addestramento) da oltre
vent’anni non utilizzabile. “In queste condizioni l’unica soluzione possibile è
la costruzione della nuova sede di servizio con ovvia contemporanea istituzione
del comando provinciale che garantirebbe una sede adeguata ai compiti
istituzionali dei vigili del fuoco, maggiori risorse in termini di uomini e
mezzi con conseguente aumento di tutela e sicurezza per la popolazione del
territorio”, aggiungono Rizzi e Marzano.
“Tra
burocrazia, abolizione e ripristino delle province, cambio della giunta
provinciale e dei dirigenti dello Stato, stiamo assistendo ad una lunga e
snervante corsa al rallentatore per la costruzione del Comando Provinciale.
Aspettavamo nei primi mesi del 2018 il bando di gara d’appalto, ma tutt'oggi
sembra che la procedura si sia arenata. Tutto ciò non è più tollerabile e sta
generando malcontento tra i lavoratori impiegati presso il distaccamento di
Barletta che si sentono abbandonati e non messi nelle condizioni di poter
garantire adeguatamente il soccorso tecnico alla popolazione, in condizioni di
sicurezza. La crescita di un territorio passa anche dalla presenza e dal buon
funzionamento di tutti gli organi, uffici e presidi periferici dello Stato
(ancora mancanti e carenti nella nostra provincia), vigili del fuoco compresi”.
Michela
Alicino
Ufficio
stampa Cgil Bat
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