Riglietti e Deleonardis, Flai e Cgil Bat:
“Concezione feudale del mondo dell’impresa. Lavoratori o servi della gleba?”
Un faccia a faccia tra le associazioni di
categoria degli imprenditori agricoli, uniti sotto il coordinamento di
Agrinsieme di Bari, Bat e Foggia, e l’assessore regionale alle politiche
agricole, Leonardo Di Gioia, per parlare di calamità atmosferiche, PSR, PAC,
Xylella e Consorzi di Bonifica. A Montegrosso confronto tra gli agricoltori e
la politica promosso dalle associazioni datoriali che esortano gli imprenditori
a partecipare “in massa con i nostri
operai, amici, familiari e fornitori”, si legge nell’invito.
“Bene il confronto su questi temi, meno
bene tutto il resto. Due gli aspetti in particolare che non vanno: innanzitutto
quello che, se l’obiettivo che si voleva raggiungere era quello di voler avere
un confronto con i lavoratori del mondo dell’agricoltura, si sarebbero dovute
invitare a questo faccia a faccia le organizzazioni sindacali che, invece, sono
state tutte completamente ignorate. Ma, a parte questo, ciò che proprio non possiamo
condividere e dunque dobbiamo denunciare è questa concezione del mondo dell’impresa agricola vicina alla logica feudale
che si evince dall’invito fatto agli imprenditori di partecipare in massa con i
propri ‘operai, amici e familiari’, i quali naturalmente non potranno astenersi
e dovranno garantire la presenza ‘in massa’ per assecondare la volontà del
‘feudatario’ di turno. Tutto ciò ci sembra che dimostri una generale
arretratezza culturale e faccia fare, inoltre, al mondo dell’impresa agricola
un tuffo nel passato. Siamo di fronte a
lavoratori o a servi della gleba?”, commentano Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat e Giuseppe
Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.
“Tornando ai temi del confronto, come
dicevamo, bene parlare di Pac, calamità naturale e Xylella. Tutte questioni
molto interessanti ma al rinnovo del
contratto collettivo nazionale di categoria scaduto da mesi qualcuno ci pensa?
Anche questo ci sembra un tema cruciale e di stretta attualità, visto che nei
giorni scorsi si sono interrotte le trattative a livello nazionale e Flai, Fai
e Uila hanno proclamato una giornata di sciopero, il 15 giugno i braccianti
incroceranno le braccia. Qualcuno trova che sia anche questo un tema
interessante? Noi, naturalmente pensiamo di sì!”, concludono Riglietti e
Deleonardis.
Ufficio stampa Cgil Bat
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