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martedì 27 settembre 2016

BISCEGLIE : Dal libro all'opera, lo spettacolo teatrale "Altrove" è in scena all' Open Source

Venerdì 30 settembre, a partire dalle 21.00, il Circolo ARCI Open Source, con la collaborazione di Legambiente Bisceglie, apre le porte alla favola nera che ha debuttato al teatro Bravò di Bari, mettendo in scena lo spettacolo teatrale "Altrove",atto unico magistralmente interpretato da Mino Decataldo.

Il copione scritto dalla brava Alessandra Lanzilotti è liberamente ispirato al romanzo “Pane a amianto”, (Ed. Poiesis) dello scrittore e giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe Armenise. Prima dello spettacolo, Giuseppe Armenise – che si è occupato del caso Fibronit per venti anni – presenterà il suo libro dialogando col critico letterario Vito Santoro, Professore all'Università di Bari. 

In Altrove, Mino Decataldo è Mario, un ex operaio della fabbrica barese Fibronit: durante la messinscena il protagonista ripercorre la sua vita e le vicende legate al luogo glorioso che avrebbe dovuto essere la fabbrica nella quale ha lavorato per gran parte della sua vita, ma che, al contrario, evoca in lui sentimenti di odio e amore impastati con l'amianto – il rimpianto –  e col cemento; detriti i quali, a poco a poco, gli divorano sia il corpo che lo spirito.
Commozione, ironia e denuncia sociale: l'interpretazione di Decataldo è attenta e sobria, in perfetto equilibrio sulla sottile linea che separa l'impegno sociale, tipico del “teatro documento”, dalla retorica disfattista meramente aneddotica.

martedì 14 aprile 2015

BISCEGLIE : "LiberArci", al via la rassegna targata Presidio di Libera “Sergio Cosmai” e circolo ARCI Open Source

Solidarietà. Lavoro. Intercultura. Cittadinanza attiva. Partecipazione.
Le parole chiave della rassegna giunta alla seconda edizione per riflettere, sorridere, incontrarsi in un Cinema e, attraverso la cultura, LiberArci.

Torna anche quest’anno, con la seconda edizione, la rassegna cinematografica “LiberArci” organizzata dal Presidio di Libera Bisceglie “Sergio Cosmai” e dal circolo ARCI Open Source in collaborazione con il Cinema Nuovo. Continua quindi il percorso di “resistenza” intrapreso lo scorso anno verso una rivalutazione del cinema d’autore e delle sale cinematografiche cittadine. I meccanismi che ormai da tempo stanno portando questi luoghi di aggregazione e diffusione di cultura verso una profonda crisi e verso sempre più aspre difficoltà sembrano essere inesorabilmente avviati. Noi restiamo convinti che l’unico modo efficace per interrompere questo processo degradante passi attraverso una presa di consapevolezza collettiva e un conseguente cambiamento “dal basso”. Noi tutti, non possiamo disinteressarcene o, peggio, sperare in una promozione della cultura del cinema con politiche una tantum incentrate esclusivamente sul coinvolgimento di nomi e volti noti.
Di seguito i titoli dei film e le date delle proiezioni:

14 aprile 2015
"Due giorni, una notte" di Luc e Jean-Pierre Dardenne

21 aprile 2015
"Timbuktu" di Abderrahmane Sissako

28 aprile 2015
"Qui" di Daniele Gaglianone


Tutte le proiezioni si terranno presso il Cinema Nuovo di Bisceglie (primo spettacolo ore 19:00, secondo spettacolo ore 21:30).
Contatti per info e abbonamenti:

giovedì 26 febbraio 2015

BARLETTA : C.F.F. live all'ARCI Cafiero

Dopo 15 anni di attività come rock-wave band, i C.F.F. e il Nomade Venerabile diventano un duo femminile elettro-acustico composto da Anna Maria Stasi e Anna Surico che, affidandosi soltanto ad una voce, una chitarra acustica equipaggiata di pedali e loop station, una manciata di percussioni ed una Korg Microstation, rivisitano parte del repertorio dei C.F.F. e il Nomade Venerabile, sfrondandolo, decostruendolo, fino a tornare all'essenziale, a cominciare dal nome: d'ora in poi, semplicemente C.F.F..

In pochi mesi da questa "metamorfosi" i C.F.F. hanno vinto il Premio Pierangelo Bertoli(Sassuolo, Teatro Carani, in giuria, tra gli altri, Massimo Cotto, Giancarlo Governi, Paola Gallo e Andrea Scanzi) e il Festival Music Week di Vico Equense (presidente di giuria Andrea Rodini), sono stati inoltre selezionati per le Audizioni di Musicultura (Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata) e hanno superato le selezioni live risultando finalisti nazionali per il Premio De Andrè (con il supporto promozionale di Repubblica.it).

Il primo lavoro realizzato è l'ep "Al cuore", prodotto da Maxsound Vibe Studios e Festival Music Week e presentato in questo tour in cui i C.F.F. propongono anche brani tratti dalla loro intera discografia e cover che spaziano dai Depeche Mode a Fabrizio De Andrè, passando da Alice in Chains, The Cure e CCCP.


Anna Maria Stasi - voce, Korg Microstation, percussioni.
Premiata da Paola Turci come miglior voce del Venerelettrica International Female Rock Festival di Perugia nel 2006; segnalata da Rosaria Renna di RDS come "una giovane Antonella Ruggiero" per la "sensuale, dolce e potente voce" in occasione del Premio Carratta nel 2007; ospite degli Yo Yo Mundi sul palco del Premio Tenco 2009 (nella stessa serata in cui si esibiscono Franco Battiato e Alice), Anna Maria Stasi ha anche collaborato con la compagnia di teatro-danza Res Extensa di Elisa Barucchieri, prestando voce e movimento scenico in spettacoli che hanno oltrepassato i confini nazionali, fino ad arrivare al Betty Pease Theatre di Ann Arbor (Michigan) nel 2011.

Anna Surico - chitarra acustica, pedali, sequenze.
Oltre ad occuparsi di musica, è autrice di racconti e poesie, ispirate ad autori come Charles Baudelaire, Alda Merini, Pier Vittorio Tondelli e José Saramago. Nel 2002 la sua poesia "Ed io non sapevo" entra a far parte dei cento finalisti al Concorso letterario "K - Una lettera contro il razzismo", bandito dalla Prospettiva Editrice. Nel 2003 la sua poesia "La coscienza del mare" si classifica al primo posto della prima edizione del concorso "Poesia in rete", organizzato dal sito dedicato al poeta Rocco Ungaro.


I C.F.F. e il Nomade Venerabile nascono alla fine del 1999 a Gioia del Colle (BA). In 15 anni di carriera hanno collezionato:
- 400 concerti in Italia e all'estero (nel 2005 rappresentano l'Italia allo Sziget Festival di Budapest; nel 2006 sono finalisti nazionali del Premio De Andrè a Roma);
- collaborazioni con Yo Yo Mundi (con cui realizzano un'apprezzata rivisitazione di "Ho visto Nina volare"), Paolo Benvegnù (che li definisce "uno dei migliori gruppi in Italia" in un'intervista a BariSera e partecipa nel 2009 al brano "Amore", piazzatosi tra i primi dieci posti della classifica Indie Music Like curata dal M.E.I.), Franz Goria e Umberto Palazzo;
- 4 album e svariate partecipazioni a compilation, tra cui "The best of indies in Italy" (Eko Music/Audiocoop), distribuita al MIDEM di Cannes nel 2005, al fianco di Afterhours, Bandabardò e altre importanti realtà della musica indipendente italiana;
- 20 concorsi vinti in tutta Italia;
- attenzioni ed elogi da parte della stampa specializzata e degli operatori del settore (nomina del loro ultimo lavoro "Attraverso" del 2013 ad album del giorno per la redazione di Rockit; speciali e interviste di Antonella Gaeta sulle pagine di Repubblica; passaggi radiofonici nella trasmissione DEMO di Radio 1 RAI condotta da Pergolani e Marengo; l'invito da Giordano Sangiorgi al M.E.I. di Faenza per presentare il primo album "Ghiaccio"; ampi spazi su Radio Onda Rossa Roma, Controradio Bari, Radio Popolare Milano, Radio Onda d'Urto Brescia, Rolling Stone Italia, TG3 RAI Puglia, Il Mucchio, Rockerilla, La Gazzetta del Mezzogiorno...);
- premi della critica ricevuti da Ellade Bandini (Rock Stock 2007) e Daniele Sinigallia (Musica ControCorrente 2009);
- partecipazione alla colonna sonora di "Ageroland" (2010) di Carlotta Cerquetti (fotografa, sceneggiatrice e regista italiana, già al lavoro con Cristina Comencini e candidata al David di Donatello nel 1999 con il corto Fuochino);
- aperture per Paola Turci, Rosalia De Souza, Paolo Benvegnù, Marlene Kuntz, Meg, Moltheni, Prozac + e Caparezza.


facebook.com/cffeilnomadevenerabile - cff.believeband.com - ventunonervi@libero.it
Circolo ARCI Carlo Cafiero Barlettavia Nazareth 40 - 76121 Barletta (BT)

martedì 1 luglio 2014

BISCEGLIE : Quattro anni di Arci Open Source 4 luglio 2014 - ore 10,00

Auditorium Santa Croce - Via Frisari, 5 - Bisceglie

Si terrà venerdì 4 luglio la conferenza stampa di bilancio dei primi 4 anni di attività del Circolo Arci Open Source, associazione attiva nella città di Bisceglie in ambito di promozione sociale e culturale. Un incontro con la stampa e con quanti vorranno conoscere meglio questa virtuosa esperienza di associazionismo del territorio, ormai consolidata grazie alla forza propulsiva dei suoi socie e sostenitori.  

A raccontare la felice esperienza dell'associazione biscegliese saranno il presidente regionale dell'Arci Davide Giove e il presidente del comitato territoriale Arci Bari e Bat Luca Basso, insieme ai soci del direttivo di Arci Open Source.Sono state inoltre invitate le massime autorità cittadine.

Perchè una conferenza stampa in occasione di questo quarto "compleanno"?

Perchè l'esperienza di autogestione di Open Source merita di essere raccontata a fondo, vista la sua unicità sul territorio biscegliese: un gruppo di giovani provenienti da esperienze diverse che si è messo insieme per creare un nuovo spazio, fisico e di iniziativa, per esprimere i propri talenti e le proprie ambizioni sociali e culturali.

Un'esperienza che affonda le sue radici nelle origini dell'associazionismo con le case del popolo e i gruppi di mutuo soccorso del secondo dopoguerra, i cui valori sono quelli fondanti della federazione nazionale ARCI a cui il circolo si è affiliato sin dalla sua nascita, interpretati oggi con canoni moderni per cercare di dare una risposta alla domanda di aggregazione e partecipazione che il territorio pone.

Con circa 1000 tesserati l'anno il circolo di Bisceglie ha saputo radunare intorno a sè tante esperienze e competenze che avevano solo bisogno di essere messe insieme, dando a ciascuna area di riferimento ampio spazio di manovra ed espressione, come testimoniato dal numero e dalla varietà di iniziative e percorsi intrapresi dall'associazione. 

L'area Events, dedicata principalmente alla musica dal vivo, a party innovativi, alle performance teatrali, alla presentazione di libri, l'ha fatta senz'altro da padrone con una media di 100 appuntamenti all'anno accessibili per costi e tipologie a tutti, avendo nelle aree Lab, Bio e Om Room il contraltare di attività continuative che hanno portato alla realizzazione di oltre 50 corsi, workshop e iniziative che spaziano in diversi campi della conoscenza, registrando una partecipazione attiva di un numero cospicuo di soci molto diversi tra loro per età, interessi e cultura.

Accanto ai momenti formativi e più strettamente culturali non sono mancati in questo quadriennio quelli più ludici e informali, tesi soprattutto alla sana aggregazione dei soci di varie fasce di età attraverso attività accessibili e coinvolgenti: dai tornei di ping pong alle cene sociali di autofinanziamento, dai "village" domenicali ai ricorrenti appuntamenti "aStare", ogni occasione ad Open Source è stata buona per ritrovarsi, scambiarsi idee e progetti, creare insieme.

Tutto questo in totale autogestione e autofinanziamento, interfacciandosi con le altre realtà (amministrative e associative) del territorio sempre in maniera critica e propositiva, mai attivandosi solo per la ricerca di un contributo economico.

Un circolo quindi che può guardare ai suoi primi quattro anni di vita con un occhio senza dubbio positivo, e che spesso funge da antenna per sogni e bisogni di un pezzo di società biscegliese. Di questo e di molto altro si parlerà nella conferenza stampa del 4 luglio. Appuntamento alle ore 10,00 presso l'auditorium di Santa Croce a Bisceglie.