“La pace non è un sogno: può diventare
realtà, ma per custodirla bisogna esser capaci di sognare”. Abbracciando l’assunto di un grande
uomo come Nelson Mandela, premio Nobel per la pace, riusciamo a comprendere la
valenza di “Dialogho di Pace tra i
Popoli”, la manifestazione che animerà la città di Bisceglie, all’interno
del programma dell’estate Biscegliese, Biscegliefestiva, da domenica 17 a giovedì 21 agosto.
   
Racchiusa nel più ampio e riconosciuto progetto umano e culturale
denominato “Festival dei Popoli Mediterranei”,
da tempo
contenitore di idee e contaminazioni artistiche, nonchè confronto fra culture
diverse, la rassegna “Dialogo di pace tra i popoli”,
edizione 2014, con il patrocinio del comune di Bisceglie, si propone di
diffondere gli ideali della Pace e della Solidarietà tra i Popoli, attraverso
lo straordinario veicolo della Cultura e della Conoscenza, al fine di
realizzare un ponte ideale che unisca l’Europa, e quindi l’Italia, al Mondo
Arabo, specie in questo delicato momento storico internazionale.
  La manifestazione, la cui
direzione artistica è di Floriana Savino, vedrà la presenza istituzionale e
culturale di varie nazioni del Mondo Arabo e si avvale della prestigiosa
collaborazione dei Ministeri della cultura dei Paesi ospiti.
  Già il nome della rassegna “Dialogo
di Pace tra i Popoli” dichiara l’idea che sottende al progetto:  popoli
diversi rappresentati da artisti di vari Paesi orientali e del Mediterraneo che
si incontrano per raccontare, trasmettere e creare scambi umani e culturali,
a cui è data la possibilità di
esprimersi al di sopra di ogni differenza ideologica, politica, di razza, di
credo, in favore della pace. Un
percorso per approfondire la conoscenza di storia, costumi e cultura dei popoli
mediterranei e Islamici al fine di valorizzare e promuovere il territorio
arabo, consentire un punto d’incontro con le loro tradizioni, edificare un
ponte con la loro cultura e consolidare relazioni con la Città di Bisceglie,
con la consapevolezza che solo
attraverso la conoscenza e il rispetto di culture altre si possa davvero
costruire il concetto di pace. Una kermesse che guarda verso altri lidi con danze arabe e
poeti provenienti
da Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Giordania, Serbia, Italia, spettacoli teatrali e performance di musica e danze del Qatar, del Kuwait, dell’Arabia Saudita, Libia, Algeria,
del Regno del Bahrain, Emirati Arabi e Oman.
  Manifestazione che sancisce e consolida i rapporti della
città di Bisceglie con il Mondo arabo e in particolare quelli di grande
collaborazione istituzionale con il Kuwait, già forti tanto che
l’amministrazione biscegliese ha intitolato una via a Kuwait city nella città
delle ciliegie.
Diverse le
location della ricca rassegna, dal teatro del Mediterraneo al centro storico di
Bisceglie. 
In un’ottica propositiva alla costruzione della pace, la
manifestazione metterà al centro del delicato scenario internazionale la città
di Bisceglie che all’interno del suo territorio vanta già un simbolo forte, il
Dolmen della Chianca, riconosciuto
dall’UNESCO nel 2011 quale "Patrimonio testimone
di una cultura di pace per l'umanità".
DIALODO DI PACE TRA I POPOLI, il programma. 
   Apre in grande spolvero
domenica 17 agosto, dopo un importante FORUM internazionale con i saluti del sindaco della città
di Bisceglie, Francesco Spina, alle autorità straniere presenti, il musicista ENZO
AVITABILE, introdotto dalle Danze dal mondo arabo e berbero, danze
orientali, kabyle, allaoui.
   Enzo
Avitabile in concerto con il tour per Black Tarantella, il suo ultimo
lavoro discografico, rappresenta appieno la fusione di culture diverse, senza
rinunciare alle proprie origini. Nel meraviglioso scenario del Teatro del
Mediterraneo che traguarda il mare che già lambisce culture e popoli diversi,
Enzo Avitabile ci regalerà una grande serata di World Music. 
Black Tarantella è il
diciottesimo album del grande artista e virtuoso sassofonista Enzo Avitabile. Vede
la collaborazione di mostri sacri della musica tra i quali Pino Daniele, Raiz,
Francesco Guccini, Daby Touré, Idir, Bob Geldof, Co’Sang, Franco Battiato,
David Crosby, Mauro Pagani, Solea ed Enrique Morente.  L'album ha vinto il Premio Tenco 2012 nella
categoria “Album in dialetto”.
Una
napoletanità senza stereotipi, una fusione di ritmi africani, soul e rap,
realizzano, nonostante le contaminazioni, un sound preciso e riconoscibile,
un’amalgama di tutti i membri di una sola band con voci, suoni e timbri di
provenienza geografica e musicale differenti. 
Enzo
Avitabile è l’emblema di una ricerca costante dei suoni
dal mondo, partendo da Napoli e dalla sua lingua, città sospesa tra tradizione
e modernità, pronta ad accogliere voci di popoli, suoni della terra e musiche
antiche. Avitabile in questo è maestro: la sua musica ha attraversato tutti i
generi, dal classico virando verso il blues, il soul e il folk, dal ritmo
afro-americano sino al jazz e al canto sacro. Ha suonato con i più grandi
esponenti della black music: ancora oggi è, con Pavarotti, l’unico
italiano ad aver duettato dal vivo col leggendario James Brown. Nel 2012 il regista premio oscar Jonathan
Demme gli ha dedicato un docu-film, presentato alla Mostra del cinema di
Venezia, “Enzo Avitabile music life”,
alla originale ricerca dell’artista partenopeo. 
Presenta la kermesse Dialogo di pace tra i popoli Tommaso Amato. 
La serata d’apertura di domenica 17 agosto sarà condotta in tandem con
Annamaria Natalicchio.
   Tutta la città di Bisceglie sarà animata
dalla manifestazione. Oltre al fitto programma che si dipanerà da domenica 17 al 21 agosto (in
allegato), infatti, nei giorni del festival si terranno parate di strada dei gruppi folkloristici in Piazza Vittorio Emanuele e
per le vie del centro storico. 
Presso il Chiostro S. Croce si terranno il workshop
di teatro, curato dall’attore e regista teatrale kuwaitiano ABDULAZIZ AL
HADDAD,  e quello di cinematografia con proiezioni di
cortometraggi a cura del KUWAIT CINEMA CLUB, diretto da HUSSEIN
AL KHAWALED; di MEDIA PRODUCTION POINT OF VIEW, diretto da HAMMAD AL
ZOUBI (regista e produttore) e IBTISAM MANASIR (Giordania); del
regista dell’Oman AL RUZAIQI ANWAR e di YOUSSEF MERCHID DANDACHE, direttore Festival del cinema
di Beirut (Libano). 
La rassegna sarà interamente ripresa e giornalisticamente
curata dall’agenzia stampa araba diretta da HANAA HAJJ (Libano) e
da POINT OF VIEW MEDIA PRODUCTION, e sarà diffusa su varie testate
giornalistiche, radio, web e su canali satellitari dell’intero territorio
arabo. 
Il
programma potrebbe subire variazioni (eventuali spostamenti e/o sostituzioni in
caso di défaillance saranno comunicate per tempo). 
Programmi
e orari dei singoli eventi su www.comune.bisceglie.bt.it

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