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News dalle Città della BAT

giovedì 4 settembre 2014

MINERVINO MURGE : Nell'era del digitale terrestre un intero comune isolato

“Nell'era della digitalizzazione e delle smart city è inconcepibile accettare che un'intera comunità da due anni sia privata di vedere regolarmente la televisione. E' un atto di inciviltà nei confronti di una popolazione che paga le tasse e paga il canone Rai senza ricevere il segnale delle principali emittenti televisive nazionali”. Esordisce così, con rabbia e stupore al tempo stesso, il Consigliere Regionale Mennea, dopo aver avuto diverse sollecitazioni da amministratori e cittadini minervinesi, su un caso che ha del paradossale. “Ricorrere addirittura alle sedi giudiziarie per vedersi riconosciuto il diritto di vedere la propria televisione avendo pagato regolarmente per anni il canone rai è una situazione davvero inaccettabile. Nonostante gli sforzi encomiabili del Sindaco Superbo, credo che la vicenda non possa arroccarsi nelle sedi dei tribunali. Occorre un intervento politico, perchè politica è stata la decisione di passare al sistema digitale terrestre. Dopo aver investito la commissione parlamentare di vigilanza rai da parte dell'On. Grassi, il mio impegno assieme a quello del Sindaco – continua Mennea – sarà quello di portare a conoscenza dell'ufficio del Presidente del Consiglio Renzi questo caso di cattiva pratica amministrativa che fa aumentare la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e fa soffiare i populisti e demagoghi sul fuoco dell'antipolitica. Chiederò che al più presto possibile si possa eliminare questo isolamento anche perchè credo che tecnicamente istallando un piccolo ripetitore si possa eliminare un grande disagio e una vera e propria ingiustizia sociale. Molto spesso – conclude Mennea – basta poco per far sentire i cittadini tutti uguali davanti alla Legge, allo Stato e davanti alla tv.”
 
 

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