“Nell'era della digitalizzazione e delle smart city è inconcepibile accettare che un'intera comunità da due anni sia privata di vedere regolarmente la televisione. E' un atto di inciviltà nei confronti di una popolazione che paga le tasse e paga il canone Rai senza ricevere il segnale delle principali emittenti televisive nazionali”. Esordisce così, con rabbia e stupore al tempo stesso, il Consigliere Regionale Mennea, dopo aver avuto diverse sollecitazioni da amministratori e cittadini minervinesi, su un caso che ha del paradossale. “Ricorrere addirittura alle sedi giudiziarie per vedersi riconosciuto il diritto di vedere la propria televisione avendo pagato regolarmente per anni il canone rai è una situazione davvero inaccettabile. Nonostante gli sforzi encomiabili del Sindaco Superbo, credo che la vicenda non possa arroccarsi nelle sedi dei tribunali. Occorre un intervento politico, perchè politica è stata la decisione di passare al sistema digitale terrestre. Dopo aver investito la commissione parlamentare di vigilanza rai da parte dell'On. Grassi, il mio impegno assieme a quello del Sindaco – continua Mennea – sarà quello di portare a conoscenza dell'ufficio del Presidente del Consiglio Renzi questo caso di cattiva pratica amministrativa che fa aumentare la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e fa soffiare i populisti e demagoghi sul fuoco dell'antipolitica. Chiederò che al più presto possibile si possa eliminare questo isolamento anche perchè credo che tecnicamente istallando un piccolo ripetitore si possa eliminare un grande disagio e una vera e propria ingiustizia sociale. Molto spesso – conclude Mennea – basta poco per far sentire i cittadini tutti uguali davanti alla Legge, allo Stato e davanti alla tv.”
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giovedì 4 settembre 2014
MINERVINO MURGE : Nell'era del digitale terrestre un intero comune isolato
giovedì 10 ottobre 2013
CANOSA DI PUGLIA: MEZZO RAI CONTROLLERA' RICEZIONE DIGITALE TERRESTRE
“Un mezzo della RAI attraverserà la città di Canosa per controllare la ricezione del segnale digitale e risolvere il problema della mancata visione di alcuni canali”. Sono queste le parole dell’assessore comunale Giovanni Quinto, che, nei giorni scorsi, ricoprendo ancora la delega alla “Comunicazione istituzionale”, ha preso parte, presso la sede Rai della Puglia, in via Dalmazia a Bari, ad un incontro con la struttura tecnica della Rai denominata “RAI-WAY”, programmato per cercare di risolvere i problemi di ricezione del segnale del digitale terrestre.In un clima di grande collaborazione, l’assessore e i tecnici di Rai-Way, guidati da Matteo Tibberio, responsabile della struttura, hanno dapprima fatto una analisi delle problematiche e delle criticità e, in un secondo momento, si sono collegati con la struttura di via “Saxa Rubra” a Roma, per poter formulare un elenco di possibili soluzioni al problema. “Stante alla situazione attuale - ha dichiarato Quinto –, forse ad alcuni tecnici-installatori canosini ignota, il segnale del digitale terrestre a Canosa potrebbe arrivare sia da un impianto dedicato già esistente, il “MUX 1 canale 32 orizzontale”, ubicato in zona “Torre dei Preti”, dove, come è noto, insistono due tralicci (uno Telecom e l’altro RAI di tipo TIMb), sia da altri due impianti a loro volta ubicati uno a Montesambuco, nei pressi di Motta Monte Corvino e l’altro a Monte Caccia, in zona Castel del Monte”. “La situazione della ricezione del segnale del digitale terrestre potrebbe dipendere da molti fattori – ha dichiarato Matteo Tibberio di Rai-Way – fra i quali, l’assenza di manutenzione degli impianti di ricezione condominiale, quasi mai controllati, o l’assenza della strumentazione idonea a disposizione degli installatori, che a volte orientano l’antenna senza aver misurato la “Probability Location Reception” (PLR), ovvero il luogo fisico su un terrazzo dove è più forte la ricezione del segnale del digitale terrestre”. Per risolvere il problema di ricezione e venire incontro alle esigenze della popolazione, l’assessore Quinto ha concordato con la struttura tecnica di Rai-Way l’impiego un mezzo idoneo della RAI che attraverserà la città di Canosa per ri-controllare la ricezione del segnale digitale, al fine di poter fornire ai tecnici-installatori indicazioni più precise per la ricerca del segnale e per fornire le migliori indicazioni per orientare le antenne in modo più favorevole, verso gli impianti dislocati sul territorio.“In un secondo momento - ha aggiunto Quinto - sarà organizzata dal Comune di Canosa, in collaborazione con la Rai, una giornata di formazione-informazione destinata agli installatori della nostra città e ai cittadini interessati”. In attesa della prossima realizzazione di questi interventi è a disposizione dei cittadini e dei tecnici- installatori un call-center utile a denunciare le diverse tipologie di problemi di ricezione e per ottenere risposte adeguate e proposte di intervento tecnico: basta contattare il numero verde 800- 111555, tutti i giorni dalle 8.00 alle 23.00. “Ringrazio e apprezzo la collaborazione offerta alla nostra città dalla struttura tecnica di Rai- Way, fiducioso che, con queste attività di controllo e formazione, si possano risolvere i problemi di ricezione più volte segnalati dai nostri concittadini”, ha concluso il primo cittadino Ernesto La Salvia.
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