Il sindaco di
Barletta, Pasquale Cascella, ha inviato al Presidente del Consiglio comunale,
chiedendogli di trasmetterla ai consiglieri, la seguente lettera di revoca
delle dimissioni:
“Il Consiglio comunale nella seduta di lunedì 13 aprile,
nella quale ho avuto modo di comunicare le ragioni per cui lo scorso 25 marzo
avevo presentato le dimissioni da sindaco,
ha approvato il bilancio di previsione 2015 che in base alla legge
istitutiva dell’elezione diretta costituisce la verifica primaria del rapporto
di fiducia del sindaco con l’assemblea. E’ stato un banco di prova
particolarmente rilevante per una Amministrazione che da anni non riusciva a
dotarsi per tempo della ordinaria strumentazione finanziaria: è possibile,
così, superare il limite della spesa frazionata in dodicesimi, programmare le
scelte, proseguire l’azione di risanamento dei conti pubblici, rilanciare le
politiche di sostegno alla crescita e alla coesione sociale. Non sarà semplice.
Per quanto qualificante sia il risultato dell’approvazione del bilancio,
restano da rimuovere i tanti ostacoli - politici, ma anche organizzativi e normativi - che hanno
reso impervio il cammino dell’Amministrazione. Ma è stato indubbiamente un
segnale della volontà di superare gli attriti e le tensioni manifestatisi nel
tempo, da ultimo anche su atti particolarmente delicati quali quelli legati
alla pianificazione e alla rigenerazione urbanistica della città. Il
chiarimento intervenuto ha però consentito di recuperare con la maggioranza la
fiducia rimasta sospesa. Non solo: pur nell’asprezza del confronto in Consiglio
comunale, la dialettica con le minoranze ha permesso di restituire alla intera
rappresentanza elettiva la piena agibilità della istituzione cittadina. La
ripresa del cammino resta affidata alla consapevolezza che gli ostacoli al
cambiamento e al rilancio della vita pubblica possono ora essere affrontati con
una assunzione di responsabilità condivisa. Avverto, dunque, il dovere di
corrispondere alla volontà espressa in tal senso dal Consiglio comunale con
rinnovato spirito di servizio, revocando le dimissioni da sindaco presentate al
Consiglio per il tramite del Presidente il 25 marzo 2015”.
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