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News dalle Città della BAT

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giovedì 2 luglio 2015

ANDRIA : COOP ESTENSE, SODDISFAZIONE PER UNA VERTENZA CONCLUSASI BENE

Con la firma ieri a Roma, presso il Ministero del Lavoro, dell’accordo tra Coop Estense e sindacati si è raggiunta finalmente un’intesa che renderà sicuramente più sereni i sonni dei 147 lavoratori impiegati tra Puglia e Basilicata.

Si tratta di un importante risultato che porterà al blocco delle procedure di licenziamento oltre a una serie di interventi sulle politiche di vendita, sui costi di funzionamento e sui costi del lavoro con l’obiettivo di portare in pareggio i conti nell’arco dei prossimi tre anni. Per i lavoratori sarà invece prevista una procedura di mobilità oltre alla sospensione di alcuni punti del contratto integrativo aziendale che impegnerà Coop Estense a non esternalizzare alcun reparto per i prossimi tre anni.

Si è chiuso così un capitolo che andava avanti ormai da troppo tempo e che ha finalmente ridato a questi lavoratori la dignità di avere un’occupazione. Esprimo quindi grande soddisfazione per il lavoro portato avanti in questi mesi dal Governo e per un risultato che dimostra come, con la discussione e la condivisione, si possano raggiungere importanti traguardi.




                                      Ernesto Abaterusso

                            Consigliere regionale PD

venerdì 5 giugno 2015

BARLETTA : SCIOPERO ALLA COOP, AL FIANCO DEI LAVORATORI IN LOTTA

Lo sciopero dei lavoratori della Coop a Barletta e in tutta la Regione(con una significativa mobilitazione anche nelle città di Andria,Foggia,Molfetta e Bari) è sicuramente riuscito con una buona partecipazione che ha di certo messo in crisi l'azienda.
Uno sciopero proclamato contro la decisione padronale di licenziare complessivamente 230 lavoratori con alcune decine anche per la sede di Barletta attraverso un'opera di esternalizzazione di interi reparti che la Coop appalterebbe ad altre società,grazie anche all’introduzione del Jobs Act,  con diritti più ridotti e sfruttamento maggiore di manodopera.
Siamo stati presenti al fianco dei lavoratori in sciopero non solo per testimoniare la nostra solidarietà ma anche per esprimere la nostra netta opposizione per la condotta padronale di chi attraverso slogan finge di avere un carattere popolare "La coop sei tu", anche attraverso un'organizzazione cooperativistica, ma che poi mostra la faccia dura contro lavoratori che già guadagnano salari bassissimi con ritmi di lavoro pesantissimi.
Riteniamo che se le procedure di mobilità, anticamera dei licenziamenti, non saranno ritirate ( e non ci fidiamo delle trattative ministeriali con il ministro del lavoro Poletti, ex presidente della lega delle cooperative), bisognerà innalzare il livello di scontro con scioperi prolungati e manifestazione cittadina.
Durante il presidio molti cittadini di Barletta hanno manifestato la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori in lotta accogliendo la proposta di non effettuare compere all’interno dell’Ipermercato in questa giornata di sciopero.
Proprio il boicottaggio è un’arma potente in mano ai cittadini per partecipare alla mobilitazione e  far sentire la propria voce nei confronti di un’azienda che fattura milioni di euro e cerca in tutti i modi di scaricare i costi sociali sui lavoratori.
 Noi crediamo dunque che i lavoratori debbano continuare la mobilitazione con uno sciopero prolungato e picchetti contro il crumiraggio filo-aziendale e che si debba boicottare l'azienda non facendo la spesa o cancellando la propria iscrizione come soci Coop fino a quando non saranno ritirate le procedure di licenziamento. Tutto questo potrebbe servire a fermare l'ipotesi dei licenziamenti annunciati e a mettere in crisi l’immagine di un’azienda che a parole predica etica e responsabilità ma nei fatti si comporta come i vecchi padroni delle ferriere.  



Alessandro Zagaria- Collettivo EXIT
Michele Rizzi- Partito di Alternativa Comunista


giovedì 4 giugno 2015

ANDRIA : VERTENZA COOP ESTENSE. GIORGINO, “SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO”

“Sono al fianco di quei lavoratori che domani attueranno un presidio davanti all’ipermercato di Andria - afferma il Sindaco Nicola Giorgino - ed invito la Coop Estense e le rappresentanze sindacali a non interrompere le trattative in atto per salvaguardare i 147 posti di lavoro negli ipermercati di Puglia e Basilicata. In un momento di crisi economica come quello che viviamo non possiamo assolutamente permetterci di mettere a rischio un solo posto di lavoro. Per questo l’auspicio è che venga trovata una concreta soluzione che dia serenità a tante famiglie, non solo andriesi, che oggi vivono momenti di preoccupazione ed angoscia”.

mercoledì 3 giugno 2015

ANDRIA : Vertenza “Coop Estense”, no ai licenziamenti, lavoratori in presidio

Giovedì 4 giugno, in occasione dello sciopero di 24 ore proclamato dalle segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, lavoratori in presidio anche nella Bat.

Nulla di fatto nella lunga trattativa tra Coop Estense e sindacati. Il tavolo del 21 maggio si è concluso senza trovare una soluzione per la procedura di licenziamento collettivo avviata dalla cooperativa per 147 dipendenti di tutta la rete vendita di Puglia e Basilicata. Non rimane dunque che attendere il prossimo incontro del 4 giugno, l’appuntamento per affrontare la delicata vertenza è al Ministero del Lavoro a Roma. In concomitanza con il decisivo vertice le segreterie le regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil “preso atto dell’indisponibilità della cooperativa ad accogliere le proposte dei sindacati e considerato il rischio occupazionale per i lavoratori posti in procedura di mobilità”, si legge nella comunicazione inoltrata a Questura e Prefettura ed a tutte le sedi pugliesi di Coop Estense, hanno proclamato un’intera giornata di sciopero (dalle ore 00.00 alle ore 24.00) con presidi di lavoratori davanti ad alcuni ipermercati tra cui anche quelli di Andria e Barletta.

“Non è bastata la disponibilità delle organizzazioni sindacali ad intervenire in modo netto sul costo del lavoro”, spiegano all’esito dell’incontro del 21 maggio scorso i rappresentanti delle segreterie nazionale dei tre sindacati. “Il tavolo ha fatto un passo in avanti importante escludendo i licenziamenti, ma ha svelato le intenzioni della cooperativa: azzerare l’integrativo degli addetti e poi affidare comunque parte dell’attività ad una cooperativa esterna. Un percorso che non si può condividere. Non si può chiedere ai lavoratori della Puglia e della Basilicata di rinunciare al salario, di lavorare domeniche e festivi, di essere part-time flessibili e disponibili e poi trasferire il lavoro su terzi che evidentemente saranno sottopagati”.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltusc Uil ritengono che “un accordo sia possibile, ma sono necessari ulteriori passi avanti: escludendo le terziarizzazioni delle attività, anche sperimentali, durante la vigenza dell’accordo e recuperando parte delle maggiorazioni domenicali e in compensazione intervenire sulla parte variabile e su quella dei livelli più alti”.

Ufficio Stampa Cgil Bat