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giovedì 12 febbraio 2015

CANOSA DI PUGLIA : L’ecotassa più bassa a 5,17 euro. La differenziata più alta della Bat al 69,04%

Canosa di Puglia sul gradino più alto del podio della civiltà in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. Il premio c’è e si fa sentire nelle tasche dei contribuenti: “I canosini pagheranno nel 2015 una ecotassa più bassa rispetto agli altri cittadini della provincia di Barletta – Andria – Trani, perché meglio di altri hanno “differenziato” i rifiuti, conferendoli nel modo più appropriato, secondo il regolamento della raccolta “porta a porta”.
Il Comune di Canosa, infatti, è primo nella Bat per quel che riguarda la differenziazione dei rifiuti, perché la percentuale di conferimento supera il 65% previsto per legge e arriva al 69,04%”. Ad annunciarlo èl’assessore all’Ambiente, Leonardo Piscitelli. “Dopo numerosi rinvii è entrata finalmente in vigore la cosiddetta ecotassa in Puglia. Il costo dello smaltimento dei rifiuti costa di più in quei Comuni che non sono riusciti a eliminare progressivamente il ricorso alle discariche. Sono premiate invece le Amministrazioni che si sono dotate di un sistema più o meno efficace di differenziazione delle matrici da rifiuto, riutilizzabili, dopo opportuna trasformazione, fino alla loro reimmissione nel ciclo produttivo delle cosiddette materie prime-seconde. E sono orgoglioso di poter affermare che la nostra città è tra queste. Raccogliere una grande percentuale di rifiuti differenziati evidenzia l’alta partecipazione dei canosini al sistema di raccolta differenziata “porta a porta” e dimostra la sensibilità degli stessi nei confronti dell’ambiente”.
Il Comune di Canosa ha raggiunto una percentuale pari al 69,04% di differenziazione dei rifiuti, seguita da Andria (65,87%), San Ferdinando Di Puglia (62,28%), Spinazzola (36,49%), Barletta (22,75%), Bisceglie (19,09%), Trinitapoli (18,76%), mentre la percentuale di Trani e Margherita di Savoia non è disponibile (dati fino ad agosto 2014, ndr).
“Raggiungere quasi il 70% della differenziazione nella raccolta del rifiuto urbano e’ certamente segno di attenzione dei cittadini e del loro indiscutibile senso di civiltà – afferma il sindaco Ernesto La Salvia -. Purtroppo, per la stessa ragione l’atteggiamento marginale di incivili inqualificabili vanifica, in qualche caso, la percezione di pulizia garantendo la costante presenza di rifiuti abbandonati in aree per le quali l’intervento è spesso accessorio alla spesa corrente. Se solo si capisse che buttare per strada e’ pagare due volte, forse, almeno di fronte ad un tale masochismo, si potrebbe sperare di invertire la rotta. Differenziare molto vuol dire anche non fare aumentare la spesa della raccolta. Infatti la Regione tassa il conferimento del rifiuto di 25 ,82 euro a tonnellata. Aver superato il 65% di differenzazione ci permetterà di pagare 5,17 euro anziché 25 a tonnellata. Praticamente 20,65 euro di meno. Che prendano esempio i comuni pugliesi dai cittadini di Canosa – sottolinea con orgoglio il primo cittadino -. Operosi e lavoratori hanno dimostrato ancora una volta di essere all’altezza, pur a fronte di ‘imperfezioni’, costantemente monitorate e seguite dagli uffici comunali”.

sabato 24 gennaio 2015

CANOSA DI PUGLIA : L’assessore Piscitelli non se ne va: sindaco respinge le dimissioni

L’assessore alla Polizia Municipale, Ambiente, Suap e Lavoro, Leonardo Piscitelli, alla luce della spaccatura evidenziatasi nel gruppo cittadino dell’Idv, si è dimesso dalla nomina ricevuta dal sindaco Ernesto La Salvia, dopo la consultazione elettorale del 6 e 7 maggio 2012. Dimissioni, però, che sono state subito respinte dal primo cittadino.
“Ricevo la sua proposta di dimissioni dall’incarico assessorile, conseguente la posizione assunta dal Suo partito in Consiglio comunale – ha scritto il primo cittadino in una nota -. Ritengo che il primo motore delle relazioni tra uomini, soprattutto quando questi si candidano a rappresentare la cosa pubblica, siano la coerenza e l’onestà dei comportamenti. Come Lei stesso riferisce nella sua nota, pur apprezzando l’uomo che non condivide le scelte, ma che risponde agli indirizzi del Suo partito, sottolineo in questa fase, assieme a Lei, la mancata trasparenza e l’assenza di democrazia che ha caratterizzato certe scelte. Confermando la stima che questa Amministrazione ha di Lei e del Suo operato, convinto di doverla affettuosamente “utilizzare” per continuare l’azione amministrativa, respingo con forza le sue dimissioni, onorandomi di pensare di averla ancora, nell’interesse collettivo, nella squadra amministrativa, con o senza la bandiera dell’Idv sulla sua testa”.
Dimissioni respinte dunque, alle quali, è seguito un nuovo decreto sindacale di nomina assessorile, prontamente sottoscritto dall’assessore Piscitelli. “Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami – ha detto Piscitelli – e accetto nuovamente l’incarico con entusiasmo, nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini di Canosa. Esprimo rammarico per quanto accaduto all’interno del mio partito, con la consapevolezza che l’unità e le aggregazioni democratiche siano l’emblema di una politica partecipata e condivisa. Aspetti questi, sostenuti anche dalla consigliera comunale dell’Idv, Sabina Selvarolo, che invece, purtroppo, all’interno del partito cittadino sono venuti meno, a causa della non condivisione di altri componenti. Ma la democrazia, la condivisione, la trasparenza sono valori fondanti dell’azione politica del mio partito. Pertanto ho dapprima rassegnato le dimissioni, in uno spirito di unità e coerenza di tutto il gruppo consiliare dell’Idv. Inoltre, ho chiesto al segretario regionale (Massimo Colia, ndr) a quello nazionale (Ignazio Messina, ndr) il commissariamento urgente della sezione locale dell’Idv. Restiamo, quindi, in attesa di un riscontro da parte dei nostri dirigenti”.