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News dalle Città della BAT

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venerdì 26 gennaio 2018

BARLETTA : Al via da lunedì 29 gennaio il nuovo calendario della raccolta “porta a porta” per le utenze domestiche

“Il 69,9% di raccolta differenziata che ha permesso il riconoscimento di ‘Comune riciclone’ alla nostra città da parte di Legambiente è un ottimo risultato ma sentiamo il dovere di rilanciarlo con l’estensione del servizio  puntando, al tempo stesso, su un servizio migliore”.
Così il sindaco Pasquale Cascella nel corso dell’incontro di presentazione delle novità nel servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” per le utenze domestiche che partiranno da lunedì 29 gennaio tenutosi questa mattina a Palazzo di Città al quale hanno partecipato anche l’assessore comunale alle Politiche della Sostenibilità Ambientale Antonio Divincenzo,  il dirigente di Bar.S.A. S.p.A. Ruggiero Rizzitelli e il Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini.
“La presenza di Legambiente oggi  - ha affermato il sindaco - testimonia il sostegno e l’impulso a portare avanti un obiettivo che ci vede tra i comuni capoluogo della Puglia che, in meno di quattro anni, è riuscito a guadagnare posizioni importanti ma che ora ha bisogno di consolidarle con questa nuova fase della raccolta. Occorre  andare oltre, puntando ad una azione sinergica con le altre istituzioni per ottenere nuovi possibili investimenti finalizzati al completamento della impiantistica necessaria per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Barletta - ha concluso il sindaco - si sta dimostrando un buon esempio per gli altri Comuni dell’Ambito Ottimale di Raccolta con i quali stiamo già lavorando per la stesura di un piano di gestione operativo”.
Il presidente di Legambiente  Puglia, Francesco Tarantini, nel  suo intervento ha definito “eroiche le Amministrazioni come quella di Barletta che decidono di investire molte risorse ottenendo ottimi risultati e devono fare i conti con l’assenza degli impianti di conferimento e con il sacchetto selvaggio, la cui rimozione è un vero costo aggiunto sia in termini ambientali che economici. Barletta è un esempio e fa bene a puntare alla riduzione del secco residuo in quanto le normative prevedono una soglia che non vada oltre i 100 kg per cittadino all’anno, ma la media pugliese è purtroppo decisamente più alta.”
Il dirigente di Bar.S.A. Rizzitelli, da parte sua, ha spiegato dettagliatamente le modalità del nuovo calendario, ritoccato il meno possibile per non modificare eccessivamente le abitudini dei cittadini. La principale novità è costituita dalla possibilità per le utenze domestiche di conferire, a partire dal 29 gennaio, due volte a settimana la frazione plastica mentre sarà ridotto da due ad uno il numero di conferimenti settimanali del secco residuo, fermo restando che per particolari esigenze di conferimento sarà a disposizione il Centro di raccolta della Bar.S.A.. ed il conferimento dedicato di pannolini e pannoloni per chi ha fatto richiesta del servizio passerà da 2 a 3 conferimenti settimanali.

“Una occasione – ha aggiunto Ruggiero Rizzitelli a nome di Bar.S.A. – per migliorare ulteriormente il servizio andando incontro alle esigenze dell’amministrazione e dei cittadini. Cogliendo l’occasione delle modifiche del calendario di conferimento per le utenze domestiche abbiamo inteso richiamare l’attenzione della cittadinanza, tramite una apposita campagna di comunicazione, in modo da dare massima diffusione ai servizi connessi alla raccolta differenziata e per sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto conferimento delle singole frazioni”.
“Intendiamo operare su vari fronti – ha sottolineato l’assessore Divincenzo – per avvicinarci  il più possibile agli obiettivi della strategia ‘Rifiuti Zero’ votata in Consiglio comunale. A breve partirà nel quartiere Settefrati la sperimentazione per l’eliminazione delle campane del vetro, diventate punti in cui si conferiscono in maniera errata i sacchetti, e dei raccoglitori di indumenti, con l’ambizione di eliminarli progressivamente in tutta la città. Inoltre, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza ad atteggiamenti virtuosi, abbiamo acquisito l’app ‘Junker’ finalizzata all’informazione sul conferimento corretto dei rifiuti”.





giovedì 23 marzo 2017

BISCEGLIE : RACCOLTA DIFFERENZIATA RECORD AL 60%

DOPO L’ULTERIORE PARENTESI GIUDIZIARIA FAVOREVOLE DI QUESTA MATTINA TUTTI I CITTADINI COLLABORINO ALLA RACCOLTA “PORTA A PORTA”

Questa mattina innanzi al Tar Puglia sez. Bari si è discussa l’istanza di sospensiva proposta dalla terza classificata nella graduatoria del servizio di gestione dell’igiene urbana di Bisceglie. Nel corso del’udienza la ditta Sangalli ha rinunciato all’istanza di sospensione, confermando così la piena efficacia dell’atto dirigenziale di scorrimento della graduatoria in favore della ditta Ambiente 2.0 (seconda classificata) che gestisce il servizio di igiene da circa una settimana.
Lo tsunami di questioni giuridiche e giudiziarie che dal punto di vista civile e amministrativo si è abbattuto sulla gestione dell’igiene urbana a Bisceglie, ha visto sempre risposte tecniche e giuridiche ineccepibili da parte dell’Amministrazione Comunale. Le capacità decisionali e l’opportunità e legittimità delle scelte adottate, anche contro il parere di illustri esponenti della opposizione locale, hanno consentito di non interrompere il servizio in modo traumatico e di effettuare il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo gestore nell’arco di ventiquattrore con circa novanta dipendenti riassunti dalla nuova impresa con l’intervento delle organizzazioni sindacali e l’introduzione di nuovi automezzi nel sistema gestionale biscegliese.
In data odierna si è tenuta una conferenza di servizi a cui hanno partecipato dirigenti comunali, rappresentanti dell’azienda Ambiente 2.0, la Polizia Municipale, le Guardie Ambientali e le Autorità Portuali per predisporre un piano finalizzato all’eliminazione dei disservizi ancora presenti sul territorio. Il piano prevede:
  • la riapertura dell’isola ecologica in zona Salsello entro trenta giorni,
  • la ripresa del servizio di green card entro due settimane a partire dall’isola ecologica già funzionante in via Padre Kolbe,
  • un piano di comunicazione che nei prossimi giorni verrà presentato dalla ditta Ambiente 2.0 al Comune,
  • il riposizionamento di isole ecologiche mobili,
  • l’ attivazione di un’ isola ecologica nell’area portuale con adozione di uno specifica regolamento,
  • l’ istituzione di una task force tra tutte le forze competenti in materia per individuare e sanzionare (le sanzioni verranno elevate da 100 a 500 euro) quei cittadini incivili che buttano l’immondizia per strada e nelle campagne,
  • l’attivazione di fototrappole per l’accertamento delle violazioni.


Ricordo i risultati di cui si fregiavano vecchi assessori delle mia Amministrazione - ha dichiarato il sindaco Spina - quando raggiungemmo qualche anno fa il 15% nella raccolta differenziata. Bisceglie con il 60% registrato e confermato durante questa difficile fase di passaggio di consegne ha intrapreso in modo deciso la strada illuminata del progresso civile, con una percentuale di raccolta differenziata che è ormai la terza nella BAT. Occorre ora che tutte le migliori forze sociali, civili e politiche contribuiscano a individuare e a reprimere gli atti di inciviltà e di abbandono dei rifiuti. Auspico che tutte le forze politiche che a parole hanno sostenuto e votato favorevolmente la strategia “rifiuti zero” adottata dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie non cadano nella facile deriva populista di strumentalizzare addirittura contro le Istituzioni comunali e del territorio gli atti di abbandono dei rifiuti ma aiutino l’Amministrazione Comunale a individuare e denunciare i responsabili delle violazioni. 

martedì 8 marzo 2016

TRANI : Ciclo dei rifiuti, dalle discariche alla raccolta differenziata

Giovedì 10 marzo alle ore 11.00
c/o la Biblioteca Comunale Giovanni Bovio
Piazzetta San Francesco, 1 - Trani


Disincentivare il conferimento in discarica, risanare le emergenze ambientali  ed  operare una progressiva  ed indispensabile inversione di rotta. Dal costo ambientale ed economico dello smaltimento dei rifiuti al mancato adeguamento alla normativa italiana ed europea.
Da qui nasce l’invito di Legambiente  ad una diversa gestione dei rifiuti, basata su prevenzione, riduzione e riciclo con l’obiettivo di raggiungere e superare le percentuali di raccolta differenziata stabilite dalla legge.

Intervengono:
Domenico Santorsola, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia
Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia
Giuseppe Corrado, Presidente Provincia Bat
Nicola Giorgino, Vice commissario dell'OGA BT
Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani
Michele Di Gregorio, Assessore all’Ambiente del Comune di Trani

Conclude:
Stefano Ciafani, Direttore nazionale di Legambiente 

mercoledì 27 gennaio 2016

BISCEGLIE : PREMI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. TUTTO PRONTO PER L’INVIO DEGLI ASSEGNI

Con la emissione di due distinti atti di liquidazione si sono conclusi gli atti di competenza comunale per l’erogazione dei premi in denaro  a oltre settecento cittadini che hanno utilizzato la green card conferendo i propri rifiuti presso l’isola ecologica. Ora sarà cura dell’istituto bancario che svolge il servizio di tesoreria comunale predisporre gli assegni ed inviarli a casa degli aventi diritto.
Questo primo invio riguarda i cittadini che hanno già presentato la autocertificazione di avvenuto pagamento della TARI  e che rappresentano circa la metà di chi ha utilizzato la green card nel 2015. “Abbiamo destinato 80 mila euro per pagare i premi in denaro accumulati da coloro i quali hanno conferito i rifiuti differenziati  sino al 30 settembre dello scorso anno - ha dichiarato il sindaco Spina - e gli uffici stanno lavorando sui dati dell’ultimo trimestre del 2015.  Ritengo che la nostra green card abbia funzionato bene, centinaia di tonnellate di rifiuti differenziati sono stati consegnati presso l’isola ecologica e  circa millecinquecento contribuenti potranno recuperare, grazie ai premi, una parte, spesso significativa, della TARI 2015”.



mercoledì 13 gennaio 2016

ANDRIA : LA QUESTIONE TRIBUTI IN CITTA' ? LA TORRE DI BABELE.

ALTRO CHE CHIAREZZA, I CITTADINI ALL’ATTACCO: “LA POLITICA NON SI RENDE CONTO DELLA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE E CONTINUA A FAR FINTA DI NULLA”.

L’incontro ad Andria sulla questione tributi non ha prodotto alcun segnale di schiarita da parte dei tecnici relatori né tantomeno di vicinanza con i cittadini da parte dei tanti politici presenti, che si sono pure arragazzati tra di loro, con un comportamento infantile al quale siamo già abituati ed assistiamo con disgusto.
Se prima si pensava a qualcosa accaduto per caso oggi si ha la certezza che fosse tutto ampiamente prevedibile ma alla fine a pagare sono sempre i cittadini disorientati e stanchi di questo sistema vessatorio e terrorismo fiscale.
Al Chiosto di Andria sono stati in tantissimi i cittadini presenti così come sono state tante le voci che si sono alzate dalla platea, anche se quelle voci non sono state divulgate e rimarranno racchiuse in quel luogo storico.
Voci di disperazione, di disprezzo, di incomprensione e di rabbia a sottolineare ormai il divario netto tra un certo mondo di privilegiati racchiusi nella bambagia e quello della città reale che soffre e soffre tantissimo. Altro che sondaggini consolatori.
Sabato sera ad Andria si è consumata una pagina molto triste che ha dato il vero senso della disaffezione creata ad arte da maestranti della politica che sono stati palesemente “attaccati” dal pubblico presente ed invece di dare risposte alle tante domande poste si sono beccati tra di loro alimentando ancor di più il senso del disgusto e l’esasperazione.
Un vero e proprio teatrino dei saltimbanchi che, saltellando da un banco all’altro, si rinfacciavano le frattaglie di quello che resta dello scempio amministrativo della città.
Noi della L.A.C. a quell’incontro ci siamo stati e non siamo per nulla soddisfatti anzi siamo delusi ed indignati per tutte le mancate spiegazioni rispetto agli aumenti spropositati di TASI ed IMU che ci sono stati, che hanno pesato moltissimo sui bilanci familiari e che come una mannaia si sono abbattuti improvvisamente sulle famiglie la cui situazione economica, evidentemente, viene completamente trascurata.
Questo è un comune che non è capace di recuperare i sui  crediti tanto è vero che quando lo fa ci mette anni con evidenti rischi correlati, altro che evasione fiscale, ad Andria se la gente ritarda i pagamenti è perché soldi in tasca non ne ha più, perché glieli hanno già assorbiti tutti e proprio il comune, come una spugna marina, continua a pensare di poter continuare a farlo perennemente ma se guardasse alla realtà scoprirebbe che ciò non è più possibile.
In quell’incontro i cittadini hanno dato segnali di fortissima maturità ed i politici più volte invece di dare le risposte con la stessa maturità hanno alzato la voce pensando di placare così quel senso di mugone che portiamo dentro di noi da vent’anni a questa parte.
Quell’incontro avrebbe dovuto essere un momento di ricucitura ma la grandissima opportunità offerta ai cittadini, finalmente, dal Club Forza Silvio di Andria, è stata in larghissima parte sprecata o forse è stata molto utile proprio per dare riprova del distacco sociale di cui tanto poco si parla perché rischia di compromettere quella che si vuol far apparire una città virtuale dove tutto va bene ma anche ad Andria, il Sole non splende mai per 24 Ore e anche un orologio rotto segna l’ora esatta, due volte al giorno.
Si ringrazia per tale evento con la speranza che la prossima volta si dia più spazio alla gente che vuole, che sappia o che non sappia parlare ma che abbia riconosciuto tutto il diritto di farlo, molto più di tecnici e politici che vengono solo a sbandierare brandelli di labari ormai strappati.



                                                                                  Il Presidente Libera Associazione Civica Andriese

                                                                                                          Santovito Vincenzo

martedì 17 novembre 2015

ANDRIA : TASSA RIFIUTI, il 15 NOVEMBRE LA SCADENZA DELLA RATA MA ANCORA NESSUN CHIARIMENTO DA PARTE DEL COMUNE

LA RICHIESTA DI INCONTRO, CONCORDATA CON L’UFFICIO TRIBUTI, ANCORA OGGI INEVASA.
COSA SI STA ASPETTANDO? I COMMERCIANTI PROTESTANO MA NESSUNO LI ASCOLTA.
ANCHE I “PANINARI” IN ATTESA DI SAPERE COSA DEVONO PAGARE E QUANTO DEVONO OTTENERE A RIMBORSO.
UN CAOS CHE (DE)QUALIFICA L’ENTE PUBBLICO E DISORIENTA I CONTRIBUENTI.

La scadenza della rata di pagamento della Tassa Rifiuti, ad Andria, si avvicina ma ancora non si sa come, cosa e quanto si debba pagare dopo le lacune interpretative che l’Ufficio, di propria iniziativa, quest’anno ha voluto introdurre a carico di talune Categorie Commerciali come, ad esempio, quelli su aree pubbliche che utilizzano gli automarket per la vendita e somministrazione di alimenti e bevande, volgarmente definiti paninari.
Una situazione incresciosa, molto incresciosa che sta veramente superando tutti i limiti posto che l’Associazione di Categoria, proprio su sollecitazioni, è intervenuta sul “caso” ed immediatamente dopo la divulgazione di una strana quanto anomala informativa da parte di un consigliere sulle piazza e sui mercati, si è attivata per comprendere le ragioni di tale disorientamento.
Dopo l’incontro presso l’Ufficio Tributi del comune d Andria  e l’alzata di mani da parte del personale di competenza, è stato avviato l’iter suggerito dallo stesso Ufficio quindi la richiesta di incontro congiunto di nuovo con la Dirigente responsabile del Settore Finanze del comune di Andria e la Dirigente del Settore Sviluppo Economico. Richieste di incontro trasmesse via Pec, sollecitate, ma ancora oggi senza alcuna minima forma di riscontro, in palese violazione degli obblighi istituzionali oltre che della buona educazione.
Non si comprendono le ragioni di tale ritardo che rischia ora di ripercuotersi proprio sugli ignari contribuenti di fronte ad una situazione così scottante, ingenerata unicamente dall’Ufficio e dal Settore comunale senza che ve ne fosse, a nostro avviso, alcun motivo tranne che non vi fossero ragione di tipo populistico che non comprendiamo.
Il 15 novembre quindi è vicino ed i contribuenti non hanno alcuna certezza e questo è gravissimo specie in un contesto normativo che farebbe della trasparenza e dei buoni rapporti istituzionali un bandiera strappata di un Paese in declino irreversibile come l’Italia e tutti i suoi Organismi ormai da cestinare per inefficienza, sciatteria e incapacità di affrontare le problematiche territoriali, anche le più semplici.

 Ufficio di Presidenza UNIMPRESA BAT



martedì 13 ottobre 2015

TRANI : RACCOLTA DIFFERENZIATA, FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA

Questa mattina a Palazzo di città è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) ed il Comune di Trani. Il protocollo di intesa ha come oggetto le iniziative congiunte tra Comune e Conai per lo sviluppo della raccolta differenziata nella città di Trani. A sottoscriverlo, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ed il responsabile dell’area progetti territoriali speciali del Conai, Fabio Costarella.

Il cuore centrale del protocollo è la redazione di un piano industriale, a cura del Conai, in grado di definire modelli e sistemi gestionali, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità nella gestione dei rifiuti urbani, attraverso il potenziamento della raccolta differenziata finalizzata al riciclo e al recupero nel Comune di Trani.

Conai si occuperà della redazione del piano industriale e finanzierà, nella misura del 50%, la campagna di comunicazione e sensibilizzazione a favore dei cittadini nella fase attuativa del programma di sviluppo delle raccolte differenziate.

L’accordo fra Conai e Comune di Trani rappresenta un punto fondamentale nella realizzazione dell’importante obiettivo di incrementare le percentuali di raccolta differenziata sul territorio. Il Comune di Trani prosegue, dunque, a marce forzate, sulla strada del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Infatti, subito dopo l’approvazione del piano unitario di raccolta approvato dal commissario delegato regionale a luglio 2015, l’amministrazione guidata dal sindaco Bottaro ha prontamente deliberato il passaggio alla raccolta porta a porta da completarsi entro giugno 2016 ed ha dato mandato ad Amiu di fare quanto necessario per raggiungere l’obiettivo. Oggi, in questa ambiziosa progettualità, l’Amministrazione non è più da sola ed il protocollo di intesa con Conai, fortemente cercato e voluto dall’amministrazione comunale, rappresenta senz’altro un elemento di maggiore garanzia rispetto agli impegni assunti.

Il sindaco, Amedeo Bottaro, ha espresso soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo: “La firma di oggi ci permette di essere affiancati da un autorevolissimo soggetto pubblico che supporterà il Comune nello sviluppo della raccolta differenziata, un obiettivo prioritario per me ed un’occasione di riscatto per tutta la città che negli ultimi anni ha conosciuto pagine opache nella gestione dei rifiuti”. Il sindaco, durante la conferenza stampa, ha auspicato di poter raggiungere entro un anno l’obiettivo di eliminazione di tutti i bidoni dalle strade della città. 


“Intendiamo riaffermare il nostro impegno nel promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata nelle regioni del Sud in ritardo rispetto agli obiettivi di legge – afferma Fabio Costarella, responsabile dell’area progetti territoriali speciali del Conai  – assicurando il ritiro e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio conferiti in convenzione e riconoscendo i corrispettivi economici previsti dall’accordo Quadro Anci-Conai. Si tratta di un impegno straordinario rivolto ai Comuni che, come nel caso di Bari, Catania, Catanzaro e Palermo, hanno avviato un percorso di crescita e miglioramento quali-quantitativo della raccolta differenziata dei rifiuti. Tale sviluppo, oltre a generare benefici ambientali locali, contribuirà in modo determinante al raggiungimento dei nuovi ambiziosi obiettivi di riciclo dei rifiuti urbani previsti al 2020”.

giovedì 2 luglio 2015

BISCEGLIE : RACCOLTA DIFFERENZIATA RECORD AL 30 GIUGNO. I BISCEGLIESI RISPARMIERANNO CIRCA MEZZO MILIONE DI EURO DI TASSE

RACCOLTA DIFFERENZIATA RECORD AL 30 GIUGNO

I BISCEGLIESI RISPARMIERANNO CIRCA MEZZO MILIONE DI EURO  DI TASSE


Per la prima  volta nella storia di Bisceglie è stata raggiunta la quota del 35% di raccolta differenziata.
Bisceglie sta modernizzando gradualmente il sistema di raccolta dei rifiuti introducendo progressivamente il servizio “porta a porta” in tutti quartieri della città.
“Con tale sistema nel tempo, oltre ai normali benefici di risparmio tributario e di carattere ambientale, si elimineranno tanti disagi derivanti da una cattiva programmazione regionale di gestione delle discariche dei rifiuti urbani.   Intanto registriamo favorevolmente il rispetto della norma regionale che imponeva al 30 giugno un incremento del 5%  della raccolta differenziata rispetto ai precedenti rilievi, Bisceglie ha registrato un incremento addirittura del 10% raggiungendo il picco del 35% .
Ringrazio gli operatori della Camassambiente che hanno saputo collaborare con professionalità all’attuazione degli indirizzi legislativi regionali. ”  Ha dichiarato il sindaco Francesco Spina.
I dati resi disponibili dalla Camassambiente, gestore del servizio di igiene urbana, evidenziano un aumento della raccolta differenziata nel mese di giugno di ben 12 punti percentuali rispetto al mese precedente, frutto di molteplici iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e volte al potenziamento del recupero di materiali riciclabili, tra le quali spiccano la raccolta “porta a porta” nel quartiere Seminario avviata il 1° giugno per circa 4.000 famiglie, l’innovativa politica di incentivi in denaro da riconoscere ai cittadini virtuosi (Green Card), lo sviluppo della raccolta degli scarti di giardinaggio e l’avvio della raccolta differenziata degli scarti tessili prodotti dalle locali aziende del comparto abbigliamento.
L’Amministrazione Comunale ora rilancia, prevedendo il superamento dell’eccellente risultato registrato a giugno attraverso la realizzazione di nuovi centri di raccolta differenziata (uno dei quali di imminente inaugurazione nel quartiere Sant’Andrea) e l’estensione del sistema di raccolta differenziata domiciliare su tutto il territorio comunale, scelta, quest’ultima, condivisa in sede di Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) cui appartengono i Comuni di Bisceglie, Trani e Barletta. Entro trenta giorni partirà dunque la gara per l’affidamento del nuovo servizio di raccolta domiciliare in tutta la città.


giovedì 28 maggio 2015

ANDRIA : STOP RIFIUTI DISCARICA. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA UNICA RICETTA PER LA SALUTE E L’AMBIENTE

“La decisione, comunicata martedì 26 maggio, senza alcun preavviso, da parte della Regione Puglia, di sospendere il conferimento dei rifiuti nella discarica ubicata in contrada San Nicola La Guardia, è l’ennesima dimostrazione di quale sia il grado di confusione ed incertezza, a livello regionale, in riferimento al conferimento dei rifiuti. 
Va precisato che tale discarica, nei piani del bacino d’ambito già in fase di esaurimento, è da oltre un decennio in concessione a privati, specificatamente alla Daneco Impianti. 
Nei fatti, grazie all’accordo stipulato con i bacini di Bari e Foggia, non vi sarà nessuna emergenza, in quanto i rifiuti indifferenziati saranno conferiti nella discarica di Giovinazzo. In queste ore, in ogni caso, gli uffici tecnici del bacino d’ambito stanno vagliando, per porvi rimedio, le disfunzioni ravvisate, senza, va ribadito, aver ricevuto in precedenza informazioni tecniche adeguate dalla Regione.
Ci auguriamo che chi negli anni passati ha portato le nostre discariche ad essere in esaurimento con politiche ambientali sciagurate e chi ha avallato le politiche regionali di questi ultimi 10 anni, abbia la compiacenza di tacere, visti i risultati drammatici conseguiti in materia ambientale. 
Oggi, però, sia la città di Andria che il bacino di cui fa parte, sono un esempio in Puglia per la raccolta differenziata, che è la vera ed unica ricetta per impedire al nostro territorio di subire danni irreversibili. Non va dimenticato, infatti, che le precedenti amministrazioni, dati alla mano, non hanno mai puntato sulla raccolta differenziata. 
La soluzione è, quindi, il riciclo dei rifiuti ed infatti, oggi, non subiamo emergenze che altre realtà a noi vicine, come ad esempio Bari, vivono ciclicamente, anche grazie al fatto di essere passati in breve tempo da conferire in discarica quasi il 100% dei rifiuti a conferirne, invece, circa il 30%.
La salute di una comunità e di un territorio si difende e si ottiene con il coraggio di attuare scelte lungimiranti e realmente efficaci che, ad esempio, l’Amministrazione ha adottato. Chi augura sciagure e fa terrorismo psicologico non vuole bene alla nostra città ed a questo territorio, specie quando ha evidenti responsabilità pregresse”.

venerdì 15 maggio 2015

MARGHERITA DI SAVOIA : Conferenza sulla Raccolta Differenziata

Il prossimo lunedì 18 maggio, alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale, in Via Labriola, n.1, si terrà un incontro dal titolo “Raccolta differenziata a Margherita di Savoia”.
Tale incontro, promosso dall’Osservatorio Rifiuti Zero di Margherita di Savoia, è inserito all’interno del corso denominato “Saperne di più su utenze e servizi” promosso dall’Unitre.
Relatori dell’incontro saranno Francesco Scognamiglio, componente dell’Osservatorio, che ne chiarirà compiti, obiettivi e campi di intervento, e l’ing. Carlo Caressa, responsabile della produzione esterna – SIA, che si occuperà di illustrare le modalità di gestione del servizio della raccolta differenziata.
Seguirà dibattito con i presenti. La cittadinanza è invitata.

OSSERVATORIO RIFIUTI ZERO


giovedì 26 marzo 2015

TRANI : FINALMENTE PARTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA “ESTESA”.

Ci giunge la gradita notizia della partenza della raccolta differenziata “estesa” a Trani, dopo l’incidente diplomatico del 10 marzo scorso con l’annuncio shock che stoppava l’avvio della “piccola rivoluzione ambientale tranese” in una Trani che, anche dal punto di vista ambientale, come del resto l’intero territorio provinciale, “faceva parlare di sé”.
Dal prossimo lunedì 27 aprile, quindi, Trani torna alla realtà e con la testa fuori dal mondo virtuale costruito attorno ad una campagna elettorale che deve ancora dare “il meglio”, guarda alla concretezza. Una concretezza che, ci dispiace dirlo per politici, burocrati e tutta la schiera di segugi in attesa di collocamento, viene da una gestione commissariale breve ma intensa e decisa a lasciare un segno.
Superare in brevissimo tempo le difficoltà e gli impedimenti che hanno messo in discussione la partenza del servizio per lo scorso 13 marzo, è un atto di grande efficienza che va riconosciuto e le sinergie poste in campo, senza condizionamenti estranei e senza la scure del “ricatto fazioso”, hanno prodotto quei risultati che in tutti gli anni passati ed in altri contesti si sarebbero potuti produrre se solo la politica non fosse vissuta di continui equilibri da salvaguardare con enormi danni per l’intera collettività.
Un accordo tra il dirigente dell’area urbanistica del Comune e l’amministratore unico di Amiu, con la concessione all’azienda, in comodato gratuito, di 7 automezzi per l’espletamento delle attività di raccolta differenziata, ad esempio, è stato un segnale forte che deve far riflettere.
A riflettere, quindi, sono chiamati tutti coloro, tanti, che ambiscono a governare ed amministrare la bellissima città di Trani affinché comprendano, come siamo certi abbiano già compreso, che il bene della città ed il benessere dei cittadini vengono prima, molto prima  dei chiacchiericci e delle beghe interne distruttive.
Il mondo del piccolo commercio tranese, sempre isolato ed abbandonato alla mercé di facili utilizzatori, trarrà grandi benefici dal nuovo servizio e la collaborazione sarà massima affinché anche Trani riceva i giusti riconoscimenti così come siamo certi che i benefici, anche economici, debbano essere tutti riversati sui cittadini e sulle imprese che contribuiranno in modo sostanziale alla buona riuscita dell’esperimento.

                                                          
                                                                                                            Il Presidente
                                                                                                          UNIMPRESA BAT

                                                                                                           Savino Montaruli

TRANI : ESTENSIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA, FISSATA NUOVA DATA AL 27 APRILE

Estensione della raccolta differenziata a Trani: il commissario straordinario, Maria Rita Iaculli, ha firmato in mattinata un’ordinanza con la quale viene fissata una nuova data di partenza: lunedì 27 aprile.

Come si ricorderà, con una precedente ordinanza (la numero 8 del 2 marzo scorso) il commissario aveva disposto l’estensione del servizio a tutto il territorio comunale a partire dal 15 marzo. Il 10 marzo, però, a seguito di apposito incontro, aperto anche alle associazioni ambientaliste del territorio, l’amministratore unico dell’Amiu, Alessandro Guadagnuolo, aveva rappresentato l’impossibilità di procedere, determinando così le condizioni per una revoca del provvedimento ordinativo.  


Da quella data, però, Comune ed Amiu hanno cercato, sinergicamente, di superare le difficoltà alla base della mancata partenza. Il 13 marzo è stato sottoscritto, fra il dirigente dell’area urbanistica del Comune, Michele Stasi, e l’amministratore unico di Amiu, Guadagnuolo, il contratto con il quale sono stati concessi all’azienda, in comodato gratuito, 7 automezzi per l’espletamento delle attività di raccolta differenziata. Il 20 marzo, inoltre, sono stati assunti, da parte del Comune, atti amministrativi di liquidazione per consentire all’Amiu, non solo di eseguire gli interventi di messa in sicurezza della discarica, ma di procedere anche all’acquisizione dei contenitori stradali. In virtù di queste novità, il commissario straordinario, constatato che, sia pur con lentezza, si stanno determinando le condizioni per dare avvio all’estensione del servizio con le modalità del conferimento stradale, ha disposto, mediante l’ordinanza odierna, di confermare il contenuto dell’ordinanza commissariale dello scorso 2 marzo e di fissare come nuova data di partenza il 27 aprile.  

sabato 14 marzo 2015

BARLETTA : Raccolta Differenziata, un “Passaparola” di informazioni

Il flacone del detersivo dove lo metto? Ed i piatti di plastica?».

Non si finisce mai di imparare quando si parla di raccolta differenziata per questo il Comune di Barletta e Bar.S.A. promuovono durante il mese di marzo il progetto “Passaparola. Campagna informativa per il miglioramento della Raccolta Differenziata Porta a Porta”.
Un gazebo itinerante sarà presente sabato 14 e 21 marzo dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in via Rossini nei pressi dell’area mercatale e le domeniche 15, 22, 29 marzo in corso Vittorio Emanuele nei pressi della statura di Eraclio dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Il gazebo, che funge da punto informativo, ospiterà personale Bar.S.A. e volontari delle associazioni cittadine Assoraider e Legambiente che saranno a disposizione dei cittadini per chiarire qualsiasi perplessità sulle metodologie di conferimento dei rifiuti, informare sui vantaggi che la raccolta differenziata arreca a tutta la città ed al contempo raccogliere i suggerimenti dei passanti che potranno compilare un questionario per valutare la soddisfazione nei confronti del servizio di raccolta porta a porta.

"La raccolta differenziata non è un semplice procedimento amministrativo - commenta il Presidente Bar.S.A. Luigi Pannarale- ma una rivoluzione culturale che ha bisogno di una partecipazione convinta dei cittadini. Per questo il progetto Passaparola vuole offrire un'occasione d'incontro dove chiarire i tanti dubbi derivati dal differenziare i vari tipi di materiali e capire le ricadute ambientali che stanno dietro al semplice gesto del buttare un sacchetto di spazzatura in modo più o meno corretto.

giovedì 12 marzo 2015

TRANI : MANCATO AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. LE IMPRESE, “COSÌ LA CITTÀ MUORE DUE VOLTE.”

Ho partecipato, essendo stato invitato,  all’incontro di martedì 11 marzo al comune di Trani dove la Commissaria Straordinaria dott.ssa Iaculli, insieme all’amministratore unico dell’AMIU, ha annunciato l’ennesima brutta notizia per la splendida Trani: “la raccolta differenziata non si può fare” e non perché i cittadini e le imprese non siano pronti ma perché qualcuno ha gestito una Società partecipata, di totale proprietà dell’Ente Pubblico, senza lungimiranza e senza quelle prospettive di sviluppo e di crescita che passano anche attraverso la raccolta differenziata e le buone prassi ambientali che in questo territorio, nonostante il coinvolgimento dell’attore Michele Placido e gli enormi fondi pubblici sperperati per gigantesche campagne di sensibilizzazione, hanno solo prodotto rifiuti sparsi dappertutto e inquinamento ambientale le cui conseguenze sono ancora tutte da scrivere anche se il numero di malattie e tutto quello che ne consegue sono già un allarme sociale e sanitario fortissimo.
Ad Andria, nonostante percentuali enormi di raccolta differenziata, nonostante premi elargiti con disinvoltura e generosità non ai cittadini ma ai politici e nonostante i cittadini e gli imprenditori siano dalla mattina alla sera con le mani nell’immondizia, nessun beneficio in termini di sgravi è mai arrivato, nonostante le reiterate promesse. Anzi, proprio in concomitanza con l’avvio della differenziata, quei cittadini e quelle imprese si sono viste aumentare le tariffe di oltre il 40%, ingiustificatamente e ancora oggi i commercianti andriesi protestano per ulteriori aumenti che arrivano anche al 400% con una pescheria di appena 40 metri quadri che arriva a pagare quasi duemila euro l’anno.
Se la raccolta differenziata a Trani significasse la ripetizione di quanto accaduto ad Andria allora è meglio che non sia partita ma il problema, evidentemente, non è questo perché sarebbe paradossale. Il nocciolo della questione, semmai è un altro. Dal prossimo anno, anzi già da questo anno, con la Regione dove, subito dopo la campagna elettorale per non perdere quegli altri pochi voti di cittadini che ancora conoscono la strada dell‘edificio scolastico dove si depone la scheda che non vale più nulla, vigerà l’ecotassa per i comuni sporcaccioni ci si chiede: “cosa accadrà a Trani?”, “Chi e quanto si pagherà in più?”
Di questo argomento se ne parla per le strade della città marinara e soprattutto se ne parla tra coloro che continuano a chiedersi: “ma il Sindaco pescatore dov’è?”.
Abbiamo provato di tutto, dicono; abbiamo sperimentato tutte le professioni, tutti i generi e le categorie ma quel Sindaco pescatore non lo conosciamo ancora.
Eppure forse quell’uomo, lavoratore, riflessivo, autonomo, solitario ma non lupo, con le mani, stivali indumenti intrisi di odore di mare e di pesce fresco, abituato a maneggiare le reti con delicatezza e passione e non per crearvi lobbies; con la sua capacità di dialogare con la gente, di condividerne i problemi e di essere così generoso sapendo soffrire in silenzio, tutti lo stanno cercando, esattamente come ad Andria si cerca invano il “Sindaco bracciante” ma pare che, anche nella città federiciana, come a Trani, oltre gli avvocati non si possa andare, con tutto il rispetto per la categoria dei togati.

                                                        
                                                                                                                           Il Presidente
                                                                                                                       UNIMPRESA BAT

                                                                                                                        Savino Montaruli

mercoledì 11 marzo 2015

TRANI : STOP ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. L’ANNUNCIO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Il commissario straordinario, Maria Rita Iaculli, si è visto costretto ad annunciare il mancato inizio delle attività di potenziamento ed estensione su tutto il territorio comunale della raccolta differenziata.

Ieri pomeriggio il commissario aveva invitato nella sala Azzurra del Comune di Trani i rappresentanti di comitati di quartiere, associazioni di categoria ed associazioni ambientaliste cittadine per chiedere un qualificato contributo nelle attività di sensibilizzazione delle modalità di attuazione della raccolta differenziata, programmata, da ordinanza, a partire dal 15 marzo.


In apertura di incontro, il commissario ha comunicato la notizia dello stop, a causa dell’incapacità riscontrata da parte dell’Amiu a far fronte al servizio in assenza di risorse economiche, strumentali e di personale. Il commissario ha comunicato che adotterà un atto di revoca dell’ordinanza mentre si riserva necessari approfondimenti nei confronti di Amiu in relazione alle gravi carenze denunciate dall’amministratore unico dell’azienda nel primo pomeriggio di ieri, poco prima dell’inizio dell’incontro con le associazioni del territorio.  

lunedì 2 marzo 2015

TRANI : Raccolta differenziata dal 15 marzo in tutta la città

Il commissario straordinario Maria Rita Iaculli ha firmato l’ordinanza per l’estensione in tutto il territorio comunale del servizio di raccolta differenziata. Il servizio partirà dal prossimo 15 marzo in via sperimentale per i prossimi sei mesi con le seguenti modalità: su aree pubbliche (strade e slarghi) saranno installati gruppi di cassonetti, in numero adeguato e congruo alla specificità dell’area servita, ciascuno dei quali destinato al conferimento in modalità differenziata di frazione umida (contenitore con coperchio di colore marrone), carta (bianco), Imballaggi in vetro (verde), in plastica (giallo), secco indifferenziato (grigio o blu).

Lo svuotamento dei cassonetti avverrà nei termini temporali così riportati: frazione organica il lunedì, mercoledì e venerdì; carta il martedì e giovedì; vetro il giovedì; plastica il martedì e il sabato; secco indifferenziato il martedì ed il sabato. Il conferimento nei cassonetti deve essere effettuato dalle ore 19 del giorno precedente lo svuotamento fino alle 5 del giorno stabilito per il prelievo. I cittadini devono conferire nei contenitori stradali esclusivamente la frazione di rifiuti oggetto di raccolta in quella specifica giornata. Negli orari diversi da quelli consentiti per il conferimento, i rifiuti non dovranno essere riversati nei contenitori ma dovranno essere detenuti all’interno delle singole unità immobiliari e/o aree di proprietà privata. La raccolta non verrà effettuata nei giorni festivi anche se infrasettimanali.

I rifiuti ingombranti e voluminosi, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e gli scarti verdi devono essere conferiti al centro comunale di raccolta oppure, per i soli ingombranti, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche all’Amiu che provvederà a ritirarli a domicilio previa prenotazione da effettuare tramite il numero 0883.582993, così come prevede il regolamento predisposto dall’azienda.

Questa ordinanza supera e sostituisce tutte le precedenti analoghe ordinanze, con esclusione di quelle che regolamentano la raccolta differenziata con il servizio porta a porta e gli imballaggi in carta e cartone.

Il testo dell’ordinanza è consultabile sul sito del Comune di Trani al seguente link:


giovedì 12 febbraio 2015

CANOSA DI PUGLIA : L’ecotassa più bassa a 5,17 euro. La differenziata più alta della Bat al 69,04%

Canosa di Puglia sul gradino più alto del podio della civiltà in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. Il premio c’è e si fa sentire nelle tasche dei contribuenti: “I canosini pagheranno nel 2015 una ecotassa più bassa rispetto agli altri cittadini della provincia di Barletta – Andria – Trani, perché meglio di altri hanno “differenziato” i rifiuti, conferendoli nel modo più appropriato, secondo il regolamento della raccolta “porta a porta”.
Il Comune di Canosa, infatti, è primo nella Bat per quel che riguarda la differenziazione dei rifiuti, perché la percentuale di conferimento supera il 65% previsto per legge e arriva al 69,04%”. Ad annunciarlo èl’assessore all’Ambiente, Leonardo Piscitelli. “Dopo numerosi rinvii è entrata finalmente in vigore la cosiddetta ecotassa in Puglia. Il costo dello smaltimento dei rifiuti costa di più in quei Comuni che non sono riusciti a eliminare progressivamente il ricorso alle discariche. Sono premiate invece le Amministrazioni che si sono dotate di un sistema più o meno efficace di differenziazione delle matrici da rifiuto, riutilizzabili, dopo opportuna trasformazione, fino alla loro reimmissione nel ciclo produttivo delle cosiddette materie prime-seconde. E sono orgoglioso di poter affermare che la nostra città è tra queste. Raccogliere una grande percentuale di rifiuti differenziati evidenzia l’alta partecipazione dei canosini al sistema di raccolta differenziata “porta a porta” e dimostra la sensibilità degli stessi nei confronti dell’ambiente”.
Il Comune di Canosa ha raggiunto una percentuale pari al 69,04% di differenziazione dei rifiuti, seguita da Andria (65,87%), San Ferdinando Di Puglia (62,28%), Spinazzola (36,49%), Barletta (22,75%), Bisceglie (19,09%), Trinitapoli (18,76%), mentre la percentuale di Trani e Margherita di Savoia non è disponibile (dati fino ad agosto 2014, ndr).
“Raggiungere quasi il 70% della differenziazione nella raccolta del rifiuto urbano e’ certamente segno di attenzione dei cittadini e del loro indiscutibile senso di civiltà – afferma il sindaco Ernesto La Salvia -. Purtroppo, per la stessa ragione l’atteggiamento marginale di incivili inqualificabili vanifica, in qualche caso, la percezione di pulizia garantendo la costante presenza di rifiuti abbandonati in aree per le quali l’intervento è spesso accessorio alla spesa corrente. Se solo si capisse che buttare per strada e’ pagare due volte, forse, almeno di fronte ad un tale masochismo, si potrebbe sperare di invertire la rotta. Differenziare molto vuol dire anche non fare aumentare la spesa della raccolta. Infatti la Regione tassa il conferimento del rifiuto di 25 ,82 euro a tonnellata. Aver superato il 65% di differenzazione ci permetterà di pagare 5,17 euro anziché 25 a tonnellata. Praticamente 20,65 euro di meno. Che prendano esempio i comuni pugliesi dai cittadini di Canosa – sottolinea con orgoglio il primo cittadino -. Operosi e lavoratori hanno dimostrato ancora una volta di essere all’altezza, pur a fronte di ‘imperfezioni’, costantemente monitorate e seguite dagli uffici comunali”.

venerdì 6 febbraio 2015

BARLETTA : PROBLEMA RIFIUTI – UN TAVOLO TECNICO

Le possibili azioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle periferie cittadine sono state al centro di un incontro tenutosi a Palazzo di Città tra l’assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, il Segretario Generale Giovanni Porcelli, i dirigenti e i tecnici comunali e i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Bar.S.A. La riunione ha consentito di approfondire le ipotesi operative emerse nel primo incontro dello scorso 23 gennaio dedicato a una strategia univoca e coordinata. In particolare, la Polizia stradale ha ipotizzato un sistema di videosorveglianza (da attivare nel rispetto della normativa sulla privacy) sulle strade complanari oggetto dell’abbandono di rifiuti che creano pericoli  igienico- sanitari ma anche in termini di sicurezza della viabilità . 
Intanto, prosegue l’azione di vigilanza con l’ausilio della Polizia Municipale che, anche con personale in borghese, sta rilevando ulteriori sanzioni   nelle aree dove il fenomeno è maggiormente presente, tra cui via vecchia Canosa, Via Minervino, zona Tittadegna, Salinelle e il prolungamento della litoranea di levante oltre lo stabilimento Anmi.
 “Non vorremmo  elevare sanzioni  - ha affermato l’assessore Pisicchio - ma non possiamo tollerare che l’inciviltà di pochi cittadini possa minacciare l’igiene pubblica e la stessa immagine della città nei punti di accesso al territorio comunale. E’ nostra ferma intenzione colpire la minoranza che non rispetta le regole anche condividendo tra tutte le forze dell’ordine un protocollo d’intesa per un’azione coordinata, continua ed efficace in termini di deterrenza” .


lunedì 26 gennaio 2015

BISCEGLIE : PREMI AUMENTATI DI 4 VOLTE PER CHI FARA’ LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL 2015

NEL 2014 CIRCA 6000 CONTRIBUENTI HANNO PAGATO UNA TARI PIU’ LEGGERA RISPETTO AL 2013

Con la delibera di Giunta Municipale  n. 415/2014 il Comune di Bisceglie ha destinato per l'anno 2015  130mila euro per finanziare con denaro i premi previsti dalla stessa delibera per i cittadini più disciplinati nel conferimento dei rifiuti differenziati presso l’isola ecologica.
Gli incentivi sono stati aumentati rispetto al 2014 sia per le utenze domestiche   che per quelle non domestiche come nella  tabella  seguente:
UTENZE DOMESTICHE
Tipologia dei rifiuti
Incentivo 2014
Centesimi di Euro per Kg
Incentivo 2015
Centesimi di Euro per Kg
Carta
5
20
Cartone
4
15
Plastica e barattoli
7
25
Vetro
5
20
RAEE  (Elettrici ed elettronici)
5
20
Sfalci e rifiuti verdi
5
20
Organico
5
20
Legno
5
20
Rifiuti ferrosi
5
20
Indumenti usati
5
20

Per il 2015 si conferma la volontà dell'Amministrazione  Comunale di non far sostanzialmente pagare la tassa sui rifiuti a coloro che conferiranno i rifiuti  differenziati presso il Centro di Raccolta Comunale (Isola Ecologica)  in carrara  Salsello,   ricevendo   le premialità in denaro  previste dal regolamento comunale.
Intanto giungono i primi dati statistici  sulla  TARI (tassa rifiuti) di Bisceglie: non vi sono stati aumenti generalizzati e anzi  circa seimila contribuenti  biscegliesi (famiglie e imprese)   hanno pagato una  TARI  più bassa nel 2014 rispetto al 2013.  Inoltre   grazie al finanziamento di circa 500 mila euro dal bilancio comunale e all'aver evitato l'imposizione di una pesante “ecotassa” regionale,  sono stati evitati i previsti “salassi” ai danni dei contribuenti  temuti  quale  conseguenza  della nuova impostazione del tributo voluta dalla legge nazionale che avrebbero colpito  le famiglie più numerose.
Dalla Residenza Municipale, 23.01.2015
                                                                                                                                              Il Sindaco

                                                                                                                              Avv. Francesco Spina