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venerdì 5 gennaio 2018

BISCEGLIE : Di Pinto Panifici Lions Basket - pensa già alla trasferta di Pescara

Primo allenamento del 2018 per la Di Pinto Panifici Bisceglie. Edoardo Di Emidio e compagni si sono ritrovati, dopo la sosta di Capodanno, nel pomeriggio di martedì 2 gennaio per mettersi al lavoro sulle tavole del PalaDolmen in vista dell’atteso confronto di domenica a Pescara, fra i più interessanti nel programma della sedicesima giornata nel gruppo C della Serie B di basket.
Nerazzurri ritemprati nello spirito dall’incoraggiante striscia aperta di cinque successi consecutivi con cui hanno terminato il girone d’andata, portando finalmente in positivo il saldo tra affermazioni e sconfitte (8-7). Il brindisi benaugurante fra squadra, staff tecnico e dirigenza all’interno dello spogliatoio di sabato 30 dicembre ha chiuso idealmente un 2017 caratterizzato, soprattutto in autunno, da risultati non in linea con le legittime aspirazioni dell’ambiente, complici gli infortuni che hanno falcidiato l’organico biscegliese, ora quasi al completo in attesa che Diego Terenzi recuperi pienamente la condizione fisica.
L’obiettivo immediato del collettivo caro al presidente Di Benedetto è vendicare sportivamente l’amaro epilogo della partita inaugurale del campionato con l’Amatori Pescara, persa di un soffio (70-71) e in modo rocambolesco; Di Pinto Panifici è un’altra squadra rispetto a quella impacciata che lo scorso 1 ottobre ha ceduto al team guidato dall’ottimo Stefano Rajola, che ha virato la boa di metà regular season al secondo posto in classifica conquistando con pieno merito il pass per la Final Eight di Coppa Italia.
La Di Pinto Panifici continuerà a preparare il prossimo match seguendo il consolidato programma della settimana-tipo per curare minuziosamente i dettagli tattici dell’affascinante incrocio con una delle formazioni meglio attrezzate del girone.
Foto: Graziana Ciccolella

sabato 7 marzo 2015

TRINITAPOLI : Basket Trinitapoli-Asd Virtus Bitonto 66-61

Basket Trinitapoli-Asd Virtus Bitonto 66-61 (parziali: 22-23, 16-9, 12-19, 16-10)
Le formazioni: 
Basket Trinitapoli: Triglione N. 16, Ficco S., Basanisi A. 2, Ricco F. 4, Curci S. 19, Capurso R. (k) 10, Clemente C. 7, Russo D. 8, Basanisi N., Boccuzzi F., All.re: Carano F.
Asd Virtus Bitonto: Fanelli D. 10, Sannicandro G. 11, Granieri N. 10, Chieco S. (k) 11, Tatulli F., Vincotto M. 3, Barbera R. 7, Bellino D., Piscopo F. 4, Piccolino G. 5, All.re: Caressa S.
Arbitri: Marcone M., Mazzilli G.D.
Note: Spettatori: 80 circa. Espulsi: ---. Falli tecnici: ---. Usciti per 5 falli: Russo D., Bellino D.
Sconfitta per le V nere in quel di Trinitapoli. I ragazzi di coach Caressa non sono riusciti a sconfiggere la diretta contendente al 3° posto in classifica, nonostante l’ottima prestazione. La gara si è decisa nei momenti finali dopo un match di assoluto equilibrio. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, più concreti nel momento decisivo.
Alla palla a due il coach bitontino schiera Granieri a dirigere il gioco, Sannicandro e Chieco sugli esterni, Bellino e Barbera nel pitturato. Coach Carano risponde con Triglione, Curci, Capurso, Clemente e Russo.
Avvio a ritmi altissimi, i padroni di casa cercano di allungare sin da subito affidandosi a Russo che sfrutta al meglio il suo atletismo.
La Virtus risponde prontamente con Sannicandro e Piccolino, sono loro due a dare la scossa iniziale alle V nere che rispondono colpo su colpo all’avvio sprint del Trinitapoli.
I padroni di casa cercano di aumentare il ritmo gara affidandosi ai velocissimi Triglione e Curci, l’ottima condizione atletica dei bitontini però riesce ad arginare al meglio le scorribande offensive degli avversari.
Le V nere chiudono i primi 10 minuti in vantaggio di un punto grazie a tre triple consecutive di Chieco e Fanelli: il tabellone luminoso segna 22-23.
Nel secondo periodo il Trinitapoli cerca in tutti i modi di conquistare un margine di vantaggio sugli avversari, intento portato a termine grazie a Curci e Capurso, i due piazzano un parziale di 6 – 0 che fa tentennare le V nere.
La situazione rischia di capitolare ma un provvidenziale Piscopo evita il collasso dei suoi grazie a 4 punti consecutivi e a numerosi rimbalzi conquistati che permettono alla Virtus di rimanere in scia dei padroni di casa.
Al riposo lungo il punteggio è di 38-32.
Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Coach Caressa cercano di aumentare il ritmo gara per ricucire lo svantaggio, il Trinitapoli subisce impotente l’avvio prepotente dei bitontini che piazzano subito un parziale di 0-7 che regala alle V nere il vantaggio.
Vantaggio mantenuto per tutto il 3° periodo
 grazie alle triple di Granieri, Chieco, Vincotto e Fanelli.
Dopo 30 minuti il punteggio è di 50-51.
Il 4° periodo promette spettacolo, le squadre sono decise più che mai a portare a casa la vittoria che vorrebbe dire avere la quasi certezza dei playoff.
L’avvio di entrambe le squadre è un po’ tirato, la posta in palio è molto alta. A sbloccare la situazione è Curci. L’esterno del Trinitapoli sfrutta al meglio le sue doti atletiche mettendo in mostra tutta la sua abilità nell’1 contro 1.
La difesa virtussina fa fatica ad arginare il numero 13 biancoblu che approfitta di ogni disattenzione degli ospiti per andare a segnare. Le V nere rimangono a galla grazie a Sannicandro e alla sua precisione dall’arco dei 3 punti.
Quando manca un minuto il punteggio è di 62-59, palla in mano alla Virtus che esegue lo schema disegnato da coach Caressa, schema che porta Fanelli al tiro da 3 punti smarcato, ma le velleità di rimonta delle V nere s'infrangono sul ferro del Palapertini.

lunedì 13 gennaio 2014

BISCEGLIE : Ambrosia Bisceglie - Givova Scafati 93-89

Ambrosia Bisceglie - Givova Scafati 93-89 (20-25, 18-23, 30-25, 25-16)

Ambrosia Bisceglie: Torresi Lelli 29 (6/7, 3/7), Gambarota 4 (2/3, 0/2), Chiriatti 6 (2/3, 0/2), Drigo 2 (0/1 da tre), Abassi 2 (1/2, 0/2), Storchi 4 (0/1, 1/3), Damian Cena 21 (6/8, 1/4), Rianna, Corvino 25 (6/11, 3/5) N.E.: Falcone
Tiri Liberi: 23/26 - Rimbalzi: 32 23+9 (Chiriatti 11) - Assist: 16 (Corvino 10) - Cinque Falli: Storchi

Givova Scafati: Di Capua 8 (1/1, 1/7), Izzo 11 (1/1, 3/4), Zaccariello 19 (2/4, 3/5), Requena 15 (4/7, 2/4), Chiacig 20 (4/6, 1/2), Ruggiero 8 (1/1, 2/6), Moruzzi 5 (1/2, 1/3), Canavesi 3 (1/4, 0/2) N.E.: Pirrone, Matrone
Tiri Liberi: 20/22 - Rimbalzi: 27 22+5 (Chiacig 7) - Assist: 17 (Di Capua, Ruggiero 5) - Cinque Falli: Zaccariello, Canavesi



FANTASTICA AMBROSIA! TRIONFO SULLA CAPOLISTA SCAFATI

Non c’è aggettivo più adatto che “fantastica” per definire la vittoria dell’Ambrosia Bisceglie nel confronto quasi impossibile con la capolista Scafati. Il team di Pasquale Scoccimarro si è regalato e ha regalato al pubblico del PalaDolmen un trionfo che resterà per sempre fra i ricordi più belli nel libro della storia della pallacanestro biscegliese.

Apparentemente stremati sul piano fisico dalle due faticose gare casalinghe vinte su Bernalda e San Severo, i giocatori nerazzurri hanno raschiato il fondo del barile, trovando energie mentali e motivazioni insperate per affrontare e sconfiggere una squadra che sulla carta avrebbe dovuto imporsi con relativa facilità, considerando la differenza tecnica dei due roster e l’affaticamento dell’Ambrosia.

Scafati ha preparato il match con l’intenzione di lavorare ai fianchi l’Ambrosia: il cast di Mimmo Sorgentone ha tirato bene nel primo quarto (5-11 da tre), sospinto dai canestri pesanti del secondo play Luca Izzo. Bisceglie, con Mathias Drigo in panchina per la botta alla caviglia rimediata nel finale della sfida con San Severo di giovedì, ha pagato dazio a un arbitraggio troppo permissivo verso i campani: due falli in cinque minuti per Enzo Cena e spazio ad Andrea Chiriatti da ala forte. Solo la tenacia di Mauro Torresi (un rebus inestricabile la sua marcatura per gli ospiti) e l’impressionante tenuta mentale di ciascuno dei giocatori nerazzurri (compreso il 17enne Walter Rianna, in campo per quattro utilissimi minuti nel secondo parziale) hanno permesso all’Ambrosia di non sentirsi sconfitta nel momento peggiore.

Sotto 40-56 a metà del terzo quarto (due minuti per Mathias Drigo che ha voluto mettere il suo mattoncino anche da infortunato), il gruppo ha resistito alla naturale tentazione di tirare i remi in barca. E’ prevalso l’orgoglio, il carattere: la fame di vittoria ha preso possesso dell’Ambrosia, riportata in quota, nonostante Valerio Corvino e Andrea Storchi in panchina con quattro falli, da un quintetto con Fenny Abassi, Andrea Chiriatti, Giovanni Gambarota, Enzo Cena e il solo Mauro Torresi come senior di riferimento.

L’ultima frazione si è aperta con una tripla del capitano Andrea Storchi, appena rientrato in campo (71-73): segnale che ha letteralmente scatenato i biscegliesi, capaci di confezionare un esaltante 11-0. E’ cominciato lo show di uno splendido Valerio Corvino: clinic sul penetra-e-scarica negli ultimi minuti dell’incontro. Scafati ha rialzato la testa un’ultima volta a tre minuti dal termine (81-81) ma non ha potuto reggere il confronto con il cuore dell’Ambrosia, troppo forte per tutti.
Il PalaDolmen si è stretto intorno alla squadra nerazzurra e il quinto fallo di uno Zaccariello comprensibilmente nervoso ha sancito la conclusione di una gara in cui per Scafati ha brillato un Roberto Chiacig da 9-9 ai liberi e 6-7 dal campo. Finale da sogno per l’Ambrosia, alla terza straordinaria vittoria consecutiva: oltre ogni considerazione tecnica, grande merito a Pasquale Scoccimarro per aver costruito un gruppo di persone che non mollano mai, cioè una squadra. Una vera squadra.


UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

lunedì 25 novembre 2013

BISCEGLIE : l'Ambrosiana doma Venafro, vittoria dedicata a Peppino Di Benedetto

Ambrosia Bisceglie: Cancellieri 9 (1/3, 2/3), Torresi 11 (2/5, 2/4), Drigo 14 (3/5, 1/3), Cena 11 (5/10, 0/2), Storchi 7 (0/1, 1/1), Gambarota 20 (5/6, 2/3), Abassi 6 (3/3, 0/2), Chiriatti 2 (1/2), Lombardi, Rianna. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.
Dynamic Venafro: Marinello 8 (0/1, 0/9), Carrichiello 14 (6/10, 0/2), Ferraro 5 (1/1, 1/1), Petrazzuoli 16 (1/2, 4/7), Vergara 14 (5/9, 0/1), Minchella 9 (2/2, 1/4), Tamburrini 3 (1/2 da tre), Montanaro (0/2 da tre), Ricci. Allenatore: Arturo Mascio.
Arbitri: Sergio De Simone di Besozzo (Varese), Silva di Seregno (Monza e Brianza).
Parziali: 25-10; 43-28; 62-47.
Note: spettatori 700. Usciti per cinque falli: Ferraro, Carrichiello, Storchi. Espulso per doppio fallo tecnico: Chiriatti. Fallo tecnico alla panchina Ambrosia Bisceglie. Tiri da due: Ambrosia Bisceglie 20/35, Venafro 15/25. Tiri da tre: Ambrosia Bisceglie 8/18, Venafro 7/28. Tiri liberi: Ambrosia Bisceglie 16/25, Venafro 18/23. Rimbalzi: Ambrosia Bisceglie 24 (21+3, Cena 9), Venafro 26 (19+7, Vergara 16).
Il momento più emozionante della serata, ancora prima del minuto di raccoglimento, nel quale è condiviso il ricordo del compianto Renzo Valentini e quello delle vittime dei nubifragi in Sardegna, è la lettura dell’ultimo saluto che Matteo Niro, il pioniere del basket biscegliese, ha rivolto a Peppino Di Benedetto. Parole che hanno toccato il cuore dei presenti. Un commosso e scrosciante applauso ha riassunto la gratitudine che chiunque abbia a cuore la pallacanestro in città sa di dovere all’uomo che ha reso possibile una storia importante.
Ambrosia-Venafro è tutta in un primo quarto che i nerazzurri di Pasquale Scoccimarro dominano, trascinati dai canestri di Mathias Drigo, tenendo i molisani a 4/14 dal campo. La partita è stata praticamente messa in ghiaccio dal team di casa, che ha amministrato il vantaggio respingendo i tentativi di recupero del quintetto di coach Arturo Mascio.
Nel terzo quarto il passaggio più difficile per Mauro Torresi e compagni: complice l’uscita dal campo per doppio fallo tecnico di Andrea Chiriatti e un fallo tecnico fischiato alla panchina biscegliese, Venafro è risalita fino al -9, facendosi ricacciare indietro dai canestri di Mauro Torresi e di Giovanni Gambarota(nella foto di Sofia La Notte). L’esterno barlettano, top scorer con un ventello tondo e la tanto sospirata prima tripla stagionale a segno, si è finalmente sbloccato ed è pronto a contribuire pesantemente sul rendimento offensivo nerazzurro.
L’ultimo sussulto degli ospiti, che hanno perso per falli Domenico Ferraro già nella terza frazione, è stato ispirato dalla vivace combattività di Massimo Vergara: l’esperto lungo ex Gragnano ha raccolto 16 rimbalzi, risultando il migliore per Venafro, poco supportato dagli esterni. Buona parte dei punti diOnorio Petrazzuoli e dell’ex di turno Ernesto Carrichiello hanno reso solo più accettabili le dimensioni della sconfitta.
Doppia cifra per quattro atleti Ambrosia e high stagionale di assist per Roberto Cancellieri (ben 12). Bisceglie ha portato il suo record in positivo (4-3) in attesa di conoscere se la partita prevista domenica 1° dicembre al PalaDolmen con San Severo sarà confermata o spostata a causa del concomitante impegno del capitano nerazzurro Andrea Storchi e dell’ala giallonera Jacopo Pozzi nel torneo Shapedi Mons, in Belgio, con la maglia della nazionale militare.

lunedì 21 ottobre 2013

BISCEGLIE : Basket, sconfitta evitabile a Lanciano

Lanciano-Ambrosia Bisceglie 69-62
Lanciano: Ucci 11 (2-3, 2-4), Grosso 13 (0-1, 3-6), Castelluccia 10 (2-3, 2-8), Martelli 14 (2-4, 2-7), Polonara 12 (6-9), De Vincenzo 6 (1-1, 1-6), Di Marco 3 (1-1). N.e.: Muffa, Bomba, Di Matteo. Allenatore: Giorgio Salvemini.
Ambrosia Bisceglie: 
Cancellieri 14 (4-5, 2-5), Torresi 18 (2-5, 2-4), Chiriatti 2 (1-1), Cena 14 (5-8, 1-1), Drigo 7 (2-5, 1-5), Storchi 3 (0-2, 1-4), Gambarota (0-3), Abassi 4 (2-5, 0-2) N.e.: Rianna, Lombardi. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.
Arbitri: 
Peppino Bernardi di Venafro, Marco Barbiero di Campobasso.
Parziali: 
17-8; 33-30; 49-52.
Note: spettatori 400. Uscito per cinque falli: Cena. Tiri da due: Lanciano 14-24, Ambrosia Bisceglie 16-34. Tiri da tre: Lanciano 10-31, Ambrosia Bisceglie 7-21. Tiri liberi: Lanciano 11-22, Ambrosia Bisceglie 9-11. Rimbalzi: Lanciano 34 (23+11, Polonara 9), Ambrosia Bisceglie 25 (21+4, Cena 7). Assist: Lanciano 16 (Martelli 6), Ambrosia Bisceglie 14 (Cancellieri 6).

L’Ambrosia Bisceglie esce sconfitta dal parquet di Lanciano al termine di una gara decisamente equilibrata, caratterizzata da strappi e scarsa continuità prestazionale ora dell’una ora dell’altra squadra. Difficile non far pesare sull’economia del match il pessimo impatto dei nerazzurri di Pasquale Scoccimarro, che nel primo quarto hanno messo a segno appena otto punti tirando con percentuali deficitarie.
Nella seconda frazione Bisceglie ha progressivamente ricucito lo strappo fino ad avere, sull’ultimo possesso del primo tempo, il tiro del pareggio (messo sul ferro) con il playmaker 19enne Fenny Abassi.
Il terzo parziale ha sorriso alla compagine pugliese, che ha messo la freccia con i canestri di Enzo Cena e Roberto Cancellieri. L’Ambrosia ha pagato la fatica per la rimonta dal -9 iniziale negli ultimi cinque minuti della partita, mancando in lucidità nei momenti decisivi.
Le triple di Giandomenico Ucci e Luca Castelluccia hanno scavato un solco incolmabile per gli ospiti: sotto 67-60 a tre minuti dal termine, Andrea Storchi e compagni non hanno gestito i possessi con la dovuta astuzia, sbagliando tiri puliti, passaggi facili e concedendo 11 pesantissimi rimbalzi in attacco ai frentani. Non sono bastati i 18 punti di un ottimo Mauro Torresi, top scorer del cast biscegliese.
Importante, per il successo degli abruzzesi, l’apporto di Valerio Polonara sotto le plance e di Andrea Grosso in cabina di regìa. La formazione di Giorgio Salvemini ha vinto tirando con percentuali migliori nonostante l’utilizzo di appena sette atleti, uno dei quali, l’ex potentino Matias Di Marco, in campo appena 13 minuti.
I nerazzurri dovranno fare tesoro degli errori compiuti e resettare tutto per preparare al meglio l’appuntamento di domenica 27 ottobre con la sfida ai cugini di Molfetta nel derby in calendario sul parquet del PalaDolmen.