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giovedì 10 settembre 2015

TRINITAPOLI : Consiglio comunale approva Bilancio di previsione 2015

Approvato nella giornata dell’8 settembre il bilancio di previsione del Comune di Trinitapoli per l’esercizio finanziario 2015 e i suoi allegati. Approvati anche gli altri punti all’o.d.g. tra i quali il programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017.
Un Consiglio Comunale lungo iniziato alle ore 9,30 e terminato alle ore 24,00 circa. Una maggioranza solida che ha portato a casa un buon risultato con il gruppo Rinascita ,il Gruppo Misto e Trinitapoli Nuova (gruppo di Andrea Minervino).
Protestano invece i gruppi di opposizione sulle scelte fatte da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare sulla discussione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, soprattutto sulla individuazione della Caserma dei Vigili Urbani destinata alla vendita.
Soddisfatto il primo cittadino Francesco Di Feo: “Dopo tanti sacrifici possiamo dire che adesso il Comune di Trinitapoli è un Ente con capacità di spesa e quindi possiamo guardare avanti con testa alta , vorrei ringraziare tutta l’Amministrazione in particolare l’Assessore al bilancio Nicoletta Ortix per l’ottimo lavoro svolto”.
Michele Mininni

CANOSA DI PUGLIA : Approvato Bilancio di previsione 2015

I conti del Comune di Canosa sono in ordine: l’Amministrazione comunale è riuscita a bilanciare i minori trasferimenti statali con le minori spese dell’Ente, riuscendo a garantire, anche per i prossimi anni, tutti i servizi al cittadino. Si è conclusa alle prime luci dell’alba, alle sei di questa mattina, la seduta fiume del Consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio comunale e gli atti a lui propedeutici. “Fra questi – ha sottolineato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia - il Piano delle Opere Pubbliche, nel quale sono presenti moltissime iniziative volute dall’Amministrazione La Salvia, affianco a quelle che servono a rappresentare una utile e indispensabile continuità amministrativa”.
È stato infatti approvato il Bilancio di previsione dell’anno 2015, la Relazione previsionale e programmatica 2015-2017, il Bilancio pluriennale 2015-2017 (redatti secondo lo schema del Dpr n. 194 del 31.01.1996 e lo schema di Bilancio 2015-2017, secondo lo schema dell’art. 10 comma 12, del D.lgs. 118/2011).
“Sono note le difficoltà finanziarie che i Comuni stanno vivendo – ha detto Leonardo Piscitelli, assessore al Bilancio del Comune di Canosa – a seguito delle costanti e sempre maggiori riduzioni dei trasferimenti erariali. Ciò comporta l’obbligo di rivedere i servizi resi alla cittadinanza nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili. La stessa Corte dei Conti ha richiamato il Governo affinché eviti per il futuro di effettuare ulteriori decurtazioni dei trasferimenti erariali che comprometterebbero il regolare svolgimento dei servizi pubblici. Il Governo centrale ha trasferito al Comune di Canosa ben 477.586,17 euro in meno rispetto all’anno 2014 (e siamo ad oltre due milioni e mezzo in meno in tre anni). Anche sul fronte della spesa corrente vi sono stati capitoli di spesa previsti dall’applicazione dei “principi contabili introdotti dal D. Lgs. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni”, quali: fondo rischi di 127.453,23 euro; fondo rischi crediti di dubbia esigibilità di 212.221,50 euro; maggiori oneri per debiti fuori bilancio, comunicati dai Dirigenti comunali, pari a 182.900,39 euro. Per un totale complessivo di 1.000.160 euro in meno, per l’anno 2015.
Sul fronte degli investimenti l’Amministrazione comunale ha ritenuto di prevedere opere pubbliche strategiche per lo sviluppo del territorio e dell’economia locale, riportati analiticamente nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche (manutenzione degli edifici scolastici e dei musei, efficientamento energetico della sede del Comune e tante altre).
Si tratta di un bilancio che ha tagliato tutte le spese possibili – ha dichiarato il primo cittadino – , recependo le sollecitazioni dei Revisori dei conti circa l’elevato e il preoccupante costo del contenzioso al 2012, stimabile in diverse centinaia di migliaia di euro; se, nonostante ciò, il bilancio garantisce comunque tutti i servizi al cittadino, è questo un risultato assolutamente brillante; il rovescio della medaglia è, come già detto, il lieve aumento della tassazione che riuscirà a coprire solo un terzo del saldo negativo contabilizzato, che invece sarà coperto per oltre due terzi (circa 700mila euro) dal taglio di spese superflue. Infatti, tale aumento (della Tasi) porterà nelle casse comunali un gettito di 350mila euro circa (a fronte di un milione di euro circa mancante). Inutile dire che non ci sono spese per i politici oltre i loro stipendi: 850 euro al mese per il sindaco; 420 ero per l’assessore Sabino Facciolongo. Poco più per gli altri assessori. Solo per fare alcuni esempi”.
“Da oltre tre anni – ha proseguito l’assessore al Bilancio, Piscitelli – gli amministratori non chiedono rimborsi per le missioni. Non abbiamo l’auto blu e usiamo i nostri mezzi per andare agli incontri istituzionali anche fuori città, utilizziamo i nostri telefoni personali e non quelli di servizio, riducendo così all’osso tutte le spese: tutto questo è verificabile, dati alla mano; basta sfogliare i bilanci degli anni precedenti, prima del 2012, dal 2011 in su. Non esistono più in bilancio, gli oltre diecimila euro annui da destinare ai rimborsi richiesti dai politici. Oggi anche le camere d’albergo utilizzate per impegni istituzionali sono pagate dagli stessi amministratori ”, ha concluso Piscitelli.
“Purtroppo, nel corso dell’assise – ha aggiunto il sindaco La Salvia – l’opposizione ha dato prova di acquisita competenza tecnica ma di assoluta carenza di suggerimenti politici validi. Correggere “la grammatica” del compito, senza entrare nella valutazione dei concetti, è come fare i ragionieri con la penna rossa e blu su atti essenzialmente tecnici e nei quali, per giunta, la politica non può incidere. Ci complimentiamo con la fantasia del consigliere comunale che ha proposto numerosi emendamenti bocciati da revisori dei conti e tecnici comunali (perché non ammissibili) sei volte su sette (la Maggioranza ha condiviso l’unico accettabile), ed ancora sorridiamo per la proposta sollevata dallo stesso di dimezzare il costo della politica: quando si dice “da che pulpito viene la predica”! l’intero costo della politica comunale (di otto persone, sindaco compreso) corrisponde a poco più della metà dell’unico suo stipendio, appunto “politico”.
L’emendamento condiviso dalla Maggioranza propone la realizzazione di campi da tennis all’interno del campo sportivo “Sabino Marocchino” ricorrendo ad un mutuo anziché a capitali privati. “Si tratta di un’opera pubblica dal costo modesto che realizzerà strutture sportive pubbliche delle quali è carente il nostro territorio. Per il resto, nessuno dell’opposizione ha fatto proposte strategiche di qualunque tipo, circa l’attribuzione di risorse ai vari capitoli di bilancio. Nessuna ipotesi di scelte politiche diverse che possano essere utili al cittadino. Nessun suggerimento valido è pervenuto. “Cosa è questo e cosa è quest’altro”, ma alla fine nessuna proposta. Solo tante parole vuote che ci hanno fatto consumare un po’ di corrente elettrica in più nell’aula consiliare”.
Il Consiglio comunale è stato seguito, come sempre, da un folto pubblico in aula ed anche in diretta web, attraverso l’apposito link del sito ufficiale del Comune di Canosa, www.comune.canosa.bt.it.

venerdì 28 agosto 2015

TRINITAPOLI : 20 giorni per approvare il bilancio di previsione ed evitare lo scioglimento del consiglio comunale

Il consiglio comunale di Trinitapoli sarà sciolto se non approverà il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 entro 20 giorni.
Il prefetto di Barletta-Andria-Trani, Clara Minerva, con proprio decreto, notificato al Comune in data 24 agosto 2015, ha deciso di assegnare al consiglio comunale di Trinitapoli il termine non superiore di 20 giorni per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, a decorrere dalla data dell’ultima notificazione a tutti i consiglieri comunali del provvedimento in questione.
L’incarico di notifica sarà eseguito dal segretario comunale entro il termine perentorio di 5 giorni. «Da quel momento - si legge nel decreto prefettizio - decorso infruttuosamente il termine di 20 giorni, sarà nominato un “commissario” per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 e si avvierà la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale». Ma, secondo il consigliere del Partito Democratico, Giuseppe Brandi, «il destino di questa consigliatura sarebbe segnato», evidenziando che «anche con la convocazione del consiglio comunale non ci sarà il parere del revisore dei conti e/o qualora ci fosse non ci sono i 20 giorni per esaminare gli atti da parte dei consiglieri comunali».

giovedì 1 gennaio 2015

BARLETTA : La Giunta ha approvato lo schema di bilancio di previsione del 2015

Bilancio di previsione 2015

La Giunta ha approvato lo schema di bilancio di previsione del 2015 con la relazione previsionale e programmatica 2015-2017 da proporre al Consiglio Comunale affinché l’Amministrazione abbia, nonostante la proroga concessa dal legislatore al 31 marzo 2015, al più presto lo strumento fondamentale di programmazione e gestione. Contestualmente è stata deliberata la determinazione delle tariffe e dei diritti fissi dei servizi pubblici erogati dal Comune di Barletta.
L’insieme dei provvedimenti conferma una manovra di bilancio basata sulla riduzione effettiva della spesa corrente, sull’abbassamento della pressione fiscale e sul maggior sostegno alle famiglie più deboli.
La spesa si riduce di 3,5 milioni di euro rispetto all’assestato 2014, anche per mantenere, nonostante l’ulteriore taglio alle risorse disponibili,  l’impegno di non aumentare la tassazione locale. Questa, anzi, si riduce sia per la TASI sia per la TARI: l’aliquota TASI diminuisce dal 3,30 per mille al 2,70 per mille, garantendo una detrazione di 40 euro per i figli a carico, mentre si fissa al 50% la riduzione dell’aliquota della TASI per gli immobili nella nuova zona 167 in considerazione delle problematiche relative alle opere di urbanizzazione. Maggiori stanziamenti anche per consentire alle categorie meno abbienti e con maggiori carichi familiari, soprattutto se in presenza di disabilità, riduzioni alla TARI in base alle fasce di reddito ISEE fino agli 8 mila euro.
Lo schema di bilancio, che era  stato preventivamente presentato alle associazioni di categoria e sindacali in un incontro svoltosi il 29 dicembre alla presenza del vice sindaco e del dirigente al bilancio per aprire la strada alla partecipazione della gestione del bilancio, raccoglie l’esigenza di una maggiore attenzione a favore delle famiglie che maggiormente stanno risentendo le conseguenze della crisi economica in atto. L’Amministrazione conferma la volontà di ricercare ogni possibilità di alleviare ulteriormente il peso di scelte di tassazione imposte dall’alto che rischiano di trasformare i sindaci in meri esattori.
Nell’ottica della programmazione futura è stata ribadita l’esigenza di un particolare impegno in tema di politiche abitative e di politiche di investimento pubblico che favoriscano il rilancio dell’economia e la ripresa dell’occupazione puntando prioritariamente all’utilizzo delle risorse europee e alla valorizzazione del patrimonio pubblico.


mercoledì 29 gennaio 2014

BISCEGLIE : Approvato in tempi record il Bilancio di previsione 2014

Il Consiglio comunale nella seduta di martedì 28 gennaio ha approvato con 14 voti favorevoli , 4 contrari e un astenuto il Bilancio di Previsione 2014. Tale rapida approvazione consente di non interrompere l’attività amministrativa del comune di Bisceglie assicurando, tra l’altro, la continuità nell’erogazione di servizi sociali importanti come borse lavoro, social card, contributi per le locazioni, sostegno per la frequenza degli asili nido e tutti gli altri servizi sociali finanziati dal Comune.


Il via libera al Bilancio e ai documenti allegati permetterà di continuare il percorso di realizzazione di tante opere pubbliche per le quali sono stati previsti finanziamenti, per il solo 2014, di circa 20 milioni di euro.
Tra le opere più importanti quelle per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali, (2,5 milioni di euro), la costruzione di una nuova scuola, secondo un moderno progetto premiato per la sua qualità a livello nazionale, nella zona 167, e la costruzione di un nuovo asilo nido in zona Seminario (il secondo asilo nido pubblico dopo quello di San Pietro).
Opere di abbattimento delle barriere architettoniche per un importo di 150 mila euro saranno realizzate nel quartiere Seminario, 880 mila euro per completare Palazzo Tupputi, 600 mila euro per il castello Svevo, 100 mila euro per la valorizzazione e promozione della zona del Dolmen Chianca,
previsto anche il recupero della chiesa di Sagina dove furono rinvenute le spoglie dei Santi Martiri Patroni di Bisceglie.
In cantiere nel 2014 anche la realizzazione del nuovo parcheggio nell’area della stazione ferroviaria e la riqualificazione di piazza san Francesco, nuove infrastrutture nell’area portuale per nuovi servizi, un’ isola ecologica sul “molo vecchio”, e altri interventi di riqualificazione dell’area portuale. Per migliorare la sicurezza stradale una nuova rotatoria sarà realizzata all’incrocio fra via Sant’Andrea e
via S. Chiara d’Assisi (nei pressi del parco); nel corso del dibattito è emersa la volontà dell’Amministrazione Comunale di riproporre la richiesta di un finanziamento per il consolidamento e l’allargamento del Ponte Lama.
Per quanto riguarda l’impiantistica sportiva quest’anno partiranno i lavori per rifacimento in erba sintetica del terreno di gioco del campo “Di Liddo”, il campo “vecchio” (importo 600 mila euro) e per una nuova struttura polivalente nei pressi della scuola Falcone e Borsellino (530 mila euro). Nel settore entrate non sono stati previsti aumenti della pressione tributaria.
Il sindaco Spina ha espresso la sua soddisfazione per la solidità del bilancio comunale a cui corrisponde la solidità politica della sua maggioranza. “Tale situazione ci ha consentito di approvare, per la prima volta nella storia recente della città, il Bilancio di Previsione all’inizio del nuovo anno,
garantendo un forte impegno per le fasce sociali più deboli, un’attività culturale di prim’ordine con due stagioni teatrali in corso, forti investimenti nelle scuole e nelle strutture sportive e opere pubbliche che cambieranno il volto della città nei prossimi anni. – ha dichiarato il sindaco
- In questi giorni i cittadini si stanno accorgendo dei benefici di un’amministrazione virtuosa non avendo pagato la mini IMU e paragonando la TARES biscegliese con quella molto più pesante di tante altre realtà comunali”.