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News dalle Città della BAT

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domenica 14 dicembre 2014

BARLETTA : Pier Paolo Pasolini. "Non ci si può collocare fuori dalla propria storia".

Gentile Direttore,
Gli ultimi provvedimenti della Giunta Cascella: “Casa di Riposo Regina Margherita e ridefinizione dell'assetto organizzativo del Comune orientato al contenimento della spesa”, rappresentano il più efficace antidoto alla demagogia pretestuosa ultimamente apparsa sugli organi di stampa e sui social networks.  Questi provvedimenti riaffermano, nella sostanza, la volontà di non volersi abbandonare a facili tentazioni di disimpegno.
Centro Democratico ritiene che non si possa mediare sui " principi".         Essi non sono contrattabili, come non possono essere negoziabili le linee di programma già condivise e per le quali il Sindaco Cascella più volte si è speso in prima persona assumendosi responsabilità anche collettive.
Centro Democratico riconferma il proprio dovere responsabile per l'adozione delle delibere in Consiglio Comunale, naturale prosieguo dell'impegno amministrativo, condividendone indirizzo e modalità di soluzioni adottate, facendo proprio quel pessimismo di intelligenza che Gramsci raccomandava di non perdere mai senza rinunciare all'ottimismo della volontà. E questo potrebbe rappresentare da parte dell'intera maggioranza la più efficace barriera ad ogni schema decadente, anche perché quando la politica delle parole cede il passo alla storia individuale e al relativo modo di porre in essere "le cose", si rende evidente l’attuazione del mandato ricevuto dagli elettori.


Gaetano Damato                                             responsabile politico cittadino di                      
Centro Democratico

giovedì 31 luglio 2014

BARLETTA : Le forme di critica dovrebbero limitarsi a esprimere concetti ....no a intolleranza o distorte contestualizzazioni

Gent.mo Direttore,

Anche il silenzio può essere una scelta ma questa volta non avrebbe senso.  Le forme di critica dovrebbero limitarsi a esprimere concetti che non siano gravati da intolleranza o da distorte contestualizzazioni. Dalla nota di Sabrina Salerno del 23 Luglio u.s. non si pretendevano parole mielate nei confronti della Amministrazione, ma una presa d’atto delle difficoltà  che si incontrano nel normale svolgimento del programma di governo dove..... nulla e semplice,  ….. nulla avviene senza complicazioni e sofferenze ....  (Pier Paolo Pasolini).   
Al contrario la stessa nota, con mediocrità esasperata, tendeva a svilire il rispetto del ruolo istituzionale dell’Assessore all’Ambiente con opinioni del tutto personali, perentorie e inverosimili, visto il risultato raggiunto con la raccolta porta a porta e altri provvedimenti in tema ambientale.
Vero è che la pagina di un giornale  per alcuni rimane un palcoscenico dove potersi esibire,  ma non può essere sottinteso il rispetto dell’etica specialmente da chi ama citare José Saramago.  
La cittadina Salerno sa bene come la politica non si fa con la morale, ma senza un’etica di comportamento si fa sicuramente una pessima politica.
Barletta, oggi, non ha bisogno di censori e neanche di chi con smania di protagonismo, ma sorretta da un piccolo ego, ha più voglia di apparire che di coadiuvare e produrre, e questo comportamento da teatrino politico, se continuo, è sicuramente una offesa al buon senso dei cittadini.



             Grazia Dalto
Segreteria di Centro Democratico



domenica 27 aprile 2014

BARLETTA : Centro Democratico e le questioni poste dal PD

Gent.mo Direttore,
E' vero, la spettacolarizzazione delle notizie esercita sempre una inconscia attrazione, da parte di chi le produce e da chi le recepisce, tanto più se "politica" e con il presagio di roghi mediatici.
La recente nota divulgata dalla Commissione Ambiente interna al PD, lungi dal proporre soluzioni, amplifica vicende di interesse generale interpretandole in modo fazioso e, quindi, fuorviante.
Manca quella che gli inglesi definiscono "ACCOUNTABILITY", per spiegare il "senso di responsabilità” delle scelte compiute anche a distanza di tempo.
Definire i cittadini "impotenti di fronte ai tortuosi meccanismi della politica"  pone, questa autorevole ..….. affermazione, alcune perplessità. E' evidente che il  PD,  Partito di maggioranza relativa, non può esserne esente per aver costantemente ratificato delibere e indirizzo politico cittadino. Non può, quindi, lamentarsi dei menzionati meccanismi politici  dei quali è parte e spesso anche artefice.
Circa la creazione del Centro di Raccolta, essa viene definita quale scelta strategica "senza progetto e con vuoti conoscitivi dell' Assessore preposto nonché scarsa conoscenza del territorio”, e quì le perplessità aumentano. I livelli apicali cittadini del Partito Democratico, dov’erano? forse non ricordano che il 26 marzo 2012, in Consiglio Comunale, il PD all'unanimità dei presenti approvò quel progetto ritenendolo "positivo per la città" senza "vuoti conoscitivi" e con la totale conoscenza del territorio.                                                 La proposta alternativa che oggi ci viene presentata parla di ulteriori centri di raccolta (mal comune mezzo gaudio?) e prevede una mera disquisizione terminologica in ordine alla parola da adoperare: ecocentro?   Illustri letterati del PD sapranno chiarire.
E siamo al 5 Luglio 2012: l'impegno della cementeria Buzzi Unicem fu di 300 alberi. Nessuna perplessità. E' innegabile e auspicabile una soluzione condivisa in mancanza della quale permarrebbe il segno triste di un vecchio modo di agitare la politica perché, al di là delle previsioni normative l'effettiva tutela di un diritto deve essere sempre verificata nella pratica. Da tutti. Nessuna parte politica esclusa.
Infine la raccolta dei rifiuti porta a porta. Le perplessità si moltiplicano e, a nome dei cittadini responsabili si chiede come sia possibile la valutazione negativa di un servizio appena iniziato e se, eventualmente, tale atteggiamento da primi della classe non sia pretestuoso.  Spetta, infatti, a chi governa descrivere i risultati dell' azione, e alle opposizioni le proposte alternative. Cioè al PD spetta farsi carico delle sue responsabilità di governo.  E' probabile che il nuovo sistema di raccolta possa avere un impatto sulle abitudini quotidiane ma Centro Democratico ritiene che velate accuse di pressapochismo alimentino fumo e dubbi e non rechino un buon servizio alla Città.
Impegniamoci tutti, politici e cittadini per la soluzione dei problemi della Città senza strumentalizzazioni di sorta.

   La Segreteria Politica

   di Centro Democratico