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mercoledì 8 marzo 2017

ANDRIA : Fondazione Bonomo ricerca soggetti qualificati per la rivalutazione della struttura

La Fondazione Bonomo di Castel del Monte (da non confondere con I’ex Centro Ricerche Bonomo) per dare attuazione alle sue finalità di promozione culturale, e rivitalizzare una struttura, peraltro di recente rinnovata, e che in passato è stata sede di importanti iniziative per il territorio, sta ricercando soggetti qualificati e referenziati, con i quali instaurare un rapporto di collaborazione, finalizzato alla realizzazione di iniziative ed eventi da porre in atto autonomamente, purché in linea con le finalità e la storia della fondazione stessa, che ne avrà il controllo e dovrà dare la necessaria preventiva approvazione.
A tal fine, la Fondazione Bonomo, sabato 18 marmo alle ore 10:30 incontrerà nella propria sala conferenze di Castel del Monte, gli eventuali soggetti interessati, i quali dovranno preventivamente preannunciare la loro presenza telefonando al numero 345/8820803.

sabato 21 maggio 2016

ANDRIA : Fondazione Bonomo gli ex dipendenti scrivono al Governatore Emiliano

Egregio Presidente Emiliano,
le scrive un gruppo di ex dipendenti e collaboratori impiegati dalla Fondazione “Bonomo” nell’omonimo Centro Ricerche di Castel del Monte (Andria) per sollecitare l’autorevole intervento del “Sindaco di Puglia” riguardo una situazione divenuta oramai insostenibile.
Non l’annoieremo con la stupefacente e assurda cronistoria dell’ex Centro Ricerche Bonomo, già di proprietà della Provincia di Bari e poi passata sotto la responsabilità della Provincia Barletta – Andria – Trani, né ci attarderemo sulle cause della paralisi dell’attività di ricerca che portarono al licenziamento del personale dipendente e alla perdita di commesse già acquisite per un valore di qualche milione di euro.
Le vogliamo, però, raccontare, in estrema sintesi, quello che è accaduto negli ultimi tre anni. Nel 2013 la Provincia Barletta – Andria – Trani istituisce la Fondazione e nell’agosto del 2014 il Centro Ricerche riprende l’attività, attraverso il reintegro – con contratti a tempo determinato – di alcuni ex dipendenti licenziati e l’assunzione di personale tecnico e ricercatori reclutato attraverso avviso pubblico. 
Una ventina di persone hanno lavorato – parte fino al 31 maggio 2015, parte fino al 30 giugno 2015 - a quattro progetti finanziati nell'ambito delle risorse comunitarie 2007/2013 con particolare attenzione alla florovivaistica, alla produzione dei cereali, dei pomodori e del frumento.
In dieci mesi, il Centro Ricerche della Fondazione Bonomo ha svolto un ruolo di prim’ordine nella sperimentazione in campo agroalimentare.
Innovazione e ricerca sono concetti ricorrenti nel libro dei buoni propositi degli amministratori pubblici a tutti i livelli. Ma quanti ci credono davvero? Se guardiamo ai numeri che si riferiscono al tristissimo e sempre più diffuso fenomeno della cosiddetta “fuga di cervelli”, la risposta più ovvia è una sola: nessuno! 
Nel nostro piccolo, possiamo testimoniarlo apertamente e con convinzione. E sa perché? Un anno fa, in piena campagna elettorale per le Amministrative e le Regionali, mentre i nostri laboratori e le nostre apparecchiature giravano a pieno regime, dal Centro Ricerche sono passati tutti i candidati a caccia di voti o di una qualche forma di consenso. Tutti premurosi, tutti preoccupati, tutti desiderosi di impegnarsi a fondo perché la saracinesca del Centro Ricerche, dal 1° luglio, restasse aperta e, quindi, i contratti fossero prolungati.
Dopo un anno, sa cosa è andato a fondo? Insieme con il Centro Ricerche della Fondazione Bonomo, la nostra dignità di persone, le nostre famiglie. Dove sono finiti quei candidati, poi rieletti e oggi nella maggioranza che sostiene il suo Governo regionale, che hanno citato la Fondazione persino nel proprio programma elettorale e oggi nemmeno rispondono a un sms? E quelli che avevano idee “strepitose” per attivare sinergie con il Parco dell’Alta Murgia e con i privati?
Con la chiusura dei progetti, il 30 giugno 2015, è calato il silenzio e nemmeno l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Regionale all’inizio della legislatura è servito – almeno fin qui – a squarciare il muro di sostanziale indifferenza eretto intorno al Centro, alla Fondazione e ai suoi ex dipendenti e collaboratori.
L’ultima beffa? La revoca del comodato d’uso delle attrezzature e delle apparecchiature da parte del Sindaco Metropolitano di Bari. 
L’ultimo bluff? Il “tavolo tecnico” apparecchiato dall’ex presidente della Provincia Barletta – Andria – Trani dopo oltre due mesi da una nostra richiesta di incontro e solo in seguito alla nostra decisione di rendere pubblica – attraverso gli organi d’informazione – quella richiesta. Con le sue dimissioni, anche il tavolo è stato “sparecchiato”. 
Oggi come oggi, è chiaro che in molti ci hanno preso in giro e altri – come il Comune di Andria, per esempio – non hanno mai manifestato interesse concreto nei confronti del Centro e della Fondazione.
Adesso ci rimane solo Lei, egregio Presidente. Dalla massima autorità politica della nostra terra auspichiamo un intervento forte, deciso e celere per restituire al territorio e all’intera regione quello che per alcuni decenni è stato unanimemente riconosciuto come un fiore all’occhiello nel campo della ricerca in agricoltura e ai suoi attuali ex dipendenti e collaboratori la serenità necessaria per mandare avanti le proprie famiglie. 
Confidiamo nel suo sostegno e nella sua sensibilità.

Cordialmente,
GLI EX DIPENDENTI DELLA FONDAZIONE BONOMO

martedì 9 febbraio 2016

ANDRIA : Fondazione Bonomo, istituito un tavolo permanente per garantirne il futuro

Regione Puglia, Provincia di Barletta - Andria - Trani, Comune di Andria, Città Metropolitana di Bari e Fondazione Bonomo: tutti riuniti attorno ad un tavolo per garantire la vitalità della Fondazione Bonomo per la ricerca in agricoltura.
Un tavolo che, secondo quanto emerso dal vertice odierno, diventerà permanente, con riunioni sempre più frequenti, necessarie a trovare soluzioni che chiariscano definitivamente il futuro della Fondazione.
All’incontro, promosso dal Presidente della Provincia, Francesco Spina, hanno partecipato l’Assessore regionale all’Ambiente Domenico Santorsola, i Consiglieri regionali Ruggiero Mennea, Francesco Ventola e Marco Lacarra, il Sindaco di Andria Nicola Giorgino, il Consigliere metropolitano di Bari Michelangelo Cavone, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bonomo Angelo Visconti ed il Direttore generale del Dipartimento di Agricoltura della Regione Puglia Gianluca Nardone, peraltro già Presidente della Fondazione Bonomo.

«Tutte le istituzioni coinvolte nel tavolo permanente istituitosi quest’oggi hanno dimostrato il proprio interesse a garantire il futuro della Fondazione Bonomo - ha dichiarato il Presidente Spina -. In questo senso c’è una forte unità d’intenti tra Provincia, Comune di Andria, Città Metropolitana di Bari e Regione Puglia; durante l’ultimo Consiglio regionale, in sede di approvazione del Bilancio, il Presidente Michele Emiliano ha assunto l’impegno preciso di sostenere la Fondazione Bonomo, ritenendola una priorità per la Regione Puglia. La stessa Provincia, in questi anni, ha fatto salti mortali per mantenere in vita la Fondazione, nonostante le innumerevoli difficoltà. Ci sono problemi di natura giuridica ed amministrativa che cercheremo di risolvere quanto prima, ma ciò che è emerso è la volontà di tutte le istituzioni coinvolte di dar continuità alle attività di ricerca che sono il vero cuore del “Bonomo”».


Al termine del vertice il Presidente della Provincia Francesco Spina ha incontrato il personale che in questi mesi ha collaborato con la Fondazione Bonomo. «E’ doveroso chiarire che chi in questi mesi ha collaborato con la Fondazione lo ha fatto con un rapporto di lavoro a progetto, dunque a tempo determinato. In casi come questo è inevitabile che ci siano periodi in cui non vi sono progetti finanziati e pertanto non si lavora, proprio come accade con i Gal. Ma tutte le istituzioni hanno dimostrato quest’oggi, per l’ennesima volta, la propria volontà di non disperdere l’inestimabile patrimonio dell’ex Centro Ricerche Bonomo, profondendo ogni sforzo per garantirne la prosecuzione delle attività». 

mercoledì 27 gennaio 2016

ANDRIA : Fondazione Bonomo, incontro chiarificatore il prossimo 8 febbraio

Riunire attorno ad un tavolo tutti gli enti direttamente coinvolti, Regione Puglia, Provincia, Comune di Andria e Fondazione, per trovare una soluzione che chiarisca definitivamente il futuro della Fondazione Bonomo per la ricerca in agricoltura.
E’ la mission del Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, che proprio in queste ore ha convocato un incontro chiarificatore tra le parti per il prossimo lunedì 8 febbraio.
«Il nostro territorio non può privarsi di un polo d’eccellenza come il Centro Ricerche Bonomo - ha affermato il Presidente Spina -. Soprattutto alla luce degli enormi sforzi profusi dalla precedente amministrazione provinciale e da quella attuale per mantenerlo in vita, attraverso la costituzione della Fondazione, e della volontà della Regione Puglia di garantirne la vitalità, come dimostrato nello scorso mese di agosto con l’approvazione di un ordine del giorno, presentato dal Consigliere regionale Francesco Ventola, a favore della regionalizzazione della Fondazione Bonomo».

«Per questo - ha poi aggiunto il Presidente Spina - ho promosso un incontro per lunedì 8 febbraio alle ore 16.00 con i sette rappresentanti del nostro territorio in Regione (l’Assessore Domenico Santorsola ed i Consiglieri Ruggiero Mennea, Filippo Caracciolo, Sabino Zinni, Francesco Ventola, Nino Marmo e Grazia Di Bari), il Sindaco di Andria Nicola Giorgino ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Angelo Visconti, per concordare assieme prospettive ed iniziative utili a tutela del patrimonio che la Fondazione Bonomo rappresenta in termini di risorse umane e know-how. Al termine della riunione - ha poi concluso Spina - incontreremo i dipendenti della Fondazione per aggiornarli rispetto alle iniziative assunte». 

lunedì 8 giugno 2015

ANDRIA : Fondazione Bonomo, «auspichiamo un forte intervento da parte della Regione»

«Il Centro Ricerche Bonomo è un’eccellenza del nostro territorio: dopo i miracoli compiuti dalla Provincia, auspico che la Regione sappia valorizzare questa struttura con una progettualità seria ed adeguata».
Lo ha affermato questa mattina il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina, intervenuto in occasione del convengo organizzato dalla Fondazione Bonomo per la Ricerca in Agricoltura onlus, tenutosi presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Andria.
Presenti, oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, anche i neo eletti Consiglieri regionali Francesco Ventola e Ruggiero Mennea.

«L’amministrazione provinciale guidata da Francesco Ventola, che mi ha preceduto, ha fatto i salti mortali per tenere in vita il Crb con la costituzione della Fondazione Bonomo - ha ricordato il Presidente Spina -. La nostra amministrazione, grazie ad un atto di buonsenso da parte del Consiglio provinciale, ha fatto qualcosa di altrettanto coraggioso, erogando un’anticipazione di 300mila euro per dare continuità alle attività del Centro. Oggi però tutte le Province italiane non sono più in grado, economicamente ma anche in relazione alle proprie competenze, di mantenere in vita Fondazioni come il Bonomo, ed è per questo che auspichiamo che sia la Regione Puglia a garantirne la vitalità, con una progettualità più ampia che valorizzi al meglio un’eccellenza del nostro territorio. Credo che essere rappresentati in Consiglio regionale da ben sette esponenti di questo territorio sia un’occasione imperdibile - ha poi aggiunto il Presidente Spina -: sono certo che sapranno tutti operare, senza alcuna divisione politica, nell’esclusivo interesse del territorio, affinchè la Provincia di Barletta - Andria - Trani e, più in generale, la Regione Puglia, non si privi di un fiore all’occhiello per la ricerca e per le proprie vocazioni agricole. Questo anche nel rispetto dei sacrifici profusi quotidianamente dai propri dipendenti e della passione che anima i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che a costo zero si prodigano per salvaguardare questo inestimabile patrimonio della nostra Provincia».

mercoledì 8 ottobre 2014

ANDRIA : Bando Short List esperti di comunicazione per Fondazione Bonomo

La Fondazione “Bonomo” per la ricerca in agricoltura ha indetto un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la costituzione di un elenco di Esperti della comunicazione per dar luogo ad una short list di validità biennale.
I requisiti necessari per candidarsi sono la laurea specialistica o magistrale in materie giuridiche, economiche ed umanistiche (o titolo di studio equipollente), l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti professionisti da almeno 5 anni dalla data dell’avviso. Titoli premianti sono master, altri corsi universitari, dottorato di ricerca e borse di studio.
Ai fini della scelta degli esperti, costituirà precedenza l’aver maturato esperienze di lavoro o di formazione o di collaborazione nel campo della ricerca con Università o Enti di ricerca.
Le domande pervenute saranno istruite da un’apposita commissione che ne verificherà l’ammissibilità, i titoli premianti ed i criteri di precedenza individuati nell’avviso. Si procederà quindi alla convocazione dei candidati ammessi, per un colloquio avente ad oggetto le discipline inerenti la professionalità richiesta per l’espletamento dell’attività.
L’utilizzo degli esperti verrà regolato mediante apposito contratto di prestazione professionale, nel quale saranno fissate modalità, tempi e corrispettivo per l’espletamento dello stesso.
Le domande di partecipazione all’avviso dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 17 ottobre 2014.
L’inserimento nella short list non comporta in alcun modo l’obbligo per la Fondazione “Bonomo” di utilizzare gli esperti inseriti in elenco.
Le domande ammesse formeranno l’elenco della short list.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo email fondazione.bonomo@libero.it.

Per consultare l’avviso si rimanda alla sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it

lunedì 18 agosto 2014

BAT : Fondazione Bonomo pubblicati quattro bandi di gara per l’affidamento del Servizio di Consulenza Tecnico-Scientifica

Grazie al  Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Puglia, denominato “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” che  prevede la concessione di un sostegno per la cooperazione tra le imprese del settore agricolo, alimentare, forestale e soggetti terzi, sono stati ritenuti validi ed ammessi a finanziamento ben quattro progetti che vedono coinvolto come Ente di ricerca la Fondazione Bonomo.
I progetti di cooperazione ammessi a finanziamento interessano le filiere ortofrutticola, ortoflorofrutticola e cerealicola e riguardano tematiche come l’ottimizzazione degli standard qualitativi dell’uva da tavola, il recupero di redditività e competitività della filiera florovivaistica pugliese, le innovazioni biotecniche per la produzione eco-sostenibile del pomodoro da industria. Nonché la promozione della qualità tecnologica e salutistica del frumento duro per il miglioramento della competitività aziendale in un ottica di filiera.
A tal fine la Fondazione “Bonomo” ha pubblicato quattro procedure aperte per l’affidamento del Servizio di Consulenza Tecnico - Scientifica per lo svolgimento di seguenti progetti:
·        “RECUPERO DI REDDITIVITA’ E COMPETITIVITA’ DELLA FILIERA FLOROVIVAISTICA PUGLIESE”
·        “PROMOZIONE DELLA QUALITA’ TECNOLOGICA E SALUTISTICA DEL FRUMENTO DURO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITA’ AZIENDALE IN UN OTTICA DI FILIERA”
·        “OTTIMIZZAZIONE DEGLI STANDARD QUANTITATIVI DELL’UVA DA TAVOLA”
·        “INNOVAZIONE BIOTECNOLOGICA PER LA PRODUZIONE ECOSOSTENIBILE DEL POMODORO D’INDUSTRIA”
Per la partecipazione alla procedura selettiva le imprese interessate, dovranno far pervenire le loro offerte – redatte in lingua italiana- mediante consegna a mano o per raccomandata entro il termine perentorio delle ore 12.00 del ventesimo giorno dalla data di pubblicazione presso la sede della Fondazione in C.DA Castel del Monte, cs -76123 Andria (pertanto, il termine ultimo per il ricevimento delle offerte è fissato per le ore 12.00 di mercoledì 3 settembre 2014).
Nella sezione “Bandi e Concorsi” del sito internet della Provincia all’indirizzo http://www.provincia.barletta-andria-trani.it è possibile consultare la documentazione completa contenente bandi di gara, disciplinari di gara e dichiarazioni ed i capitolati speciali d’onere.

Per chiarimenti di natura amministrativo-procedurale ci si potrà rivolgere al Rup all’indirizzo mail: fondazione.bonomo@libero.it

martedì 5 agosto 2014

ANDRIA : Avviso pubblico Esperti ricercatori Fondazione "Bonomo" per la ricerca in agricoltura

La Fondazione “Bonomo” per la ricerca in agricoltura (Andria) ha indetto un avviso pubblico per costituire un elenco di esperti ricercatori da utilizzare in rapporto ed a supporto delle necessità e delle esigenze delle attività di ricerca della Fondazione.
La short list avrà validità biennale. Nel corso di tale periodo ciascun iscritto potrà presentare un nuovo curriculum aggiornato alla luce di nuovi ed ulteriori requisiti eventualmente maturati.
Con tale avviso non è posta in essere alcuna procedura selettiva o paraconcorsuale, né è prevista l’elaborazione o predisposizione di graduatoria di merito. L’inserimento nell’elenco non comporta alcun diritto ad ottenere incarichi professionali o l’affidamento di servizi dalla Fondazione “Bonomo”. L’istanza di partecipazione ha il solo scopo di manifestare la disponibilità all’assunzione di eventuale incarico e l’accettazione delle condizioni dell’avviso.
La short list avrà validità generale fino al 31 dicembre 2015 e sarà aggiornata a cadenza semestrale, sulla base delle nuove candidature eventualmente pervenute e che potranno essere presentate nel corso dell’anno senza pubblicazione di ulteriore avviso pubblico.
Tra i requisiti di ammissione la laurea specialistica o magistrale in Scienze Agrarie o Scienze e Tecnologie Alimentari o Chimica o Biologia.
Saranno titoli premianti master, altri corsi universitari, dottorati di ricerca e borse di studio. Costituirà precedenza, inoltre, ai fini della scelta degli esperti, l’aver maturato esperienze di lavoro o di formazione o di collaborazione nel campo della ricerca con Università o Enti di ricerca.
Gli incarichi saranno conferiti agli esperti inseriti nell’elenco sulla base degli specifici fabbisogni di supporto di volta in volta occorrenti e secondo il criterio della specifica professionalità posseduta.
L’utilizzo degli esperti verrà regolato mediante apposito contratto di prestazione professionale, nel quale verranno fissate modalità, tempi e corrispettivo per l’espletamento dello stesso.
Il dossier di candidatura dovrà essere presentato entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 di sabato 16 agosto.
Per consultare e scaricare l’avviso e la relativa modulistica si rimanda alla sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo email fondazione.bonomo@libero.it.