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News dalle Città della BAT

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venerdì 8 giugno 2018

BAT : ACCOGLIENZA MIGRANTI, IL PREFETTO INCONTRA I SINDACI DELLA PROVINCIA


Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ha riunito in data odierna i Sindaci della provincia per fare il punto della situazione sul sistema di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, all’esito della procedura di gara per l’attivazione delle strutture sul territorio.
            Il Prefetto ha stigmatizzato l’assenza di taluni Sindaci, in considerazione della valenza strategica della riunione tesa a condividere in maniera sinergica la metodologia di approccio ad una tematica rilevante per il territorio.
            Al riguardo ha ringraziato in modo particolare per la sensibilità ed i contributi offerti i Sindaci di San Ferdinando di Puglia e Spinazzola oltre che i Commissari Straordinari di Barletta e Margherita di Savoia.
            La riunione ha riguardato in particolare l’importanza del rispetto del “Piano Anci” che, in conformità alle specifiche intese assunte a livello nazionale, ha dettato criteri di presenza dei cittadini extracomunitari correlati al numero di abitanti per comune, a tutela delle comunità locali, anche con riferimento alla cd. clausola di salvaguardia, parimenti voluta dall’Anci, in base alla quale la quota di posti assegnata al singolo comune deve essere computata al netto (ossia tenendo conto) delle eventuali iniziative Sprar avviate in ciascun comune.
            Invero, nel corso della riunione il Prefetto ha sottolineato come prevalenti nel settore in argomento debbano essere comunque gli aspetti umanitari, in un contesto storico-sociale-ordinamentale in evoluzione, risultando pertanto non comprensibile che, a fronte di un bando di gara ad evidenza pubblica chiaro ed intellegibile, alcune società partecipanti alla procedura non abbiano tenuto conto nella propria offerta di detti parametri.
            Nel corso della riunione è stata altresì ribadita l’importanza dei controlli ispettivi         nei Centri di Accoglienza Straordinaria presenti sul territorio, che saranno intensificati sotto un duplice profilo: la verifica della corretta prestazione dei servizi e delle forniture e la verifica dei requisiti delle strutture dichiarate in sede di gara. A tal proposito, il Prefetto ha sottolineato come siano già al lavoro i nuclei ispettivi all’uopo istituiti.
                        Per opportuna conoscenza, si comunica, altresì, che all’esito della procedura di gara di cui all’avviso pubblico n. 1875 del 01.02.2018, per l’affidamento del servizio di accoglienza ed assistenza in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in questa provincia risultano attualmente ospitati circa 890 richiedenti protezione internazionale, suddivisi in 23 centri di accoglienza straordinaria (attivati nei comuni di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Spinazzola e San Ferdinando di Puglia), nel rispetto della quota Anci (2,5 migranti ogni mille abitanti).

Ufficio di Gabinetto

venerdì 18 maggio 2018

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Sospeso, dal prefetto, il sig. Capacchione Fabio dalla carica di Presidente del Consiglio comunale


In data odierna il Prefetto di Barletta - Andria - Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ha sospeso, con proprio decreto, il sig. Capacchione Fabio dalla carica di Presidente del Consiglio comunale di San Ferdinando di Puglia, ai sensi dell’art. 11 comma 2 del D.Lgs. 235/2012, secondo cui sono sospesi di diritto dalle cariche indicate dallo stesso D.Lgs. al comma 1 dell’art. 10 (tra cui quella di Presidente del Consiglio comunale), coloro nei cui confronti sia stata disposta l’applicazione di una delle misure coercitive di cui agli artt. 284, 285 e 286 del Codice di Procedura Penale.

venerdì 4 maggio 2018

BARLETTA : Timac, i sindacati alzano la voce e chiedono l’intervento del Prefetto


Dopo l’incontro con Cascella Cgil, Cisl e Uil si attivano presso la Prefettura e la Regione. “Dall’azienda vogliamo certezze per i lavoratori”


Garanzie sui livelli occupazionali, continuità nel pagamento degli stipendi nonostante lo stop e predisposizione di un piano aziendale per conoscere il futuro produttivo dell’azienda. Queste le tre richieste che, in sintesi, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, avanzano alla Timac Agro di Barletta all’indomani del blocco dell’attività dello stabilimento che produce fertilizzanti fermo perché il Tribunale di Trani ha respinto la richiesta di proroga della facoltà d’uso fatta dai legali dell’azienda per mettere in sicurezza e bonificare del sito.

“Stigmatizziamo l’atteggiamento della Timac che non ci ha ancora convocati per farci capire come stanno le cose, ciò di cui siamo a conoscenza l’abbiamo appreso nelle scorse ore in un incontro con il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella”, spiega Pietro Fiorella, segretario generale Filctem Cgil Bat/Foggia. “Dai vertici dell’azienda, mentre i lavorati protestano insieme alle Rsu davanti ai cancelli dello stabilimento, non abbiamo avuto alcun tipo di informativa. Ciò che ci preoccupa sono, naturalmente, le sorti dei dipendenti per i quali chiediamo certezze sul futuro occupazionale e continuità nel pagamento degli stipendi, visto che sappiamo bene come in casi simili non siano previsti ammortizzatori sociali di nessun tipo. È necessario anche che la società ci illustri il proprio piano aziendale, se ce n’è uno, per la continuità della produzione. Per tutte queste ragioni, insieme ai colleghi di Femca Cisl, Giuseppe Anaclerio, e Uiltec Uil, Filippo Lupelli, ci stiamo attivando su più fronti per sederci subito attorno ad un tavolo con i vertici della Timac e con i rappresentanti delle istituzioni. Abbiamo chiesto al Prefetto della Bat di intervenire con urgenza ed avviato il percorso per l’attivazione della Task Forze regionale. Intanto, oltre al sit-in già organizzato dalle nostre Rsu, andremo avanti con altre iniziative di lotta e mobilitazione”, chiarisce Fiorella.

“Visto che il provvedimento di sequestro risale al 2016 nell’ambito di un’indagine su un presunto inquinamento ambientale (al 2015 risale invece l’ordinanza della Provincia per la bonifica), ci piacerebbe sapere fino ad oggi cosa sia stato fatto per evitare questa drammatica situazione che mette in contrapposizione salute e lavoro ed una contro l’altra le esigente dettate dalla produzione e quelle della salubrità dello spazio in cui viviamo. Dalla stampa apprendiamo che il Tribunale non ha concesso la nuova proroga perché il piano per la messa in sicurezza presentato dall’azienda sarebbe insufficiente, è impensabile che le organizzazioni sindacali vengano tenute all’oscuro da queste questioni che riguardano da vicino i lavoratori e che hanno conseguenze sulla loro pelle. Siamo convinti che sia necessario individuare immediatamente tutte le soluzioni possibili atte a salvaguardare e coniugare lavoro, livelli produttivi e ambiente. Ci auguriamo che in questa vertenza non ci sia il muro contro muro come sta avvenendo ancora, purtroppo, con l’Ilva di Taranto”, conclude Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.


Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat

venerdì 22 dicembre 2017

BAT : Doppia seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, ha riunito, nelle giornate di ieri ed oggi, i vertici provinciali delle Forze di Polizia di Bari e Foggia, i Sindaci della Provincia ed i rappresentanti di Vigili del Fuoco ed Azienda Sanitaria Locale, per una doppia seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
            Gli incontri sono stati preceduti da una riunione del Comitato Operativo per la Viabilità, tenutosi lunedì 18 dicembre, nel corso della quale sono state analizzate le linee guida per la gestione delle emergenze di viabilità legate all’incremento della viabilità e dei flussi di traffico durante le festività natalizie.
            A tal proposito il Prefetto Cerniglia ha richiamato l’attenzione delle Forze di Polizia e delle Amministrazioni comunali affinchè siano garantite le condizioni di sicurezza della circolazione stradale lungo le arterie presenti nel territorio provinciale.
            La doppia seduta del Comitato è stata anche l’occasione per una nuova ricognizione degli eventi e delle iniziative in programma sul territorio durante le festività natalizie. Il Prefetto ha ribadito il massimo possibile incremento delle attività di prevenzione e controllo del territorio - anche con riferimento ai profili afferenti alla safety, nonché sanitari, di pertinenza, rispettivamente, del Comando dei Vigili del Fuoco e della Asl - con particolare attenzione ad aree e luoghi con prevedibile significativo afflusso quali, ad esempio, mete turistiche, luoghi di culto, monumenti e musei, locali di ritrovo, centri commerciali, scali ferroviari.


martedì 24 giugno 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : IL SINDACO MARRANO INCONTRA IL PREFETTO

Prima l'incontro a Palazzo di Città, poi l'escursione nella zona umida e nelle saline: sono stati questi i momenti più significativi della visita del Prefetto della Bat, dottoressa Clara Minerva, a Margherita di Savoia. Ad accoglierla a Palazzo di Città, il sindaco, Paolo Marrano, accompagnato dagli assessori e dal presidente del consiglio comunale, oltre che dai rappresentanti delle forze dell'ordine. “Ringrazio sua Eccellenza il Prefetto per la sua presenza e disponibilità. L'occasione è preziosa per conoscere da vicino la nostra comunità e ammirare le bellezze di questo territorio, come la zona umida” ha dichiarato il sindaco nel suo intervento di saluto. Il Prefetto della Bat ha ribadito l'importanza della collaborazione tra l'ufficio territoriale di Governo e le amministrazioni pubbliche, sottolineando nel suo intervento che una terra dove c'è il mare, come Margherita di Savoia, è una terra fortunata. L'unicità del territorio salinaro, con i tre chilometri di spiagge ma anche le acque madre termali, è stata rilanciata anche dal sindaco Marrano che, prima di concludere l'incontro, ha donato al Prefetto Minerva, un fenicottero di bronzo, uno dei simboli della zona umida di Margherita di Savoia.



giovedì 7 novembre 2013

TRANI : Più controlli e Forze dell'Ordine. Questa la risposta ai recenti fatti di cronaca

Non esiste un caso Trani ma meglio tenere alto il livello di guardia. Si è parlato degli ultimi episodi di criminalità a Trani in un tavolo tecnico tenutosi questa mattina nella sede della Prefettura della Bat. Un incontro invocato dal sindaco, Gigi Riserbato, alla luce dei fatti di cronaca che si sono verificati nelle ultime settimane: i colpi di pistola all'indirizzo di un'attività commerciale in pieno centro, il ferimento di un giovane terlizzese nei pressi del carcere e, soprattutto, l'omicidio di Otello Bagli, presidente di una cooperativa che si occupa di lavori pubblici per conto del Comune, inseguito e freddato in Via Andria. Tre eventi che hanno allarmato la cittadinanza ma anche le forze dell'ordine che in questi giorni hanno intensificato i controlli a Trani.

Dall'incontro, cui hanno preso parte esponenti delle forze dell'ordine, il pm della Procura di Trani, Antonio Savasta, il sindaco e il prefetto della Bat, Carlo Sessa, è emerso che, negli ultimi giorni, sono stati fermati numerosi soggetti ritenuti "sospetti" nel corso di controlli straordinari. Interventi che - è stato assicurato - proseguiranno nelle zone più a rischio del territorio tranese. La Prefettura così ha intensificato la presenza di forze dell'ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. Sui tre fatti di cronaca, intanto, potrebbe essere sollecitata la Direzione Distrettuale Antimafia. Non si esclude, inoltre, un collegamento tra le sparatorie. In questo senso, infatti, la Procura ha unito le indagini in un unico fascicolo.


LUIGI LUPO
Fonte Trani Viva