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martedì 16 dicembre 2014

TRANI : LA RIVOLUZIONE DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Efficienza ed efficacia delle pubbliche amministrazioni, trasparenza e innovazione: sono alcuni dei temi di cui si discuterà all’evento “La cultura digitale è Tecnologia + Innovazione” in programma giovedì 18 dicembre nella sala Ronchi della biblioteca comunale con inizio alle ore 11.

Con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione locale e renderla trasparente e innovativa, il Comune di Trani e il gruppo Cedat 85, azienda che opera da oltre 25 anni nello sviluppo di tecnologie per il riconoscimento vocale e la verbalizzazione automatica, si fanno promotori della cultura digitale nella pubblica amministrazione.  

Lo sviluppo della cultura e delle competenze digitali è, infatti, uno dei fattori indispensabili per la crescita della pubblica amministrazione e per affrontare la sfida della rivoluzione digitale. Per supportare questa evoluzione, Cedat 85 ha sviluppato nel proprio centro di ricerca e sviluppo una soluzione tecnologica dedicata alla pubblica amministrazione che consente di rendere più fruibile e trasparente l’attività del consiglio comunale verso i cittadini. 

Verbalizzazioni di sedute di consigli e commissioni comunali, provinciali e regionali, indicizzazione e sincronizzazione audio/video mediante sistemi di riconoscimento automatico del parlato, sottotitolazione: sono queste le principali funzionalità offerte da Magnetofono™ 2.0, il sistema per la verbalizzazione automatica dei consigli comunali sviluppato da Cedat85.  Una tecnologia indispensabile alle pubblica amministrazione che vogliono stare al passo con l’evoluzione digitale in corso, creare valore per i propri utenti, risparmiare drasticamente sui costi, garantire trasparenza e partecipazione attiva della comunità.

Sono numerose le Istituzioni centrali (Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, CSM ecc..) e le pubbliche amministrazioni locali di cui oltre  200 comuni che hanno adottato la tecnologia di Cedat 85 che consente massima trasparenza su delibere e provvedimenti, riduzione dei costi di verbalizzazione e creazione di un archivio costantemente aggiornato e consultabile on demand.

Fondata nel 1985, Cedat 85 Srl si occupa di sviluppo di tecnologie di riconoscimento automatico del parlato (Automatic Speech Recognition) e della comprensione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) per gestire con le sue soluzioni, alcune coperte da brevetto industriale di unicità, i contenuti provenienti dal parlato (resocontazione, sottotitolazione, trascrizione automatica con indicizzazione full text) unendo servizi e tecnologie per rispondere in maniera professionale alle esigenze delle più grandi realtà presenti sul fronte della Pubblica Amministrazione e del mercato privato (www.cedat85.com).


venerdì 11 luglio 2014

BARLETTA : PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI 24 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

È stato consegnato oggi all’Amministrazione il progetto esecutivo per la realizzazione, nell’area della Nuova 167, di 24 alloggi rientranti nell’ambito del Programma straordinario di Edilizia Residenziale Pubblica (Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 18 dicembre 2007).
Il progetto, per il quale saranno avviate le procedure di gara sulla base del finanziamento statale per 3 milioni di euro, prevede la costruzione, con materiali ecocompatibili e le più moderne tecniche di bioedilizia, di due fabbricati identici, attigui e funzionalmente autonomi, separati tra di loro mediante un giunto sismico.

Ogni piano conterrà tre appartamenti, tutti di classe B, dotati di elevato comfort abitativo. Il progetto prevede ridotti consumi energetici, e il riutilizzo per i servizi igienici dell’acqua piovana raccolta e trattata mediante idonei impianti.

giovedì 10 ottobre 2013

BARLETTA : "Caso Dalena Ecologia, rischio di attentato alla salute pubblica"

Si chiede di intervenire con assoluta urgenza – ciascuno per lo specifico ambito di competenza e responsabilità – presso lo stabilimento "DALENA ECOLOGIA S.R.L." (GRUPPO DALENA) insistente in Barletta alla Via Vecchia Madonna dello Sterpeto, n.77 – con accesso anche dalla Via Dell'Industria, n.36 - , laddove si procede da oltre un anno a trattare rifiuti non pericolosi (?) e ad emettere in atmosfera i prodotti di tale trattamento.
Detta necessità impellente è determinata dal fatto che nei giorni 11 e 20 settembre c.a., rispettivamente, n.5 e n.6 dipendenti dell'azienda calzaturiera "5 BI" sita in Via Trani, n.94/96/98/100, – unitamente ad altri compagni di lavoro -, in concomitanza con una puzza irresistibile e soffocante proveniente dal contiguo capannone ospitante l'azienda "Dalena Ecologia S.r.l." - hanno avvertito un generale malore, con epigastralgia, nausea, secchezza delle fauci, e sono stati, pertanto, costretti a rivolgersi al locale servizio di Pronto Soccorso per le cure del caso, come potrà rilevarsi dalla lettura dei relativi referti medici (tutti allegati in copia alla presente) e della diagnosi accertata. I lavoratori interessati hanno messo in diretta relazione il loro stato di malessere con la inalazione/esposizione a fumi di smaltimento proveniente dall'attiguo opificio della "Dalena Ecologia srl" di cui innanzi.
Analoghe sofferenze – con particolare difficoltà respiratorie - hanno anche riferito gli abitanti e le maestranze di aziende (anche di prodotti alimentari) operanti nelle immediate - e non – vicinanze dell'opificio in questione, che con precedenti denunce (del 28.05.2012 e 14.06.2013) avevano già posto all'attenzione delle numerose autorità preposte la delicata ed insostenibile situazione igienico/sanitaria pubblica che si rileva da quando la "Dalena Ecologia S.r.l." si è insediata nella zona, senza considerare l'impressionante quantità di polveri che si sprigionano e che si depositano sulle facciate degli opifici e delle abitazioni nonché sui balconi, verande, finestre delle stesse e sul piano stradale, unitamente – in alcuni particolari momenti del processo lavorativo – ad un insopportabile cattivo odore.
Poiché ad oggi… nessun visibile e significativo intervento istituzionale si è potuto accertare né sono state rese note, agli stessi cittadini denuncianti, eventuali iniziative risolutive delle problematiche sollevate, tese, comunque, ad assicurare e "certificare" la non pericolosità delle emissioni in questione, e rilevata, nel frattempo, questa inattesa e preoccupante conseguenza sullo stato di salute dei lavoratori dell'azienda "5 BI" di cui innanzi e – verosimilmente - su quello della complessiva popolazione barlettana, a partire dai lavoratori e dagli abitanti degli insediamenti più prossimi allo stabilimento "Dalena Ecologia s.r.l.",
si chiede di effettuare uno straordinario e risolutivo intervento (possibilmente) congiunto a tutela della salute pubblica, nonchè degli ambienti di vita e di lavoro di Barletta, procedendo ad approfondire ed individuare in modo certo e definitivo l'origine degli eventi e delle conseguenze innanzi descritti, e, quindi, a denunciare e sanzionare – nei modi di legge –quanti, eventualmente, si siano resi responsabili di quello che, portroppo, rischia di essere definito quale vero e proprio , e/o di altri comportamenti penalmente rilevanti.
Si resta in attesa di riscontro da parte delle SS.LL., dichiarando sin d'ora la totale disponibilità dello scrivente ad offrire eventuali ulteriori chiarimenti, dichiarando al Sig. Procuratore della Repubblica, ai sensi dell'art.408 del c.p.p., di volere essere comunque informato circa l'eventuale archiviazione.
Il coordinatore della Camera Comunale del Lavoro di Barletta, Franco Corcella