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News dalle Città della BAT

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lunedì 6 ottobre 2014

BAT : Bando per la concessione di contributi economici a beneficio di privati per interventi di bonifiche da amianto

E’ online da venerdì scorso ed è stato ufficialmente presentato nella stessa giornata durante il convegno “Amianto Zero”, il bando per la concessione di contributi economici a beneficio di privati per interventi di bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenti amianto presenti sul territorio.
Si tratta dell’ultima iniziativa in materia ambientale con protagonista la Provincia di Barletta - Andria - Trani.
Potranno richiedere il contributo i proprietari di un immobile sito nel territorio provinciale, in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie, o coloro che ne abbiano legittima disponibilità (proprietari, locatari, comodatari, usufruttuari ecc).  Il soggetto richiedente il contributo, prima di effettuare l’intervento, dovrà ottenere gli eventuali titoli abilitativi previsti dalle vigenti norme urbanistico-edilizie e paesaggistico-ambientali.
Nell’ambito del contributo verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva, relative ad attività di bonifica dei manufatti contenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi), trasporto e conferimento presso impianto autorizzato, smaltimento presso discarica autorizzata, redazione del Piano di Lavoro da presentare alla Asl, predisposizione del cantiere di lavoro esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi di rimozione o bonifica dell’amianto e spese tecniche (relazioni, perizie e progetti) nel limite massimo di 300 euro.
Saranno ammissibili le spese sostenute per la bonifica eseguite esclusivamente da ditte autorizzate, nonché quelle relative ad operazioni di trasporto, conferimento e smaltimento presso impianto autorizzato, il tutto nel rispetto della normativa vigente.
L’elenco delle ditte autorizzate alla bonifica di manufatti contenti amianto e delle ditte autorizzate al trasporto dei rifiuti è disponibile anche sul sito dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it).
Il contributo erogabile per la bonifica dagli edifici dei manufatti contenenti amianto è assegnato per un importo massimo di 5mila euro. L’entità del contributo verrà determinato sulla base sia del preventivo da trasmettersi alla Provincia da parte dei richiedenti sia della discrezionalità che permane in capo alla Stazione Appaltante, avendo come parametro l’utilizzo del Listino Prezzi delle opere pubbliche della Regione.
Il contributo sarà erogato prioritariamente in favore degli interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità e cattivo stato di conservazione del manufatto determinante una condizione di pericolosità di esposizione degli occupanti ed elementi nocivi per cui si rende necessario un intervento urgente e prioritario.
Il termine ultimo per presentare le domande è fissato per le ore 12.00 di lunedì 3 novembre 2014.
La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e controlli presso gli immobili oggetto di richiesta di contributo economico, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni rese dai richiedenti/beneficiari.
Per consultare l’avviso e la relativa modulistica si rimanda alla sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Settore Ambiente, Rifiuti e Contenzioso della Provincia, ubicato in Via Tasselgardo 3/5 a Trani.


sabato 4 ottobre 2014

BAT : "Amianto Zero" - Presentazione Bando Contributi a privati per rimozione Amianto

«In questi cinque anni abbiamo fatto passi da gigante per le politiche ambientali. Il bando con cui concediamo contributi a privati per la rimozione di amianto dai propri immobili è la ciliegina sulla torta di un percorso virtuoso che ci ha visto sempre protagonisti».
Così il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, nel presentare l’ultima iniziativa in materia di ambiente con protagonista la Provincia: un bando che mette a disposizione di soggetti privati ben 400mila euro per interventi di bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenti amianto presenti sul territorio.
L’occasione propizia è stato il convegno odierno “Amianto Zero”, tenutosi presso la Sala Consiliare della Provincia; un vero e proprio momento di confronto per esaminare le problematiche tecniche, sanitarie e legali collegate al tema dell’amianto
«Potranno beneficiare del contributo i proprietari di un immobile sito nel nostro territorio, in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie - ha aggiunto l’Assessore alle Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Duolo Gennaro Cefola -. Saranno ammissibili le spese sostenute per la bonifica eseguite esclusivamente da ditte autorizzate, nonché quelle relative ad operazioni di trasporto, conferimento e smaltimento presso impianto autorizzato, il tutto nel rispetto della normativa vigente e per un importo massimo di 5mila euro».
Il convegno ha registrato interventi autorevoli come quelli dell’Onorevole ed Avvocato Penalista Francesco Paolo Sisto, sull’evoluzione della normativa nazionale in materia di amianto, e di Vito Felice Uricchio (del Coordinamento della Segreteria Tecnica del Piano Regionale Amianto) sugli strumenti di pianificazione del modello regionale, mentre il Dirigente  del Settore “Ambiente, Rifiuti e Contenzioso” della Provincia, Vito Bruno, ha illustrato i contenuti del progetto provinciale “Amianto Zero” ed il Direttore di Spesal Asl Bt Ignazio Di Mauro ha evidenziato il ruolo e le funzioni dell’Autorità Sanitaria Locale.
Spazio, poi, anche alla presentazione del romanzo “Pane e Amianto”, scritto dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe Armenise.

«Oggi, a pochi giorni dalla scadenza del nostro mandato elettorale, chiudiamo in bellezza con la pubblicazione del bando per concedere a privati un contributo economico finalizzato rimozione di amianto dai propri immobili - ha concluso il Presidente della Provincia Francesco Ventola -. Un’iniziativa rivolta alle famiglie, ai condomìni, agli alloggi popolari, in un territorio in cui, fino a cinque anni fa, non erano mai stati realizzati interventi pubblici per affrontare l’emergenza amianto».

sabato 27 settembre 2014

ANDRIA : Contributi per rimozione rifiuti in amianto. Vittoria dell'amministrazione

Dopo mesi di lavoro e impegno, in stretta collaborazione col settore Ambiente e l’Assessore On. Dott. Benedetto Fucci, Andria è rientrata a pieno titolo nelle graduatorie regionali per la concessione di contributo per la rimozione di rifiuti in amianto in aree pubbliche e per la rimozione e smaltimento di manufatti in aree private.

Numerosi i casi che ci sono stati segnalati, soprattutto relativi a fondi privati ove, a seguito di abbandono di materiali inquinanti e, in particolare, di cemento-amianto, da parte di terzi estranei, i privati proprietari dei fondi si sono trovati nella necessità, per legge, di provvedere alla bonifica delle aree a proprie spese.

Sull’argomento, fitta la giurisprudenza, che in taluni casi ritiene non possa estendersi al titolare del fondo il dovere di una ininterrotta vigilanza diurna e notturna onde evitare a terzi l’abbandono di rifiuti.

Pur tuttavia, come purtroppo accade in Italia, i diritti legittimi vanno difesi in aule di Tributale con processi lunghi e dispendiosi che, spesso, costringono gli onesti a desistere a proprie spese dalla difesa delle loro più plausibili ragioni.

L’azione indotta con l’Amministrazione va nella direzione di contribuire alle spese di recupero dei proprietari dei fondi interessati da tale fenomeno, pur mantenendo l’impegno di una maggiore vigilanza, unitamente alle forze di polizia, del territorio al fine di colpire i rei di queste scellerate azioni.

Con determina del 12/09/2014 la Regione Puglia ha premiato Andria, unitamente ad altri 11 comuni pugliesi e su una graduatoria di 66 comuni partecipanti, con il 9° posto in graduatoria per l’ottenimento di risorse  volte a favorire la rimozione e ripristino di siti ove sono stati rilevati illeciti abbandoni con particolare presenza di manufatti in amianto.

Complessivamente si tratta di risorse per euro 87.000, di cui cofinanziamento comunale di euro 27.000 e contributo regionale di euro 60.000.

Escluse dalla graduatoria dei comuni finanziati città come Foggia, Corato, Canosa di Puglia, Lecce. Monopoli, Barletta.

Il settore ambiente diramerà nei prossimi giorni le modalità per l’accesso ai contributi.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti i funzionari, dirigente e amministrativi del Settore Ambiente per l’alacre lavoro svolto e l’Amministrazione che, recependo le nostre istanze e pur mantenendo al minimo il peso fiscale sui contribuenti, opera per offrire il massimo impegno e servizi ai cittadini andriesi.


Segreteria Cittadina
Movimento Politico Schittulli – Andria

Angelo Frisardi

martedì 23 settembre 2014

BAT : Smaltimento amianto, fondi regionali assegnati a Barletta e Andria

È stata approvata la graduatoria del contributo di cui alla D.D. avente ad oggetto: “L.R. 38/2011, art. 7, comma 29. Deliberazione della G.R. 2419/2013 Bando rivolto ai comuni per la rimozione di rifiuti in amianto in aree pubbliche e per la rimozione e smaltimento di manufatti in aree private”.
La somma complessiva destinata all’intervento è pari ad euro 982.179,97 di cui: € 633.213,00 per sostenere i Comuni pugliesi nelle attività di rimozione e ripristino di siti ove sono stati rilevati illeciti abbandoni con particolare presenza di manufatti in amianto; € 348.966,97 per favorire la rimozione e smaltimento da parte dei cittadini di manufatti in amianto in aree private. Le istanze presentate dai comuni pugliesi sono n. 69 per la Linea di Azione 1 e n. 46 per la Linea di Azione 2.
Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di notifica del provvedimento, quindi a partire dallo scorso 12 settembre 2014. Le erogazioni dei finanziamenti regionali, compatibilmente con i vincoli imposti dal rispetto del Patto di Stabilità interno, saranno disposte in due tranche: la prima, pari al 50% del costo rideterminato dell’intervento, ad affidamento dei servizi e forniture ed aggiudicazione dei lavori, la seconda a conclusione dell’intervento e rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, con i relativi atti amministrativo/contabili.

“Sia Barletta che Andria – sottolinea il consigliere regionale Filippo Caracciolo – dopo aver accolto il mio pubblico invito a partecipare al bando regionale rientrano tra i comuni beneficiari del finanziamento regionale. Con il bando avente ad oggetto la rimozione di rifiuti in amianto  in aree pubbliche e per la rimozione e smaltimento di manufatti in aree private la Regione Puglia ha voluto incoraggiare interventi tesi a migliorare l’ambiente e mettere fine all’inquinamento dato dalla presenza dai rifiuti in amianto venendo incontro alle difficoltà delle amministrazioni che hanno sempre meno risorse a disposizione”.
“Da presidente della V Commissione Ambiente – conclude Filippo Caracciolo - chiederò che siano intraprese nuove iniziative per tutelare ambiente e paesaggio. Spero infine che si moltiplichino anche gli sforzi dei privati per proteggere e preservare il patrimonio ambientale dell’intera regione”.