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lunedì 20 novembre 2017

ANDRIA : TIROCINIO FORMATIVO-PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

Si informano  i consulenti, le aziende ,i giovani interessati  che il programma “ GARANZIA GIOVANI-REGIONE PUGLIA” che prevede un tirocinio formativo presso le aziende, studi professionali, associazioni e altri enti, per una durata massima di 6 mesi con compensi a carico degli enti promotori è stato prorogato fino al 30-06-2018 .

Associazione Federcommercio
Viale Puglia n.8
Andria
Rag. Fortunato Riccardo 349-8692616
Benedetto Memeo 339-4904803

martedì 11 agosto 2015

TRANI : TIROCINI FORMATIVI, RIAPERTI I TERMINI. NUOVE DOMANDE ENTRO IL 30 SETTEMBRE

In esecuzione della determina dirigenziale 683 dell’11 agosto, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande per tutte quelle imprese, con sede operativa a Trani, che intendono ospitare soggetti svantaggiati o molto svantaggiati per tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, per un periodo di 6 mesi. E’ possibile presentare le domande fino al prossimo 30 settembre.

A conclusione delle pubblicazioni già avvenute in due fasi (la prima il 22 dicembre del 2014, la seconda il 31 marzo 2015) risultano pervenute nei termini stabili 34 domande. Dopo la fase istruttoria, risultano attivati 10 tirocini, mentre altri 5 sono in fase di perfezionamento. Dieci invece non possono essere attivati per carenza dei requisiti previsti dall’avviso pubblico, altri 10 invece (sebbene invitati a completare la domanda con lettera raccomandata) non si sono presentati.  Tenuto conto della grave situazione occupazionale, si è pertanto deciso di riaprire i termini per la presentazione di ulteriori domande, atteso che, dei 38 tirocini programmati, ne sono attivabili ad oggi solo 15.

Possono presentare l’istanza, in qualità di “soggetti ospitanti” coloro che hanno unità produttiva o struttura operativa, sede del tirocinio, nel territorio di Trani. Il candidato sarà selezionato dall’azienda stessa. I tirocini sono finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro di inoccupati e il reinserimento di disoccupati, prevedendo forme di sostegno ed accompagnamento personalizzate nella fase di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro e parallelamente l’attivazione di un sistema di rete con i soggetti del terzo settore, le istituzioni preposte al governo del mercato del lavoro, gli organismi della formazione professionale, il tessuto produttivo locale.

I tirocinanti ed i soggetti richiedenti dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico precedentemente diffuso e presente sul sito Internet del Comune di Trani a questo link:
http://www.comune.trani.bt.it/contenuti/notizie/dataview.aspx?id=8031. All’interno è disponibile tutta la modulistica da compilare e presentare.


Per l’attività espletata nel corso del tirocinio, il tirocinante ha diritto a una indennità forfettaria di partecipazione pari all’importo mensile minimo di 450 euro, al lordo delle ritenute di legge. L’indennità di partecipazione non spetta al tirocinante che risulti già percettore di una forma di sostegno al reddito, ivi compresi gli ammortizzatori sociali, anche in deroga. Il finanziamento prevede la copertura del 100% della spesa sostenuta dall’impresa richiedente per l’ospitalità del tirocinio, inclusa l’indennità nella misura minima prevista dalla legge regionale 23/2013, eventuali maggiorazioni dell’indennità stessa, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile verso terzi, eventuali bonus ed ogni altro onere derivante da legge, regolamento o disposizione aziendale. L’erogazione della indennità del tirocinio, verrà corrisposta all’azienda ospitante ed è subordinato all’attivazione e successivo svolgimento del percorso di tirocinio in favore dei soggetti ammessi. Sarà erogato il 20%, in favore del soggetto ospitante, al momento della sottoscrizione della convenzione e ulteriori tranches (pari al 20%) a rendicontazione della somma spesa, previa attestazione da parte della stessa di regolare svolgimento del tirocinio e di avvenuta spesa, fino a concorrenza del 100%.  Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro.

domenica 8 febbraio 2015

PUGLIA : Avviso pubblico per n.245 tirocini formativi

Emanato l'avviso pubblico per la selezione di n.245 candidati tirocinanti per altrettanti progetti formativi.

Possono presentare candidatura i disoccupati in possesso dei seguenti requisiti:
  • essere cittadini italiani o regolarmente soggiornanti in Italia;
  • essere residenti nel territorio della Regione Puglia da almeno 6 mesi
  • essere iscritti presso le liste del centro per l'impiego;
  • essere disoccupati di lunga durata;
  • non essere titolari di ammortizzatori sociali, anche in deroga,
  • non aver svolto precedenti esperienze di tirocinio persso i soggetti ospitanti selezionati.
Gli interessati possono presentare domanda di ammissione entro e non oltre il termine perentorio di 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ovvero dalla data di apertura del portale telematico predisposto per la presentazione delle domande. La presentazione della documentazione dovrà avvenire esclusivamente tramite il portale telematico appositamente predisposto.
Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 5  Febbraio 2015.

mercoledì 26 novembre 2014

TRANI : Tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo

Questa mattina la riunione in Sala Giunta alla presenza delle rappresentanze datoriali.

Il Presidente di Unimpresa Bat: “L’Impresa si fa Sociale, ma il legame tra mondo dell’imprenditoria e delle Istituzioni deve essere ricostruito e diventare più forte”.

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Giunta del comune di Trani, l’incontro programmato e voluto dall’Assessore ai Servizi Sociali, Rosa Uva che ha presentato il Progetto di individuazione e finanziamento di 38 Tirocini di Inserimento/Reinserimento lavorativo per Imprese e Soggetti economicamente svantaggiati residenti a Trani. Il Comune di Trani ha deciso quindi di stanziare la somma omnicomprensiva di 3.000 euro per tutte quelle imprese, con sede operativa a Trani, che intendono ospitare inoccupati ed il reinserimento di disoccupati, per un periodo di 6 mesi per un massimo di 38 tirocini. All’incontro odierno hanno partecipato, in rappresentanza delle Imprese, i responsabili di Confartigianato, Confindustria, Confesercenti e Unimpresa Bat, unitamente alle rappresentanze Istituzionali con il Vice-Sindaco, del Centro per l’Impiego e delle Agenzie collegate al mondo del Lavoro operanti sul territorio. Una riunione proficua che l’Assessore Uva ha opportunamente diretto evitando che fosse il solito incontro “informativo” ma entrando nel merito del provvedimento e precisando che questo è l’inizio di un cammino più complesso ed articolato che si intende avviare anche con il mondo delle Imprese. Per l’Associazione di Categoria Unimpresa Bat ha partecipato il Presidente del Sodalizio, Savino Montaruli, il quale ha espresso il suo pensiero durante e dopo l’incontro dicendo: “questo è un provvedimento che deve rappresentare un segnale, un piccolo ma concreto segnale di ricongiungimento del mondo delle imprese con il mondo istituzionale, oltre che di sostegno reale, ancorché insufficiente ed incompleto, per i soggetti in difficoltà economiche. Il momento è difficile e la crisi non è mai stata solo di natura economica ma anche valoriale e sistemica quindi è fondamentale che anche l’Impresa ritrovi e rafforzi il suo ruolo Sociale collaborando con l’Ente Pubblico il quale, a sua volta, non può e non deve continuare a pensare che il mondo delle Imprese possa essere distaccato e tenuto lontano e separato dall’andamento generale e quotidiano delle politiche amministrative e delle scelte che si operano anche sul piano politico, dando a questo concetto un altissimo valore aggiunto e non semplicemente speculativo come spesso accade e accaduto anche nel recente passato. Ringrazio personalmente l’Assessore Rosa Uva per aver compreso le riflessioni che noi rappresentanti delle Imprese abbiamo evidenziato nel corso della riunione e lo abbiamo fatto non per semplice e sterile spirito critico ma per costruire quel cambiamento tanto atteso anche dagli imprenditori tranesi che si sentono spesso abbandonati l proprio destino senza riferimenti avendoli perduti nel corso degli anni e non solo per cause imputabili esclusivamente al mondo della politica che pure ha le sue grandissime colpe. Le Imprese di Trani sono certo che risponderanno positivamente al progetto del comune di andare incontro alle fasce più deboli mediante questa forma di sostegno che, ricordiamolo, non prevede alcun contributo economico destinato ai bilanci aziendali ma l’erogazione finalizzata unicamente a sostegno del reddito del Lavoratore ospite – ha dichiarato Montaruli. L’incontro di oggi quindi secondo noi ha un grande valore purché non sia fine a se stesso ma rappresenti seriamente l’inizio di un rinnovato e necessario cammino che veda insieme il Pubblico ed il privato in tutte le occasioni, anche quando si programmano investimenti importanti di denaro pubblico che spesso vedono il mondo dell’imprenditoria escluso da certi processi o considerato solo in funzione di certe appartenenze, così come è necessario ripensare ad un sistema di interventi a sostegno della redditività che non significa affatto erogazioni a pioggia, che comunque non possono più esserci anche a causa dei bilanci degli Enti Pubblici, ma la messa in moto di circuiti virtuosi anche a partire da una necessaria detassazione che sia reale e non strumentale e il caso Tassa Rifiuti, anche a Trani, insegna” – ha concluso il leader sindacale.

                          
                                    UNIMPRESA BAT

              C O M U N I C A

venerdì 14 novembre 2014

TRANI : LAVORO, TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO PER 38 PERSONE DOMANDE PER LE AZIENDE ENTRO IL 20 DICEMBRE.

Emergenza lavoro. Il Comune di Trani ha deciso di stanziare la somma omnicomprensiva di  3.000 euro per tutte quelle imprese, con sede operativa a Trani, che intendono ospitare soggetti svantaggiati o molto svantaggiati per  tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, per un periodo di 6 mesi per un massimo di 38 tirocini. Possono presentare l’istanza, in qualità di “soggetti ospitanti” coloro che, alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico, hanno unità produttiva o struttura operativa, sede del tirocinio, nel territorio di Trani. Il candidato sarà selezionato dall’azienda stessa.

“I tirocini – spiega il sindaco, Luigi Riserbato - sono finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro di inoccupati e il reinserimento di disoccupati, prevedendo forme di sostegno ed accompagnamento personalizzate nella fase di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro e parallelamente l’attivazione di un sistema di rete con i soggetti del terzo settore, le istituzioni preposte al governo del mercato del lavoro, gli organismi della formazione professionale, il tessuto produttivo locale”. “Abbiamo recuperato questi fondi – spiega l’assessore Rosa Uva - dalla programmazione 2010/2012 del piano sociale di zona. L’intervento è in linea con le azioni di promozione e di sviluppo a sostegno delle famiglie svantaggiate del Comune di Trani. Fondamentale è la rete, l’apporto che il territorio può dare, unito all’Istituzione, alla presa in carico ed al processo di responsabilizzazione rispetto alle problematiche sociali che attanagliano la nostra città. Mi auguro che le aziende del territorio possano cogliere l’occasione, aiutando così 38 famiglie attraverso un progetto formativo che mira all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati ma, allo stesso tempo, è ausilio e supporto alle aziende stesse”.

I tirocinanti dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico e non devono aver già effettuato un tirocinio nello stesso soggetto ospitante o per la medesima attività riportata nel progetto di tirocinio.

I candidati proposti dovranno presentare le seguenti caratteristiche: essere residenti nel comune di Trani da almeno 1 anno; essere disoccupati da almeno un anno; essere iscritti alle anagrafi del  centro per l’impiego di Trani ed essere in possesso di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did) di data non superiore a sei mesi antecedenti la data dell’avviso; avere un reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 4.000 euro.

I soggetti richiedenti possono ospitare tirocini all’interno di ciascuna unità produttiva nei limiti di seguito indicati: 1 tirocinante nelle unità produttive fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato; non più di 2 tirocinanti nelle unità produttive con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 e 20; un numero di tirocinanti che non rappresenti più del 10% dei dipendenti a tempo indeterminato nelle unità produttive che contino più di 20 dipendenti della medesima tipologia.

I soggetti richiedenti devono essere in regola ai sensi dell’articolo 17 della legge 68/1999 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili; essere in regola con l’assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali in  materia di retribuzione (Durc), nel rispetto integrale del contratto nazionale di lavoro di categoria; essere in regola con l’assolvimento delle prescrizioni contrattuali in ordine alla normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Gli orari di frequenza dovranno essere concordati nell’ambito dello specifico progetto formativo, in ogni caso l’orario non potrà essere inferiore alle 20 ore settimanali e superiore alle 30. Il tirocinio dovrà essere espletato esclusivamente in fascia diurna. L’azienda ospitante, alla quale verrà assegnato un tirocinante, dovrà stipulare apposita convenzione con l’Ente promotore del tirocinio, corredata da un progetto formativo, redatto dal soggetto ospitante; assicurare la propria collaborazione per le funzioni di monitoraggio; tenere aggiornato il registro delle presenze del tirocinante; indicare compiti e aree di attività per lo svolgimento del tirocinio.

Per l’attività espletata nel corso del tirocinio, il tirocinante ha diritto a una indennità forfettaria di partecipazione pari all’importo mensile minimo di 450 euro, al lordo delle ritenute di legge. L’indennità di partecipazione non spetta al tirocinante che risulti già percettore di una forma di sostegno al reddito, ivi compresi gli ammortizzatori sociali, anche in deroga.

Il finanziamento prevede la copertura del 100% della spesa sostenuta dall’impresa richiedente per l’ospitalità del tirocinio, inclusa l’indennità nella misura minima prevista dalla legge regionale 23/2013, eventuali maggiorazioni dell’indennità stessa, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile verso terzi, eventuali bonus ed ogni altro onere derivante da legge, regolamento o disposizione aziendale. L’erogazione della indennità del tirocinio, verrà corrisposta all’azienda ospitante ed è subordinato all’attivazione e successivo svolgimento del percorso di tirocinio in favore dei soggetti ammessi. Sarà erogato il 20% , in favore del soggetto ospitante, al momento della sottoscrizione della convenzione e ulteriori tranches (pari al 20%) a rendicontazione della somma spesa, previa attestazione da parte della stessa di regolare svolgimento del tirocinio e di avvenuta spesa, fino a concorrenza del 100%.  Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro.

Si procederà ad autorizzare le domande di tirocinio rispettando l’ordine di arrivo. A parità di ordine di arrivo verrà data priorità alle domande che contemplano un progetto formativo in ambito di ripristino ambientale delle zone urbane e/o rivolto a donne o a uomini soli con figli a carico. I soggetti ospitanti, ai fini della partecipazione all’avviso, dovranno consegnare una busta chiusa e siglata sui lembi, contraddistinta dalla dicitura “Tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro” contenente: la domanda, la dichiarazione sostitutiva di certificazione, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, il progetto formativo, la dichiarazione di accettazione del tirocinante.


La busta dovrà essere consegnata a mano o tramite corriere entro e non oltre sabato 20 dicembre 2014 all’ufficio protocollo del Comune di Trani (via Tenente Morrico 2, 76125 Trani).  Tutto il materiale è disponibile sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.trani.bt.it/contenuti/notizie/DataView.aspx?id=7983.
    

domenica 3 agosto 2014

LAVORO : Stage retribuiti da 500 euro al mese per chi non studia e non lavora

Considerata la crisi, ogni opportunità di lavoro o di stage retribuito è un’opportunità da prendere seriamente in considerazione. Le regioni stanno mettendo a disposizione fondi per tirocini per disoccupati e per coloro che non stanno frequentando piani di studio. In questo caso è la  Regione Liguria a pubblicare un bando per  1.000 tirocini per a giovani fino a 35 anni. Questi tirocini sono finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro e sono pagati 500 euro al mese.
I tirocini sono finanziati per metà dalla regione e per metà dall’azienda che partecipa all’iniziativa nell’ambito del Piano Giovani della Regione Liguria (dgr 1037/2012), inoltre alle aziende che assumono giovani con più di 29 anni verrà concesso un contributo fino ad un massimo di 3.600 euro ogni nuovo assunto.
I tirocini attivabili nell’ambito dei percorsi in oggetto hanno durata semestrale, dopodiché le aziende potranno decidere se assumere il candidato attraverso contratti di apprendistato o a tempo indeterminato.
I tirocini sono stati pianificati su due Bandi di evidenza pubblica:
Bando percorsi 1 e 2 scaricabile in formato .pdf -> 1000_tirocini_Bando_Percorsi_1_e_2

1 – Percorso di primo ingresso al lavoro: indirizzato a giovani che hanno terminato il loro percorso scolastico o universitario da non oltre 12 mesi dal conseguimento del diploma o della laurea, di età fino ai 28 anni compiuti (ovverossia con età pari a 29 anni meno un giorno)
2 – Percorso di inserimento o reinserimento: destinato a giovani che si trovano al di fuori dei percorsi di studio, con età fino ai 28 anni compiuti (ovverossia con età pari a 29 anni meno un giorno), inoccupati o disoccupati
I requisiti per accedere ai tirocini sono i seguenti:
• Giovani, inoccupati o disoccupati, con età fino a 28 anni compiuti (29 anni meno un giorno) al momento della pre-selezione che abbiano conseguito da non oltre 12 mesi uno dei seguenti titoli di studio:
a) qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale; b) diploma di istruzione secondaria superiore;
c) laurea di primo livello o magistrale;
• Giovani inoccupati o disoccupati con età fino a 28 anni compiuti (29 anni meno un giorno) al momento della pre-selezione che si trovino al di fuori di percorsi di studio.
• Tutti i tirocinanti devono essere iscritti ai CpI della Provincia.
Bando percorso 3 scaricabile in formato .pdf -> 1000_tirocini_Bando_Percorso_3
3 – Percorso di assunzione: destinato a giovani che si trovino al di fuori di percorsi di studio, con età compresa tra i 29 e i 35 anni (ovverossia con età compresa tra i 29 anni compiuti e 36 anni meno un giorno)
I requisiti per accedere ai tirocini sono i seguenti:
• Giovani inoccupati o disoccupati con età compresa tra 29 e 35 anni (tra 29 anni compiuti e 36 anni meno un giorno) al momento della pre-selezione che si trovino al di fuori di percorsi di studio.
• Tutti i tirocinanti devono essere iscritti ai CpI della Provincia ligure territorialmente competente.
Per maggiori informazioni, sia per i tirocinanti che per le aziende che volessero aderire al progetto, fare riferimento al sito della Regione Liguria.

giovedì 17 ottobre 2013

CANOSA DI PUGLIA : Corsi di formazione finanziati dal Gal Murgia Più, bando prorogato al 31 ottobre 2013

Proseguono le opportunità legate ai "voucher formativi", che finanziano la formazione e l'aggiornamento professionale di imprenditori, parenti e aspiranti imprenditori con residenza o sede di lavoro nei Comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola 


C'è ancora tempo fino al 31 ottobre, per accedere alle interessanti opportunità dei "voucher formativi" erogati dal GAL Murgia Più, presentando domanda di aiuto in relazione al bando Misura 331 azione 1 "Formazione".
 L’Autorità di Gestione PSR Puglia 2007-2013, con Determina n. 413 del 14-10-2013, ha difatti concesso la proroga del bando alla data del 31 ottobre 2013, ore 12.00  
Il GAL mette a budget ben 700.000 euro per l'erogazione di sostegni (voucher formativi) a totale copertura delle spese sostenute per attività di formazione e di aggiornamento in sinergia con le altre misure bandite dal GAL.
Il beneficiario potrà partecipare ad una iniziativa inclusa nel Catalogo regionale dell’offerta formativa, pubblicato sul BURP n. 103 del 25/07/2013 (scaricabile all'indirizzo http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=lpubol&anno=xliv&limit=25&total=147&limitstart=25) o in alternativa, ad un corso di formazione o aggiornamento realizzato in altra regione, purché da un soggetto accreditato dalla Regione Puglia.
Centinaia i corsi finanziati, tra cui quelli operatore di masseria didattica, operatore di agriturismo, guida turistica, agricoltore sociale, addetto agli sportelli di accoglienza turistica (IAT), produzione e vendita di energie da fonti rinnovabili, gestore di impresa agricola, specialista in florovivaismo, esperto in turismo rurale, esperto in marketing per il turismo enogastronomico, progettista di sentieristica e segnaletica stradale, commercializzazione di prodotti tipici, tecnico della gestione culturale ed ambientale del territorio, addetto ai servizi sociali per l'infanzia e la terza età, operatore di pet therapy, cartapestaio, artigiano specializzato nella lavorazione del ferro battuto, artigiano specializzato nell'intreccio, artigiano specializzato nella lavorazione della terracotta, esperto in comunicazione per la promozione del territorio rurale.

Possono partecipare al bando gli imprenditori, i loro parenti, gli addetti di impresa e chiunque abbia intenzione di avviare un'attività imprenditoriale ricadente nelle tipologie sostenute dalle misure dell'Asse 3 del PSR, purché  purché le attività abbiano sede lavorativa o i beneficiari risiedano nei Comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola.

Si ricorda a quanti intendano presentare domanda di aiuto, che le richieste di accreditamento previste dal bando vanno consegnate entro e non oltre i dieci giorni antecedenti alla scadenza del bando, ossia entro il 21 ottobre 2013. 
Bando e allegati sono pubblicati agli Albi Pretori online dei Comuni del GAL, e sul sito del GAL Murgia Più: http://www.galmurgiapiu.it/news.asp?idNews=275&idmenu=4