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venerdì 19 gennaio 2018

ANDRIA : Z.T.L. NEL CENTRO STORICO.

MEMEO (CONFARTIGIANATO) e MONTARULI (UNIBAT): “CON QUALI REGOLE?”

Ad Andria sarebbe stata aggiudicata la gara d’appalto per la fornitura e l’installazione di telecamere e cartelli per l’istituzione della Zona a Traffico Limitato nel centro storico.
Tutto questo dovrebbe essere realizzato da una ditta di Monza.
A distanza di mesi, di molti mesi dall’avvio della discussione proprio in merito all’eventuale istituzione della Z.T.L. nel centro storico di Andria, sull’argomento intervengono nuovamente i due Rappresentanti di Categorie andriesi, quindi il signor Antonio Memeo per CONFARTIGIANATO ed il signor Savino Montaruli per UNIMPRESA Bat, i quali hanno dichiarato:
Apprendiamo da organi di informazione dell’aggiudicazione della gara d’appalto per dotare l’istituenda Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Andria delle infrastrutture necessarie e della cartellonistica per complessivi 69 mila euro. A marzo dello scorso anno io e l’amico Savino Montaruli – ha dichiarato Memeo di Confartigianato – siamo intervenuti con una nota stampa congiunta indicando la necessità di avviare un confronto serio e professionale sulla delicata tematica della Z.T.L. che il comune avrebbe voluto istituire nel centro storico cittadino. Da allora ad oggi nessun confronto e nessuna possibilità di approfondimento in quanto l’Amministrazione comunale continua a disattendere processi partecipativi che dice di voler perseguire ma solo a parole mentre nei fatti da anni si è isolata in se stessa continuando a commettere errori su errori. A nulla sono dunque servite le sollecitazioni di commercianti, professionisti ed altri soggetti interessati dal provvedimento così come a nulla sembrano servire le sollecitazioni dei cittadini e del mondo associazionistico affinché le decisioni siano condivise e ragionate e non improvvisate come sta avvenendo per tutto il resto nella città federiciana.”
Che tipo di Z.T.L. si intenderebbe dunque attivare nel centro storico di Andria?
Questa la domanda posta a Savino Montaruli di UNIBAT il quale ha risposto: “bella domanda. Nessuno lo sa perché nessuno lo deve sapere nella città degli illusionismi e delle improvvisazioni. Mesi fa si parlava di una Z.T.L.  drastica nel centro storico andriese senza tenere minimamente conto di quanto era stato già causato dalla sperimentazione della Zona a Traffico Limitato nelle sole ore serali. Non si può istituire una Z.T.L. in una determinata area urbana senza tenere conto dell’estremo caos che si registra in una città dove nessuna minima pianificazione è mai stata approntata né realizzata. Il comune, l’amministrazione comunale vengano al confronto pubblico e vengano a spiegare quale idea di vivibilità urbana intendano perseguire nei prossimi, restanti, ultimi anni di governo alla guida della città per evitare che prevalga la mancata attivazione di strumenti fondamentali per una città che non vuol più essere definita “masseria” o “grosso borgo agricolo della Puglia”, come ancora oggi viene appellata la città federiciana. Park & Ride, aree di scambio e servizi di prossimità, anche in materia di gestione del traffico per la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Tutto questo ancora mancano quindi un provvedimento di Z.T.L. va inserito in un contesto di più larga portata. Non si può continuare ad ignorare che un Protocollo d’Intesa era già stato predisposto dalla stessa Amministrazione comunale ma mai reso operativo. Parlare di traffico e di viabilità, ad Andria significa affrontare il tema più delicato che incide direttamente e fortemente sulla qualità della vita dei cittadini e sulle prospettive di crescita, di sviluppo e di progresso per una città in cerca di identità. Parlare di modifica alla viabilità, di chiusura al traffico non può prescindere, infine, da quelle che sono le infrastrutture collaterali che vanno avviate ed incentivate“.



                                                                                                                      CONFARTIGIANATO

                                                                                                                      UNIMPRESA BAT

giovedì 6 aprile 2017

ANDRIA : LA Z.T.L. NEL CENTRO STORICO PARTIRA' ALLE ORE 20,00.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: “E’ STATO UN BEL MOMENTO DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E DI CONFRONTO CON I RESIDENTI.”
PRESENTATO DOCUMENTO DI SINTESI CONDIVISO.

L’incontro in programma al chiostro San Francesco ha dato l’esito sperato ed auspicato dalla 3^ Consulta che lo aveva promosso grazie all’interessamento dell’assessore alle Attività Produttive Pietro Sgaramella.
La Z.T.L. nel centro storico di Andria ci sarà e partirà dalle ore 20,00. Una soluzione condivisa che vede anche i residenti presenti all’assemblea, che sono intervenuti sul tema concordi sulla necessità che azioni così importanti ed incisive seguano percorso programmatico ben definito e concertato.
Nel corso dell’incontro il presidente UNIBAT, Savino Montaruli, ha dato lettura del documento approvato nel corso dell’assemblea preliminare che si è svolta lo scorso 3 aprile presso la sede della Confartigianato di Andria, presente all’incontro con il suo presidente signor Antonio Memeo.
Un documento di sintesi molto preciso, comprendente una serie di elementi imprescindibili per uno sviluppo armonioso del centro storico andriese.
Presenti all’incontro, come da programma, l’assessore allo Sviluppo Economico Pietro Sgaramella, l’Assessore con delega di indirizzo e controllo afferente i settori Polizia Locale, Mobilità Urbana, Traffico e Viabilità Giuseppe Raimondi, il Comandante della Polizia Locale, dott. Riccardo Zingaro, l’Assessore all’Ambiente Michele Lopetuso, l’Assessore alla Cultura avv. Luigi Del Giudice, la presidente del Consiglio comunale, avv. Laura Di Pilato e il presidente della 3^ Consulta prof. Vincenzo Minenna.

CONFARTIGIANATO ANDRIA

UNIMPRESA BAT

FEDERCOMMERCIO

BATCOMMERCIO2010/C.N.A. Puglia

A.C.A.B.

UNIONE COMMERCIO – Imprese per le Città


mercoledì 5 aprile 2017

ANDRIA : I residenti del centro storico sono d'accordo sulla Zona traffico limitato

Con riferimento alla proposta di istituzione della ZTL (zona traffico limitato) del centro storico, il direttivo del comitato dei residenti del centro-storico di Andria comunica di essere favorevole alla istituzione della ZTL dalle ore 18 alle 8.
Chiede, altresì:
- che il 75% degli stalli per il parcheggio delle autovetture sia h 24 riservato ad uso esclusivo residenti;
- che contestualmente all’attivazione della ZTL si istituisca un piano di carico-scarico che (come avviene in tutte le città del mondo) circoscriva le attività di rifornimento entro specifiche fasce orarie;
- che contestualmente all’attivazione della ZTL si istituisca parcheggi nei perimetri dell’area o comunque un servizio di Bus navetta;
- che le forze dell’ordine locali, finalmente liberate dal mortificante servizio di presidio dei varchi, siano impiegate nel controllo del territorio intercluso alla circolazione;
- che sia istituito un servizio di ascolto permanente delle denunce e delle proposte dei residenti.
Il direttivo ha altresì deliberato di riconvocarsi a breve per esaminare approfonditamente la disciplina e la situazione dell’occupazione del suolo pubblico che sembra presentare palesi e diffuse irregolarità cui è tempo che l’amministrazione locale ponga rimedio (com’è accaduto nelle città limitrofe).
Firmato: Mirella Caldarone, Lorenzo Del Monaco, Antonio Di Gioia, Vincenzo Di Matteo, Francesco Inchingolo, Giuseppe Losappio, Annarita Nigro, Beniamino Pomo, Nicola Pomo, Antonia Sgaramella; Francesco Stallone

Comitato Residenti Centro Storico

venerdì 31 marzo 2017

ANDRIA : INCONTRO TRA LE ISTITUZIONI E GLI ESERCENTI CIRCA LA ZTL.

Martedì scorso in Corso Cavour 130,  nuova sede della Confesercenti, si è svolto un incontro confronto tra alcuni degli esercenti del centro storico e le istituzioni,  sotto la direzione del presidente Tommaso Leonetti circa l’attivazione della ZTL.  

Ospiti dell’incontro sono stati l’Assessore alla mobilità e viabilità Raimondi Giuseppe e il comandante dei vigili urbani  Zingaro Riccardo.
Una linea comune e coerente quella che unisce Confesercenti e Confcommercio, nella gestione della problematica, infatti a presiedere l’incontro c’era anche il presidente Mastrodonato Riccardo.
È emerso subito che gli esercenti sono favorevoli alla ZTL e non ad una Zona Pedonale regolamentata da permessi di transito a pagamento. Ritengono che limitare e regolamentare il flusso automobilistico, sia necessario solo la sera e non durante il resto del giorno. Le condizioni necessarie per la trasformazione di un’area cosi vasta,  è che prima vengano messe in campo opere sostanziali di rilancio commerciale, turistico, culturale e garantita la sicurezza.
Se le motivazioni che spingono l’amministrazione ad adottare una misura del genere sono  di abbassare i livelli di inquinamento e sicurezza stradale, perché nel regolamento non si parla di peso e dell’omologazione dei veicoli?

Il problema del parcheggio è considerato cruciale nella realizzazione del progetto stesso. Gestire i pochi parcheggi disponibili tra residenti, commercianti e turisti è davvero un’ardua scelta. Per questo a gran voce è emersa la necessità di sviluppare una soluzione efficiente e concreta. Soluzione che eviterebbe la già saturazione delle aree limitrofe al centro storico , come Via Ferrucci e Via Regina Margherita, già fortemente provate da questo problema.

Chiediamo a gran voce che questo percorso sia il più condiviso possibile per la buona riuscita dell’intervento e restiamo in attesa di una risposta, magari attraverso un pubblico incontro da parte delle istituzioni.

Il presidente

   Tommaso Leonetti

lunedì 27 ottobre 2014

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA, ORA CHE C’E’ L’ASFALTO NUOVO COSA SI ASPETTA A RIAPRIRE LA Z.T.L.?

I COMMERCIANTI: “STIAMO MORENDO TUTTI. A CHI FA PIACERE LA NOSTRA SOFFERENZA? PERCHE’ TANTO ACCANIMENTO?

Ad oltre un anno dalla data del sondaggio di Unimpresa Bat con i risultati noti che videro i commercianti esprimersi in una precisa e chiara direzione cioè la destinazione di via Regina Margherita a Z.T.L. – Zona a Traffico Limitato, esattamente come voluto anche dalla stessa Amministrazione Comunale attuale che ha inserto la somma di un milione di euro nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2012/2014 con l’articolazione della copertura finanziaria proprio nel Capitolo “Adeguamento Z.T.L. e arredo urbano Via Regina Margherita” senza alcun apporto di capitale privato, l’asfalto nero, anzi nerissimo color carbone è stato posizionato quindi quell’asfalto è pronto per far circolare quella moderata ma significativa viabilità utile, indispensabile per evitare la morte definitiva di altre importanti aziende andriesi, anche storiche, che stanno ormai da tanto, troppo tempo patendo le conseguenze di capricci e di diatribe interne che hanno portato a questa situazione insostenibile e mai condivisa in questi termini.
La destinazione di via Regina Margherita a Z.T.L. è l’obiettivo immediato che i commercianti chiedono venga raggiunto nel più breve tempo possibile anzi subito.
L’attesa è stata lunga e vana, sinora. I Commercianti dicono: “stiamo morendo tutti.” e si chiedono: “a chi fa piacere la nostra sofferenza? Perché tanto accanimento?”.
La proposta c’è, è seria e condivisa ed è esattamente quella emersa dal sondaggio quindi cosa si aspetta ancora? La campagna elettorale è cominciata, anche ad Andria, da molto tempo. Cosa dobbiamo aspettarci ancora?


  Area Comunicazione

 UNIMPRESA BAT

sabato 22 febbraio 2014

ANDRIA : ASSESSORE, PRIMA DI ANDARSENE, SE HA DECISO DI ANDARSENE, SI RICORDI CHE STIAMO ANCORA ASPETTANDO .....

........LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO IN VIA REGINA MARGHERITA.
E MENTRE ALTRE AZIENDE DI QUELLA STRADA STANNO CHIUDENDO CI DICA: PERCHE’ TANTO ACCANIMENTO? CHI HA “GUIDATO” LE SUE SCELTE VISTO COME SONO ANDATE LE COSE?


Apprendiamo la recente notizia che darebbe quasi per acquisita la sostituzione dell’assessore alla viabilità del comune di Andria. Al di la dei rapporti umani con l’assessore, in verità mai compromessi e sempre molto cordiali e schietti, riteniamo opportuno da un lato manifestare la nostra solidarietà nei confronti della persona e, dall’altro, ricordare all’assessore che da moltissimi mesi ormai stiamo aspettando che venga recepita la proposta, proveniente anche da moltissime altre parti, a cominciare dalla 3^ consulta comunale, dai cittadini, dai residenti e dalla quasi totalità dei commercianti, di trasformare via Regina Margherita dall’attuale, inutile, improduttiva, devastante e penalizzante cosiddetta pseudo zona pedonale in Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato).
L’assessore conosce bene, molto bene, e farebbe bene anche a riferirlo apertamente anche a noi che siamo quasi completamente ignari dell’intero iter che ha portato a questo sfacelo, come sono andate le cose e crediamo che ormai, a distanza di mesi e soprattutto dopo quello che pubblicamente è stato detto nell’interessantissimo incontro pubblico tenutosi nel chiostro San Francesco ad Andria lo scorso 14 ottobre 2013 ove lo stesso assessore, assieme ad altri autorevolissimi rappresentanti politici e istituzionali, ha partecipato assumendo anche taluni importanti impegni, il tempo della sperimentazione, della verifica e delle buone intenzioni debba considerarsi ampiamente e definitivamente concluso.
All’assessore quindi diciamo: prima di andarsene, se ha deciso di andarsene, si ricordi che la situazione creata in via Regina Margherita va risolta immediatamente perché non vorremmo trovarci, di qui a qualche ora, a doverci sentir raccontare che anche questa storia appartiene a qualcuno che fa parte del passato.
Lei sa molto bene, caro assessore, quanto siamo sempre stati, incondizionatamente, disponibili tutte le volte che ci ha chiamato e lo abbiamo fatto quando avremmo dovuto programmare il piano delle aree di sosta per il carico e scarico e quando ha tentato di riqualificare l’attuale piano urbano del traffico che rimane uno sfacelo indicibile. Quando ci ha chiamati, e ricordiamo che non lo ha mai fatto per l’istituzione della zona pedonale in via Regina Margherita, noi siamo sempre stati presenti e la nostra presenza non è mai stata né passiva, né condizionata da debiti di riconoscenza che non abbiamo né abbiamo mai contratto con alcun politico, né per aver visto realizzare, dopo decenni, un pezzo di marciapiede davanti al nostro negozio.
Se proprio vuole dircelo, ce lo dica: perché tanto accanimento?
Nei prossimi giorni la questione sarà riproposta all’attenzione della 3^ Consulta comunale ma siamo certi che la soluzione arriverà prima, molto prima di allora.



                                                                                                                                                                                                                     Il Presidente
                                                                                                                                                                                                                UNIMPRESA BAT
(vice-presidente 3^Consulta comune di Andria)
f.to Savino Montaruli

sabato 26 ottobre 2013

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA, BOCCIATA L'ATTUALE ZONA PEDONALE.

VIA REGINA MARGHERITA, BOCCIATA L’ATTUALE ZONA PEDONALE I COMMERCIANTI SI DICHIARANO FAVOREVOLI ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO. IL SONDAGGIO DI UNIMPRESA BAT RIBALTA COMPLETAMENTE QUALSIASI DATO PRECEDENTE.
IL PRESIDENTE DI UNIMPRESA: “LA CONSULTA HA SAPUTO COGLIERE UN PROFONDO MALESSERE. GRAZIE ALL’INIZIATIVA DI UNIMPRESA BAT E’ STATA STRONCATA SUL NASCERE UN’ALTRA AUTONOMA E STRUMENTALE MESSASI IN MOTO PER RICHIEDERE LA RIAPERTURA TOTALE DELLA STRADA AL TRAFFICO. QUESTO NON LO VOGLIAMO NEANCHE NOI MA DOBBIAMO CONTEMPERARE VARIE E DIVERSE ESIGENZE E DARE PIU’ OPPORTUNITA’ ALLE IMPRESE IN QUESTO MOMENTO STORICO CHE NON CONSENTE IMPROVVISAZIONI DELETERIE. LO STRUMENTO MIGLIORE E CONDIVISO, IN QUESTO MOMENTO, E’ LA Z.T.L.”.

COMMERCIANTI TOTALI 71
Hanno risposto 62 87,32%
In attesa di risposta 9 12,68%

Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato)
Favorevoli 57 91,94%
Contrati 5 8,06%

PER QUALE PERIODO?
Per tutto l'anno 57 100,00%

CON CHE MODALITA'?

Circolazione di tutti i veicoli consentita nella seguente fascia oraria
Dalle ore 22,00 alle ore 17,00 7 12,28%
Dalle ore 22,00 alle ore 18,00 45 78,95%
Dalle ore 23,00 alle ore 18,00 2 3,51%
Dalle ore 00,00 alle ore 18,00 1 1,75%
Dalle ore 22,00 alle ore 18,30 1 1,75%
Dalle ore 22,00 alle ore 19,00 1 1,75%

b) Circolazione di tutti i veicoli, tranne quelli consentiti, interdetta per Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato)
Dalle ore 17,00 alle ore 22,00 7 12,28%
Dalle ore 18,00 alle ore 22,00 45 78,95%
Dalle ore 18,00 alle ore 23,00 2 3,51%
Dalle ore 18,00 alle ore 00,00 1 1,75%
Dalle ore 18,30 alle ore 22,00 1 1,75%
Dalle ore 19,00 alle ore 22,00 1 1,75%

SABATO, DOMENICA, FESTIVI E RICORRENZE CONCORDATE
Circolazione vietata a tutti i veicoli, tranne quelli consentiti, per Z.T.L. 57 100,00%

PARCHEGGI DURANTE LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI:
consentiti, su un solo lato a pagamento con grattino/parcometro 52 91,23%
vietati su entrambi i lati ma ma con possibilità di sosta e fermata 5 8,77%

venerdì 18 ottobre 2013

ANDRIA : DALL’INCONTRO SULLA PROPOSTA DI ISTITUZIONE DELLA Z.T.L. IN VIA REGINA MARGHERITA. GRANDI SEGNALI DI “APERTURA”.

Si è regolarmente tenuto presso il chiostro San Francesco di Andria l’incontro promosso dalla 3^ Consulta “Attività Produttive, Professioni, Arti e Mestieri e dei Consumatori e Utenti” della città di Andria avente ad oggetto la discussione sull’articolazione, sulle fasce orarie e sulle giornate di interdizione da applicare in ipotesi di attuazione della proposta – già deliberata all’unanimità dei suoi membri dalla stessa 3^ Consulta comunale - di trasformazione della Via Regina Margherita  da Zona Pedonale in Z.T.L. (Zona a Traffico limitato).
La Consulta aveva visto bene e la dimostrazione è venuta da parte dei partecipanti all’incontro i quali, anche in rappresentanza di gruppi numerosi tutti portatori di interessi generali e diffusi, hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa intrapresa e portata avanti dalla 3^ Consulta comunale, rappresentata dall’Avv. Laura Maria Pia TOTA e dal Vice Presidente Savino Montaruli che ha moderato l’incontro/confronto.
L’idea di questo incontro pubblico tra soggetti interessati, cittadini e Pubblica Amministrazione, degnamente e numerosamente rappresentata, ha trovato compiacimento anche tra le Autorità presenti: l’Assessore all’Ambiente, Francesco LOTITO, intervenuto all’incontro ha elogiato la base democratica che ha ispirato l’incontro/confronto, in quanto mai prima d’ora si erano svolte iniziative di tale interesse e di tale portata.
Nel merito della questione, numerosi sono stati gli intereventi registrati: quindi hanno avuto modo di esprimersi i rappresentanti di tutte le Associazioni di Categoria degli Artigiani, dei Commercianti, dei Professionisti, dei Residenti, degli Utenti in generale e delle Associazioni Civiche fortemente impegnate nel sociale in città.
Dal dibattito è emersa dai più la necessità di una rivisitazione dell’attuale situazione che, evidentemente, in questi mesi di sperimentazione non ha sortito i risultati inizialmente sperati.
Segnali di “apertura” anche da parte dell’Assessore alla viabilità, Michele ZINNI, il quale, intervenuto dopo aver ascoltato i numerosi interventi e soprattutto le motivazioni addotte dai presenti e dai rappresentanti delle Associazioni e dei Gruppi, ha affermato che presterà la massima attenzione alla proposta in parola che verrà sottoposta alla valutazione collegiale politico-amministrativa dell’Amministrazione, non appena la Consulta provvederà a formalizzarla.  
Molto confortante inoltre è stato l’intervento del Vice-sindaco avv. Pierpaolo MATERA, il quale ha rilevato che i lavori che si stanno eseguendo sulla via dello “shopping andriese” (id est, Via Regina Margherita) sono stati elaborati e concepiti proprio al fine di non dare alla Via una destinazione definitiva di Zona Pedonale. Dunque, totale apertura anche da parte del Vice- sindaco a valutare tutte le altre proposte in campo, anche la Z.T.L..
Altri elementi di riflessione sono emersi dall’intervento del Consigliere comunale dott. Angelo FRISARDI il quale ha, fra l’altro, parlato della vicenda legata all’excursus sull’appostamento in bilancio delle somme da destinare alla riqualificazione di quella che venne anche condivisa nel 2011 da parte dei commercianti di via Regina Margherita i quali, lo ricordiamo, si espressero positivamente in massa a sostegno proprio della Zona a Traffico Limitato.
Nella prossima riunione della Consulta, i membri rappresentanti delle diverse associazioni di categoria componenti, discuteranno circa gli orari e l’articolazione della Zona a traffico Limitato in Via Regina Margherita al fine di formalizzare all’Amministrazione comunale una proposta completa e concreta in tutti i suoi aspetti.


                                                                                  Ufficio Relazioni Esterne e
                                                                                  Rapporti con gli Organi di Informazione

                                                                                              3^ Consulta Comune di Andria

martedì 15 ottobre 2013

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA E’ GIA’ DESTINATA A ZONA A TRAFFICO LIMITATO, LO DICONO GLI ATTI.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ANDRIESE HA STANZIATO PER QUESTA FINALITA’ UN MILIONE DI EURO E NON DOBBIAMO PERDERE QUESTA OCCASIONE DI RIQUALIFICAZIONE.
 
Via Regina Margherita Zona a Traffico Limitato? Lo è già e lo è negli atti di questa Amministrazione Comunale cioè nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012/2014 del comune di Andria, approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 283 del 14 ottobre 2011 per interventi di “adeguamento - ZTL e arredo urbano – via Regina Margherita” per una spesa complessiva di ben un milione di euro per il solo corrente anno 2013.
Ma allora perché continuare a discutere del futuro di via Regina Margherita se futuro è già stato scritto nel 2011?
Se ognuno vuole disegnare il futuro di quella zona secondo le proprie convenienze, secondo i propri interessi, sepur legittimi, secondo le proprie fantasie o peggio secondo le proprie personali aspettative, questo è sbagliato perché comunque si tratterebbe di una visione localistica, di corto respiro e non verrebbe tenuto conto degli interessi generali e collettivi che vanno ben al di là di “interessi di bottega” perché trattasi di un interesse dell’intera città, anche dei residenti, anche dei commercianti, anche dei pedoni, anche dei liberi professioni, anche dei ciclisti, anche dei politici e degli automobilisti.
Una discussione che rischia quindi di generare effettivamente molta confusione, come giustamente e correttamente affermato dall’amico Presidente della Confesercenti Provinciale Bat, sig. Tommy LEONETTI, il quale vive anche direttamente il dilemma.
Bene quindi, a nostro avviso, ha fatto la 3^ Consulta Comunale a porre al centro della propria attività, avendone competenza e dovere istituzionale a farlo, anche questo argomento formulando una proposta intelligente e soprattutto di grandissima coerenza e attinente allo stato delle cose dove in realtà nessuna delle tesi in campo è prevalente.
La stessa Amministrazione Comunale, però, accortasi in e da tempo di questa diversità di vedute appostò quell’ingente somma di denaro nel Piano delle Opere Pubbliche per la Z.T.L. in via R. Margherita e non per altro, giustificando tale investimento con la volontà della medesima di dotare Andria di Zone a Traffico Limitato più ampie. Non solo, la stessa attuale Amministrazione Comunale ha più volte pubblicamente ribadito che “non per tutte le zone interessate può avanzarsi la stessa ipotesi” di interdizione al traffico e destinazione di zona pedonale quindi l’A.C. ha fatto prevalere l’idea definita “prevalente” a favore delle “zone a traffico limitato”.
Tra le altre motivazioni alla base dell’investimento anche economico a favore della Z.T.L. vi era anche la propria corretta valutazione secondo la quale “un imprenditore che investe ingenti capitali nella propria attività ha il diritto di sapere quale sarà nell’immediato futuro l’evolversi nel territorio in cui stabilisce la propria impresa e come questa potrà crearsi mercato”. Con queste premesse il comune di Andria stabilì l’istituzione della Z.T.L.; proposta che trovò il sostegno anche di molti aderenti ai gruppi consiliari di maggioranza giungendo alla decisione dopo aver avviato una serie di confronti con i commercianti e con le associazioni di categoria avendone colto la prevalente indicazione “per una necessaria riqualificazione della strada e, soprattutto, per la definitiva istituzione di una Z.T.L.” per un serio e definitivo cambio di immagine per l’intero centro cittadino, dalle ore 18,00 alle ore 22,00.
Un chiara indicazione per i commercianti che da allora ad oggi cioè in quasi due anni di tempo hanno investito i loro capitali in via Regina Margherita sapendo già a priori e con la certezza che questa sarebbe diventata Z.T.L., come affermato dagli esponenti politici andriesi, quindi parole rassicuranti e chiare, e non altro. Quando infatti si è fatta una scelta diversa optando per “altro”, abbiamo notato una prima significativa moria di imprese proprio in quel tratto di strada.
Queste ma tante altre numerose considerazioni sono state ampiamente ed adeguatamente enunciate nel corso della riunione della 3^ Consulta che poi ha deliberato in maniera ineccepibile e correttamente la proposta di Z.T.L. che in questo momento è realmente la più adeguata, equilibrata e tiene conto di tutte le richieste in campo che sono tantissime, senza far prevalere talune forme di ribaltamento della situazione con la proposizione di ipotesi che hanno già dimostrato la loro assoluta inefficacia ed inefficienza.
Da parte nostra, chiediamo che la proposta di Z.T.L. avanzata dalla 3^ Consulta possa anch’essa avere valore sperimentale e cominciare immediatamente per terminare il 31 marzo 2014 con una puntuale ed approfondita verifica e conseguenti decisioni, sollecitando l’A.C. ad investire le somme iscritte nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, pari a un milione di euro, senza perdere ulteriore tempo e soprattutto evitando che tale posta di bilancio possa essere assorbita per altre finalità che nulla abbiano a che vedere con la Z.T.L. in via R. Margherita.
Da parte nostra non abbiamo mai contrastato le idee degli altri e lo abbiamo dimostrato anche in questa occasione ma arriva il momento in cui le idee e i sondaggi devono fare spazio ai fatti e alla concretezza oltre che all’operatività.


                                                                                                          Ufficio di Presidenza

                                                                                                           UNIMPRESA BAT