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BAT : La conferenza stampa del centrodestra sul bilancio


“Un bilancio che danneggia la Puglia, da ultima spiaggia, ma soprattutto dal sapore preelettorale. L’unica cosa che ci riempie di soddisfazione è il fatto che sia l’ultimo bilancio della giunta Vendola”. La battuta finale è del presidente del gruppo di An/Pdl, Roberto Ruocco, ma il giudizio “fallimentare” sulla manovra finanziaria di previsione del 2010, che arriverà in Aula il 22 e il 23 dicembre prossimo, è assolutamente unanime. Una conferenza stampa affollata quella dei consiglieri regionali della minoranza per denunciare le “mancanze”, le “stranezze” e i “buchi” del bilancio di previsione 2010.
Si comincia dal Patto di stabilità.
“La Puglia è l’unica regione d’Italia – ha detto il presidente di Forza Italia/Pdl Rocco Palese - che non ha rispettato il Patto di stabilità del 2008, e nonostante il governo nazionale abbia allentato i vincoli (rispetto a quelli del governo precedente voluti da Prodi e da Padoa Schioppa) dando la possibilità alle regioni di rientrare, la Puglia non lo ha fatto”.
Patto non rispettato anche nel 2006, e per il presidente Palese è a rischio anche il Patto di stabilità del 2009. Soldi bloccati quindi, nello specifico per il Patto del 2006, che ammontano ad oltre 272 milioni di euro del fondo sanitario. Rischiano il blocco anche i 200 milioni (sempre del Fondo sanitario) per il mancato rispetto del Patto 2008.
Altro tema caldo della conferenza stampa, naturalmente la sanità, con il riferimento “contenuto persino nella relazione sul bilancio” al miliardo di debiti. “Non c’è certezza di niente – ha detto Palese – anche la società Veicolo, annunciata da Fiore, che dovrebbe alienare i beni per circa 60 milioni di euro, sarà un buco, chi pagherà i danni?”. Per la prima volta poi, ha denunciato Palese, “siamo in presenza solo della quota globale di sette milioni di euro per la sanità e non della sua ripartizione”. Su questo tema è tornato anche il consigliere del gruppo Misto Giammarco Surico che ha denunciato anche “la strumentalizzazione” in atto della sanità, guarda caso proprio prima delle elezioni. Il riferimento di Surico è “al provvedimento che revisiona le preintese con le cliniche private. Questa è demagogia ed è un fatto che va denunciato”.
Per il capogruppo della Puglia prima di Tutto Francesco Damone “la sanità è il pozzo di san Patrizio” mentre il fallimento completo della politica di Vendola lo si legge attraverso le “elargizioni” di Loizzo, “le assunzioni di Minervini che ha lasciato a terra centinaia di precari” e “il pagamento di due assessori al truismo, perché il vero assessore si chiama Massimo Ostillio”.
Per Ruocco invece “il bilancio è un atto finanziario falso” mentre sul provvedimento del governo Vendola atteso per gennaio, il cosiddetto omnibus, Ruocco ha promesso battaglia. “Questa legge arlecchino non gliela faremo fare”.
Poi, il mistero del bilancio, altra questione sollevata da Palese. “Una voce stranissima nel bilancio è quella relativa ad una specie di tesoretto di quattro milioni di euro per le nuove leggi. Non capiamo come vogliano spenderli”. A questo proposito Palese ha annunciato la presentazione di emendamenti in Aula per l’utilizzo proprio di questi soldi. “Chiederemo che queste risorse vadano a favore dei pugliesi, a favore della legge sul diritto allo studio, a favore della prosecuzione del progetto di piano relativo all’assistenza oncologica domiciliare e anche per eliminare il ticket specialistico”.
Infine il presidente Palese ha annunciato la proroga al 2015 delle concessioni demaniali, per moltissimi nostri operatori in scadenza a fine 2010. “Il provvedimento, proposto dal ministro Fitto, è stato varato dal consiglio dei ministri ed è contenuto nel mille proroghe. E’ un atto che smentisce la tanto denunciata mancata attenzione del governo nazionale nei confronti della regione Puglia”. Presenti alla conferenza stampa anche i consiglieri regionali Zaccagnino, Lospinuso, Marinotti, Attanasio, Zullo, Cassano e Tedeschi.