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TRANI ; Franzoni Filati: "No a richieste demagogiche".

Intervento di Damiana Sivo, Segretario Provinciale della Femca Cisl

L'evoluzione avvenuta nelle vicende della Filatura della Franzoni di Trani ci impone di fare chiarezza sulla situazione e indicare in modo preciso le iniziative che si vogliono intraprendere per tutelare i lavoratori e garantire loro una concreta possibilità di occupazione.

Questa esigenza nasce dal fatto che c'è in atto una campagna fondata sulla diffusione di notizie ad effetto mediatico, su richieste demagogiche e su comportamenti ostruzionistici.

In questo momento assumere posizione demagogiche, e diffondendo notizie spesso prive di fondamento finiscono per accrescere la preoccupazione dei lavoratori che non riescono a capire con quali proposte si può dare risposte ai loro problemi. La dura realtà e quella che in questo momento non è facile pensare a prospettive positive, anzi c'è il rischio che questi comportamenti irresponsabili, potrebbero avere effetti al contrario.

Come Femca Cisl però non rinunciamo a difendere i lavoratori e a ricercare tutte le soluzioni per dare loro un lavoro privilegiando una loro collocazione di impiego industriale, che ne permettano la continuità, ma non possiamo negare la situazione di grande difficoltà di tutti i settori del nostro Paese.

Pertanto, è necessario allora verificare fino in fondo ed in modo chiaro la possibilità di percorsi di politica sindacale che ci veda il più coesi, senza essere protagonisti assoluti, in quanto anche se sono stati tracciati percorsi diversi le finalità sono comuni.

Per questo è indispensabile un confronto serio sia con la Franzoni che con le Istituzioni tutte, sia Provinciali sia Regionali sia Nazionali e perché no Europee ed Internazionali, siano esse bianche, nere, o rosse e non dimenticare mai il nostro ruolo di Sindacato, per capire la realizzabilità di progetti seri e stabilire le tappe di avanzamento per la loro realizzazione.

La Femca Cisl, crede ancora e auspica il coinvolgimento il più possibile per avere una posizione unitaria, e lavorare nell'intento di trovarla. Poiché i lavoratori hanno diritto di avere risposte, da un sindacato più forte e d unitario.
Ai lavoratori vogliamo comunque ribadire che siamo decisi ad andare avanti come Organizzazione Sindacale senza essere condizionati da chi non sceglie la sintesi unitaria".