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domenica 10 gennaio 2010
ANDRIA : 16 consiglieri comunali sfiduciano Vincenzo Zaccaro
Presentata la mozione di sfiducia da parte dei gruppi consiliari di centro-destra e firmata anche da un consigliere comunale dell'Unione di Centro (sembrerebbe Antonio Matera). Di seguito il testo della mozione, che dovrebbe essere discussa al più presto dall'assemblea, così come richiesto dai firmatari della mozione
"I sottoscritti consiglieri comunali
Premesso che:
- l'Amministrazione è ormai priva di una maggioranza che le consenta di approvare qualsiasi provvedimento in aula, così come dimostrato dalle ultime sedute del Consiglio Comunale, sciolte per mancanza del numero legale;
- il cosiddetto crono-programma di fine mandato, firmato ed annunciato pubblicamente alla città il 22 luglio 2009 dai rappresentanti della maggioranza, non è più in grado di essere rispettato causa il venir meno dei presupposti politici alla base del documento stesso;
- lo stesso Sindaco Vincenzo Zaccaro ha più volte denunciato pubblicamente l'assenza ciclica di diversi consiglieri comunali di maggioranza nei Consigli Comunali recentemente tenutisi e con all'ordine del giorno importanti provvedimenti;
- diversi consiglieri comunali di maggioranza hanno pubblicamente preso le distanze da quest'Amministrazione ed altri consiglieri ancora hanno dichiarato di volersi dimettere al fine di provocare lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale;
- tale condotta politica produce un colpo grave all'immagine della città ed una ferita insanabile al rapporto fra cittadini ed Istituzioni, trascinando la città in una vera e propria paralisi amministrativa;
Atteso che:
- il Consiglio Comunale non intende assistere passivamente ancora a tale situazione;
- è dovere di tutti i consiglieri comunali, anche con motivazioni disgiunte da queste, restituire alla politica la dignità che gli compete attraverso lo scioglimento anticipato dell'assise;
- sulla base di quanto sopra esposto, ai sensi dell'art. 52 D.Lvo 267/2000,
Il Consiglio Comunale
sfiducia il Sindaco di Andria Vincenzo Zaccaro".
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