
ANDRIA : "le primarie sono una cosa seria non un giochino come ritiene lo siano Francesco Boccia"
L'assessore all ePolitiche Sociali replica al comunicato di alcuni esponenti locali del Partito Democratico
Uno spezzone del PD locale, intervenendo sulla stampa con lo stile che lo contraddistingue (lo spezzone non il PD) asserisce che il ricorso alle primarie per l’identificazione del candidato del centro sinistra, pur condivisibile come pratica è un idea che giunge tardi, non c’è più il tempo.
Rilevo che l’esercizio della democrazia in tutte le sfaccettature non ha nulla a che fare con la variabile tempo ma dipende esclusivamente dalla volontà delle persone, nel caso delle primarie dal ceto politico.
Fino a qui, ho riportato sicuramente male il pensiero dei componenti che hanno sottoscritto l’articolo di stampa titolato :”Le primarie non sono lo scaricabarile dell’ultimo momento”, ma le mie intenzioni non erano quelle di spiegare il loro pensiero, ma di rendere pubbliche le verità che quell’articolo ha giustiziato.
Sinistra Ecologia Libertà, è vero che ha da sempre sostenuto il ricorso alla democrazia e quindi alle primarie; come è vero che ha ritenuto di lasciare il tavolo che ORGANIZZAVA LE PRIMARIE, ma solo dopo che ci eravamo resi conto che quel tavolo era inteso come l’occasione in cui tanti volevano regolare conti politici, e soprattutto dove si organizzava il fuoco di sbarramento verso qualcuno attraverso pregiudiziali, dove il PD si presentava oserei dire, non proprio unito.
Tutto questo, ci ha consigliato l’abbandono di quel tavolo con l’invito a proseguire nel lavoro di organizzazione delle primarie, lavoro compiuto.
Che poi le primarie rischino di ridursi allo strumento con il quale il PD sceglierà il proprio candidato per la coalizione è una lettura presuntuosa per un verso, e di contro,la drammatica rappresentazione di quello che è il PD, oggi definito da Curzio Maltese con un suo articolo su Repubblica ossia “BALCANIZZATO”(frammentato in mille rivoli). Allo stato attuale delle cose, invitiamo il PD cittadino a smetterla con la spocchia del grande partito.
Possono ambire al massimo ad essere un grosso partito(ma bisogna essere votati, gli abracadabra non bastano) e la differenza non è poca cosa, per cui non tirino dentro Sinistra Ecologia Libertà per regolare i loro conti.
Non abbiamo mai detto che avremmo sostenuto Vincenzo Zaccaro, non abbiamo mai detto che avremmo sostenuto Vincenzo Zaccaro con o senza primarie, abbiamo semplicemente difeso il diritto di Vincenzo Zaccaro a partecipare alle primarie, mentre qualcuno riteneva giusto porre una pregiudiziale contro Vincenzo Zaccaro per impedirgli di partecipare, temendo che potesse vincerle.
Siamo persone serie che ritengono le primarie una cosa seria, non un giochino come ritiene lo siano Francesco Boccia, il campione politico, proposto e paracadutato dall’”INTELLIGHENZIA” del PD per governare la Puglia, quello che ha definito la sinistra di Nichi Vendola come “la solita sinistra da bere”, proprio lui, che ha esposto del suo programma, un’unico punto focale, la PRIVATIZZAZIONE DOLCE DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE. Come ha già detto una voce illuminata del PD, QUANDO AVRETE FINITO CON STO’ CASINO, SPEGNETE LA LUCE. Non ci sarà più nessuno, ovunque voi siate, con voi".
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