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BAT : Consiglio provinciale a maggioranza approva il Bilancio

Ventola: "E' stata un'occasione storica mancata, da parte dei gruppi di minoranza, quella di portare il loro contributo nell'approvazione del Bilancio"


E' stato approvato nella seduta odierna di Consiglio, con il voto favorevole dei 19 consiglieri provinciali di maggioranza, il primo Bilancio di Previsione 2010, il pluriennale 2010-2012 e il piano triennale delle opere pubbliche.

Grande soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dal Presidente della Provincia Francesco VENTOLA e dall'Assessore al Bilancio Dario DAMIANI.

“Una tappa importante nel raggiungimento dell'autonomia finanziaria dell'Ente, necessaria per continuare sul percorso intrapreso 6 mesi fa con le elezioni degli organi provinciali e per iniziare a camminare finanziariamente in modo autonomo - ha dichiarato l'Assessore DAMIANI -. Era necessario approvare gli atti di Bilancio entro il 31 dicembre, così come ribadito anche dal Ministero dell'Interno e dalla Corte dei Conti, essendo Ente di nuova costituzione; termine ultimo, il 31 dicembre, non prorogabile come, invece, richiesto dai consiglieri di opposizione, intenzionati a rinviare il provvedimento a gennaio del nuovo anno, motivo per il quale si sono allontanati dall'aula al momento del voto”.

“Sono rammaricato per quanto accaduto – ha tenuto ad evidenziare il Presidente VENTOLA -. E' stata un'occasione storica mancata, da parte dei gruppi di minoranza, quella di portare il loro contributo nell'approvazione del Bilancio, nonostante le rassicurazioni ed il mio impegno a ritornare in Consiglio già nei primi mesi dell'anno, per le opportune variazioni di Bilancio”.

“Quello approvato, infatti,- ha voluto evidenziare l'Assessore Dario Damiani - è un Bilancio, certamente di valenza politica, che si connota, però, soprattutto per esigenze tecniche legate alla non rinviabile autonomia dell'ente, anche perché nel corso del 2010 bisognerà verificare puntualmente le previsioni di entrata e di spesa, verifiche tanto più presumibili e necessarie per un ente di nuova costituzione”.