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mercoledì 6 gennaio 2010
BAT_REGIONE : REGIONALI, FITTO A CASINI: SULLA PUGLIA POSIZIONE VELLEITARIA.
IL PARTITO RIFORMISTA CHE VUOL CREARE A SINISTRA ESISTE GIA’ A DESTRA E SI CHIAMA PDL
La posizione dell’Udc sulla situazione pugliese è velleitaria. Spera in un baleno di trasformare il Pd in un partito di sinistra moderna, addirittura blairiana, liberandolo dalla zavorra della sinistra estrema. Con tutto il rispetto per questa vocazione da crocerossina dell’amico Casini, noi crediamo che in Puglia questo sia impossibile e inutile. Impossibile perché il Pd pugliese è legato a doppio filo alla sinistra estrema di Vendola con cui ha condiviso 5 anni di fallimenti di Governo; inutile perché il partito riformista che Casini vorrebbe creare a sinistra esiste già nel centrodestra, si chiama Pdl ed è la casa naturale mai lasciata dalla gran parte degli elettori dell’Udc che, chiamati a scegliere, non voteranno mai per chi ancora oggi governa con Vendola.
Speriamo che fino alla fine l’Udc rinunci a sfidare i mulini a vento e scelga la più naturale e facile via di casa. Noi lasciamo la porta aperta ma non possiamo più aspettare, quindi nei prossimi giorni indicheremo il nostro candidato.
On. Raffaele Fitto
Marinotti, "Per l'Udc Vendola è politicamente irrilevante"
Il Consigliere Regionale AN-PDL Giuseppe Marinotti ha diffuso la seguente nota: “La decisione assunta dall’UDC di sostenere la candidatura-Boccia, “indipendentemente da Vendola”, sancisce di fatto l’irrilevanza politica del Governatore in carica e dell’area che, raccolta intorno a lui, ha ampiamente determinato le politiche regionali pugliesi di questi anni. Francamente non pensavamo che quello che fino a pochi giorni fa era unanimemente rappresentato a sinistra come il “deus ex machina” della coalizione di maggioranza potesse in breve tempo scomparire di fatto dalla scena per effetto di uno sprezzante diktat di un avversario politico. Non pensavamo che il cinismo leninista del PD potesse spingersi fino a seppellire senza nemmeno una prece la sua prima, storica esperienza di governo alla Regione Puglia. Senza più attendere ulteriori sviluppi di una farsa interminabile che rischia di travolgere anche noi, è tempo di raccogliere – con la massima apertura e con incondizionato generosità - tutte le forze disponibili ad opporsi ad una volgare operazione trasformistica finalizzata alla salvaguardia a tutti i costi di un apparato di potere, quello dalemiano, di cui ormai ben conosciamo storie e prassi e di costruire un’alternativa concreta allo sfascio in atto della Puglia.”
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