L’iniziativa, reciprocamente condivisa, è scaturita dalla esigenza di mettere insieme la ricchezza politica ed ideale delle soggettività che compongono la Sinistra locale e di progettare un percorso che consenta la condivisione unitaria di valori, aspettative, programmi, da sottoporre alla discussione collettiva e alle tante articolazioni civili e democratiche della nostra Città.
Un percorso che consenta di scrivere una pagina nuova della nostra vita comunitaria capace di ridare speranza alle nuove generazioni, sulle questioni del lavoro, dell’economia, della qualità urbana, della tutela del territorio, delle priorità programmatiche attraverso un saggio e austero utilizzo delle risorse pubbliche.
Dalla discussione è emersa l’esigenza, da tutti condivisa, di creare il ‘’laboratorio politico della Sinistra’’, luogo di dialogo trasparente e di ascolto, fondato su semplici e universali principi etici e morali; luogo della condivisione civile e democratica e della semplificazione politica, per le proposte e le decisioni concordi; un modello questo da proporre, confrontare ed arricchire con i gruppi dirigenti di tutte le città della nostra Provincia, territorio dove la voce della Sinistra è quasi del tutto assente o scarsamente rappresentata nelle Istituzioni ed emarginata nel quadro più complessivo del Centrosinistra.
Questo progetto assume una particolare valenza nella città di Barletta, dove questi partiti (Federazione della Sinistra (Prc-Pdci), Verdi e Sinistra Ecologia e Libertà), pur avendo garantito un valido apporto e consenso alla elezione del Sindaco Maffei, in nessuna forma e modo sono stati coinvolti nella amministrazione della cosa pubblica locale; l’attuale governo cittadino non è quindi rappresentativo dell’intero Centrosinistra.
Questi partiti, l’intera Sinistra della città, non hanno alcuna responsabilità nelle vicende e nelle scelte politiche ed amministrative operate in questi ultimi cinque anni di governo cittadino e non solo perché il quadro politico alla guida della città con il sindaco Maffei è totalmente diverso dall’alleanza politico-elettorale varata cinque anni fa.
Anche il varo dell’ultima Giunta Maffei ha visto attuare scelte e comportamenti non condivisi: assenza di un documento politico programmatico di fine consigliatura; esclusione totale della componente femminile dall’esecutivo cittadino; esclusione di qualsiasi riferimento umano ai valori della Sinistra, che ha dato originariamente linfa e sostanza al sindacato Maffei; nessuna sensibile attenzione a tale ‘’questione politica’’ in una fase di verifica amministrativa durata ben otto mesi.
Questo atteggiamento della maggioranza e del sindaco Maffei è’ solo assenza di lungimiranza politica o è l’affermarsi di quella cultura dominante oggi nel paese fatta di personalismi esasperanti, egoismi di gruppi, conflittualità trasversale per la gestione del ‘’potere’’, e rinuncia a ricercare un orizzonte comune?
Inoltre, il tripartito che attualmente governa la città di Barletta (PARTITO DEMOCRATICO-SOCIALISTI ITALIANI-ITALIA DEI VALORI), nato nella logica culturale da vecchio pentapartito, rappresenta la fine di un modello e di una forma di ‘’governo locale’’ durato molto tempo e che evidenzia crepe, deterioramenti e caduta di tensione morale.
Alla luce di queste considerazioni e valutazioni ci si sente obbligati, tutti, a voltar pagina e a ricercare con il dialogo, nel rispetto della Costituzione e delle nostre Leggi, soluzioni alternative alla grave crisi economica, sociale e morale, capaci di produrre un cambiamento, e ricostruendo, altresì, una nuova alleanza di centrosinistra in grado di affrontare le sfide politiche ormai alle nostre porte e di rappresentare gli interessi primari della nostra comunità e del nostro territorio.
Federazione della Sinistra : Palmino Canfora – Elena Porcelli
Sinistra Ecologia e Libertà: Vincenzo Brucoli – Giuseppe Dicorato
Verdi: Michele Digregorio – Luigi Rizzi
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