Altra tappa, altra raccolta di firme.Prosegue il Tour Civico itinerante per la raccolta delle firme dei cittadini andriesi che stanno aderendo in massa alla Petizione Popolare indetta dalle Associazioni Civiche Andriesi con la richiesta della recinzione di tutta la villa comunale.
Sabato scorso 30 ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 13,30, il punto di raccolta è stato allestito in Piazza Porta La Barra; quella che ha rappresentato in passato, unitamente a Piazza Catuma prima che fosse completamente stravolta e deturpata da un rifacimento inappropriato e inaccettabile, uno dei luoghi simbolo della nostra città.
Anch’essa, Piazza Porta La Barra, sta subendo scelte politiche ed amministrative scellerate che ne hanno fatto simbolo di isolamento ed abbandono.
Proprio in occasione della nostra tappa in quel luogo sono stati tantissimi i contatti avuti con i cittadini i quali, quasi increduli nel vedere “persone in carne ed ossa” disposte e disponibili ad ascoltarle, hanno espresso tutta la loro delusione per la situazione venutasi a creare in quel luogo e nelle aree circostanti. Ha cominciato la signora Maria, titolare di uno storico bar-pasticceria-gelateria che, sfidando i tempi e le condizioni, ha deciso di non abbandonare quel luogo nonostante lamentasse un enorme senso di abbandono da parte delle Istituzioni, raccontandoci, con estrema emozione e delusione, che quando si realizza una seppur minima iniziativa è bello vedere Piazza Catuma rianimarsi ed apparire come lo era un tempo.
Poi è la volta del signor Giuseppe di 84 anni, residente nel vicino Quartiere San Valentino il quale si è rivolto a noi pensando fossimo Amministratori Comunali, supplicandoci affinché proprio nel quartiere San Valentino vengano installate delle pensiline alle fermate delle autolinee urbane, per evitare che durante le lunghe attese anziani e mamme con bambini siano costretti a subire le intemperie, d’inverno e la calura, d’estate, senza alcuna protezione; il sig. Giuseppe si è rivolto a noi lamentando anche che questa realizzazione, come tante altre, facevano parte di promesse elettorali di alcuni politici locali, puntualmente scomparsi dopo la campagna elettorale.
Poi al punto di raccolta si avvicinano due simpatici anziani, Antonio e Riccardo, di 76 e 79 anni, i quali ci manifestano la loro rabbia nel vedere sempre chiusi i bagni pubblici posizionati proprio in Piazza Porta La Barra.
Tra gli altri tantissimi cittadini che ci hanno scambiato per coloro che hanno il potere di cambiare le cose, c’era anche il signor Tommaso, di anni 64 il quale, contadino sin da bambino, lamenta le continue aggressioni che subisce ogni mattina, alle 5 quando si reca nei suoi campi, da parte di branchi di cani randagi.
Tantissime altre sono state le testimonianze raccolte, che abbiamo ascoltato volentieri rimanendo, talora, sbalorditi per il loro contenuto, tanto da astenerci dal riportarle in questa sede.
Tornando alla raccolta firme dobbiamo testimoniare che la richiesta della recinzione totale della villa comunale non conosce quartieri e ceti sociali; infatti anche in questo ulteriore tour nelle periferie cittadine stiamo registrando una grande partecipazione popolare e la convinta condivisione della nostra richiesta già formulata alla Pubblica Amministrazione cittadina e non ancora riscontrata.
Andria, 2 novembre 2010
Le Associazioni:
“Io Ci Sono!” – “Pro Andria Sesta Provincia”– “Libertà è Partecipazione” – “Libera Associazione Civica” – “Cittadini di Andria” – “Comitato Quartiere Europa” – “C.S.U./Cittadini Socialmente Utili” – “Associazione del Borgo Antico” – “Una città in Movimento” – “Fuori dal Giro” ¬– “Comitato Audax” – “Associazione Aristarco Scannabue”
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