Tacciare il nostro Comitato di essere “impegnato politicamente con lo schieramento avverso” è assolutamente improprio perché coloro che hanno scritto questo sanno bene come sono andate le cose e non possono continuare a pensare che l’impegno civico e politico è “nobile” quando lo fanno i “professionisti” della politica e del politichese ed è ignobile quando lo fanno alcuni umili cittadini come noi che, con le loro risorse, senza dispensare promesse elettorali o ancor peggio tutto ciò che in quel periodo avviene, cercano di profondere il loro impegno anche in tale senso, visto che la politica locale ha tagliato qualsiasi strumento di libera e democratica partecipazione istituzionale.
Tacciarci, poi, di essere “strumentalizzati” è un concetto vecchio e obsoleto nonché estremamente offensivo per chi, come noi, pur non avendo il dono di essere degli abili scrittori abbiamo pur sempre delle idee e quelle idee e tutto quanto asserito nel nostro comunicato precedente vengono con la presente totalmente confermate.
In merito alle affermazioni del gruppo e del suo autorevole esponente, già candidato nel nostro quartiere alle scorse elezioni provinciali, essendogli assegnato quel collegio elettorale, non sappiamo chi siano coloro che stanno facendo la coda al comune di Andria per ringraziarli, sicuramente saremo pronti a farlo noi per primi se ce ne saranno i motivi e se vedremo realizzare quelle minime opere che diano dignità alla gente del quartiere, che sono sempre e comunque elettori.
Non avremo nessun problema a farlo ma oggi la realtà è quella che abbiamo raccontato ed è inutile far finta di niente perché sarebbero veramente tanti i motivi che potrebbero spingerci ad andare oltre e più d’uno dovrebbe spiegarci dove sono finiti i tantissimi milioni di euro stanziati ed inutilizzati per il Piano di Recupero Urbano; dove sono finiti gli incentivi per il rilancio produttivo del quartiere, dove sono state sotterrate le tante promesse mai mantenute e perché, in corso d’opera, si cambiano i programmi, perdendo ulteriore tempo, come nel caso del mercatino rionale già programmato che avrebbe potuto già essere operativo, in attesa delle “grandi opere”.
Queste riflessioni, come potete notare, non hanno colore politico e chi legge e si sente in qualche modo responsabile di quanto accaduto, se ne deve solo vergognare, chiunque esso sia, se ritiene di non aver fatto il proprio dovere.
Intanto speriamo che la stagione autunnale e quella invernale non ci riservi sorprese perché non vorremmo essere di nuovo quì a raccontare, un giorno, che il quartiere si è allagato, che qualcuno è caduto perché mancano i marciapiedi; che qualche bambino è stato azzannato da cani randagi; che la sera non possiamo neanche farci una passeggiata nel quartiere perchè non riusciamo neanche a vedere dove mettiamo i nostri piedi e che i bidoni della spazzatura sono perennemente pieni, non solo dei rifiuti urbani ma anche della sporcizia, visto che non vengono mai lavati.
Intanto, casualmente, la nostra Associazione Comitato di Quartiere S. Valentino è stata “CANCELLATA” dall’Albo delle Associazioni del Comune di Andria.
L’unica voce che ci rimane ora è proprio quella della stampa.
Volete toglierci anche quella?
Toglieteci tutto ma non la nostra libertà e la dignità del nostro quartiere.
Il Presidente: Pietro Carnicelli
Il Segretario: Anzioso Riccardo
I Consiglieri: Cannone Maria
Acquaviva Giovanni
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