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venerdì 3 dicembre 2010

ANDRIA : POLITICHE DI INCOMING PER FAVORIRE LO SVILUPPO

Punta su collaborazioni con partners consolidati la strategia di sviluppo del settore dell'agro-alimentare, anche attraverso mirate politiche di incoming (ovvero di turismo in arrivo in determinate località, orientato più verso tour operator stranieri che direttamente al vasto pubblico).


Con queste premesse la Terza Commissione Consiliare del Comune di Andria, denominata “dell'Economia” in prosecuzione del lavoro già avviato nei mesi scorsi e in linea con gli indirizzi già proposti ed approvati all'unanimità dal Consiglio Comunale, ha indirizzato al Presidente del Consiglio Comunale, dr. Nicola Marmo ed al Sindaco, avv. Nicola Giorgino, una ulteriore proposta di delibera, questa volta atta a favorire nuove azioni mirate nel settore primario.

All'unanimità il Presidente avv. Enrico Cicco (PdL), il vice Presidente Leonardo Lonigro (Indipendente), il segretario dott. Angelo Frisardi (Andria2010), con i componenti avv. Giuseppe Di Renzo (PdL), rag. Sabino Miccoli (Andria Possibile), dott. Domenico De Nigris (Nuova Generazione), Giovanni Addario (Italia dei Valori) e Nunzio Liso (PD) hanno eleborato un nuovo documento, ovvero un atto di indirizzo che sarà portato all'attenzione del prossimo Consiglio Comunale e dei vertici dell'esecutivo comunale onde attuarlo.

“Fuori da logiche partitiche o di mero campanilismo, la Terza Commissione Consiliare ha unanimente deciso di sottoporre un atto di indirizzo all'Amministrazione comunale, con il preciso intendo di rivitalizzare l'asfittico comparto dell'agro-alimentare tanto strategico per il nostro territorio. Senza il comparto primario -sottolinea il presidente avv. Cicco-, non vi può essere conseguente respiro per altri comparti economici quali quello del turismo, del commercio, dell'artigianato e dei servizi”.

Allo stato, la commissione ritiene essere necessario attuare interventi di politica economica attraverso iniziative di “educatonal tour” che coinvolgano non solo il comparto agricolo, ma anche quello turistico, anche con forme di coordinamento sovra territoriale, affinchè si possano fidelizzare alle istituzioni, i rispettivi e numerosissimi operatori e creare con gli stessi forme di collaborazione permanente.

E' compito delle istituzioni pubbliche, in partership con soggetti privati avviare tutta una serie di interventi tesi a promuovere non solo politiche di incoming che valorizzino i nostri prodotti agroalimentari attraverso l'arricchimento di percorsi turistici già organizzati nel nostro territorio, che è ricco di paesaggi, di produzioni tipiche, oltre che di rilevanti patrimoni di interesse storico-artistico, ma anche di educare gli operatori di tali settori a non vedersi più come concorrenti (come purtroppo accade), ma come unione di forze e di idee, raggruppate in forme associative quali consorzi, cooperative od altro, atte a raccordarsi nella scelta di una politica di sviluppo organizzata, più programmata ed economicamente più gratificante, quindi di avviare delle concrete azioni di sviluppo.

“Come fare ciò? Innanzitutto -prosegue il Presidente della Terza Commissione Consiliare avv. Cicco- raccordando l'ente con associazioni che non hanno fine di lucro, riconosciute per la loro acquisita professionalità negli anni e sul campo 'nella promozione e sviluppo del territorio' come le associazioni “la Strada dell'olio Castel del monte” e la “Strada del vino Castel del Monte”, le quali, non solo vedono tra i propri associati anche la Città di Andria ma sono state coprotagoniste di iniziative nell'agroalimentare, quali Qoco, Frantoi Aperti, Per Amor di Vino, Sogni nelle Notti di Mezza Estate, come anche ad attività di 'educational tour'. A ciò si aggiunga che come base logistica per queste progettualità legate al settore agro-alimentare e turistico, possono essere utilizzati due centri di rilevante interesse esistente sul nostro territorio, che possono offrire allo scopo un'importante strumento, quali il “Centro Ricerche Bonomo” e l'Azienda Agricola provinciale “Papparicotta”, vocate allo sviluppo, alla ricerca, alla produzione innovativa ed al turismo, motivo per il quale si impegna il Comune di Andria a chiedere alla neo provincia di concedere l'utilizzo di locali facenti parte di tali plessi”.

“Questo, riteniamo -conclude l'avv. Enrico Cicco- possa essere la base di partenza per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio”.

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