Proprio la vasta eco dell'esposizione d'Oltralpe offre slancio alla manifestazione che il Comune di Barletta (Settori Staff, Cultura e Attività Produttive) ha varato affinché, per ventiquattr'ore, la città natale di Giuseppe De Nittis appaia una vivace, variopinta vetrina in grado di coinvolgere un pubblico intergenerazionale. Il programma di mercoledì 8 dicembre propone:
• Proiezione ogni 30 minuti, dalle ore 9.30 sino alle 13, nei cinema cittadini, di un docu-film sulla mostra in corso a Parigi (ingresso libero).
• Nel teatro "Giuseppe Curci" (apertura porte ore 19.30, inizio manifestazione ore 20) serata con la proiezione del docu-film e la lettura, a cura di Liberincipit, di alcuni passi di Notes et Souvenirs, il taccuino che raccoglie ricordi e note del noto impressionista.
Interverranno il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei; la Dirigente comunale del settore Cultura, Emanuela Angiuli: il Direttore Artistico del "Curci", Sergio Maifredi.
Ingresso libero.
• Per le strade cittadine: riproduzioni dei capolavori di De Nittis saranno esposte nei negozi, dove rimarranno per tutto l'arco delle festività natalizie. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio. Inoltre, l'Amministrazione comunale distribuirà agli esercenti cartoline raffiguranti soggetti denittisiani da poter adoperare come originale biglietto augurale per la clientela.
“Barletta deve intraprendere un percorso di totale rivalutazione della propria immagine, puntando sullo spessore di un testimonial straordinario qual è Giuseppe De Nittis” osserva il Sindaco Maffei che aggiunge: “l De Nittis Day in realtà non vuole identificare un'esclusiva opportunità di vetrina, bensì definire un'ulteriore tappa dell'articolato percorso finalizzato ad amplificare l'eco di grandezza di questo illustre concittadino. Stiamo veicolandone, con inneccepibile successo, l'immagine sui circuiti artistici internazionali: ma non dobbiamo accusare amnesie su scala locale, dove Giuseppe De Nittis può e deve diventare la figura leader della rivalutazione turistica. D'obbligo, però, essere tutti permeati di questa certezza affinché la coralità di scelte e azioni condivise conduca al risultato per il quale stiamo lavorando su scala intersettoriale. Non ultimo, interpretiamo quest'occasione come momento per offrire alla comunità un ulteriore riflesso di quanto sta accadendo al fuori dei tradizionali confini territoriali, dove Barletta, la sua storia, le sue tradizioni, sfociano nell'alveo di una visibilità internazionale grazie ad un suo illustre figlio che, oggi, è nostro dovere istituzionale celebrare degnamente”.
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