mentre si festeggia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’europarlamentare “pallone gonfiato” leghista Borghezio si è lasciato andare ancora una volta ad esternazioni gravissime ed offensive della dignità delle popolazioni dell’Abruzzo colpita dal terremoto e all’intero popolo del SUD.
Siamo indignati, arrabbiati ed offesi dopo aver ascoltato le parole di Borghezio, il quale ha ribadito che l’Abruzzo e l’intero Sud, sono un peso morto.
Un insulto gravissimo a chi si vede rubato quotidianamente il proprio futuro. Parole ancora più gravi, considerando che vengono da chi dovrebbe rappresentare l’intera Italia in un importantissimo consesso internazionale come il Parlamento Europeo.
Forse Borghezio il leghista, duro e puro, dimentica che una delle prime presenze della criminalità organizzata in Abruzzo, fu sgominata 10 anni fa dall’inchiesta giudiziaria “EBANO”. Un inchiesta che colpì un criminoso traffico di rifiuti solidi urbani, che finivano nelle cave abbandonate in provincia dell’Aquila.
Quei rifiuti ricordiamo a Borghezio provenivano dalla LOMBARDIA.
Il LEGHISTA BORGHEZIO LA SMETTA di INSULTARE i CITTADINI ABRUZZESI e tutto il SUD.
Il Sig. Sindaco e la sua maggioranza prendano una posizione verso questi PERSONAGGI che quotidianamente offendono il Sud.
IL COORDINAMENTO IDV “G. FALCONE” ANDRIA
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