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News dalle Città della BAT

mercoledì 23 febbraio 2011

TRINITAPOLI : Di Gennaro mattatore del centro-sinistra , mette all’angolo gli alleati. Pasquale Lamacchia ed ex-ds gli irriducibili si preparano allo scontro finale col sindaco. SEL “aspetta dietro il cespuglio” il PD. L’UDC propone il suo leader.

La corsa alle elezioni di maggio si presenta avvincente per gli addetti ai lavori e motivo di rivincita per i cittadini. Negli ultimi mesi la tecnica politica del sindaco (contro ogni previsione) si è rivelata finora vincente, da una parte a estromesso l’UDC dal centro-sinistra (cacciando il vice-sindaco Di Feo), e quindi bloccando il tentativo di arrivare alle primarie e confrontarsi con il consigliere provinciale Di Feo . Dall’altra ha convinto SEL a sedersi ad un tavolo per unire il centro-sinistra isolandolo dai suoi “veri avversari” interni gli ex-ds capeggiati dai consiglieri dimissionari (S. Elia, P. Lamacchia e R. Izzillo) i quali si preparano alle resa dei conti in campagna elettorale. Ieri SEL ha diramato un comunica in cui dice : “Per quanto ci riguarda avevamo già dichiarato, anche con un pubblico manifesto, che non ci saremmo messi al servizio né di Di Gennaro né di Di Feo, così come la Destra stava facendo.” Ed inoltre si dicono convinti che “Di Gennaro ha dichiarato che, a tal fine, è pronto a non candidarsi e a compiere quanto necessario per ricomporre la frattura creatasi nel centro sinistra, anche per sua personale responsabilità. Queste dichiarazioni ci hanno indotto a sederci al tavolo del centro sinistra, sfidando la campagna di disinformazione orchestrata da chi ha tratto e vuole trarre utilità dalla rottura del PD e del centrosinistra. Attendiamo di vedere che alle parole seguano i fatti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. “


Pensare che Di Gennaro proprio ora faccia un passo indietro è difficile per due semplici motivi : Sel non ha indicato ancora nessun nome , ed attualmente non si intravedono personalità di peso che possano rilanciare il centro-sinistra , inoltre i punti programmatici che hanno diviso il centro-sinistra sono tutti sul piatto, fino ad oggi, proclami a parte risposte sulle intese programmatiche dai segretari di PD e SEL non sono ancora pervenute (infatti la redazione da settimane a posto poche domande per fare chiarezza ai cittadini ma non abbiamo ricevuto ad oggi nessuna risposta). Pasquale Lamacchia ex-ds commenta a proposito del tavolo programmatico :” è completamente assente qualsiasi valutazione sulla realtà economica della città, sulla situazione finanziaria e contabile del comune e sulle conseguenze che peseranno su qualsiasi nuova amministrazione della gestione degli ultimi 5 anni basata unicamente sulla spesa corrente necessaria a mantenere il clientelismo attraverso la distribuzione di prebende.

Non c’è traccia di progetto politico ma solo di posizionamento delle persone all’interno di un progetto amministrativo che vede protagonisti le stesse facce con delle nuove leve provenienti direttamente dall’opposizione in crisi di “governo”. (la quale necessita di governare nei prossimi 5 anni per dividere in modo più equo la distribuzione delle prebende).” Con gli ex-ds in piena campagna elettorale e l’UDC che risponde al comunicato di SEL tramite la segreteria dicendo : I Consiglieri Comunali ELIA – Lamacchia – Izzillo – si sono dimessi solo per la delusione che hanno provato nel sentirsi dire dalla Sinistra Ecologica Libertina e dai tre consiglieri comunali che non avrebbero firmato per lo scioglimento del consiglio comunale. Terminata la seduta del Consiglio si sono recati dal Segretario Comunale a rassegnare le dimissioni. La storia è andata come è stata detta, scritta e dichiarata da sempre : D’Introno –Miccoli –Tarantino non vedevano l’ora di sedersi al posto dei consiglieri comunali di maggioranza.”

Le domande che restano sul tavolo del centro-sinistra sono ormai solo due ma assolutamente decisive. Di gennaro farà un passo indietro ? Il Pd rinnegherà le politiche attuate nei 5 anni passati pur di far entrare SEL nella maggioranza ? A quanto pare ex.DS e UDC sanno bene le risposte a queste domande ma SEL continua ad attendere un passo indietro e soprattutto una svolta politica del PD; la quale nessun partito da destra a sinistra si aspetta dal PD . L’unico partito che potrebbe rimanere deluso oggi è solo SEL. infatti L’UDC ha già la sua coalizione e il suo leader in Francesco DI Feo, gli ex DS si stanno preparando con una lista di rinnovamento nel centro-sinistra e forse SEL fa ancora in tempo ad uscire da questa morsa politica, prima che gli si stringa attorno.

LA REDAZIONE

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