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giovedì 31 marzo 2011

BARLETTA : SECONDO PIANO SOCIALE. TRA GLI OBIETTIVI UN “CENTRO DI ASCOLTO PER LE FAMIGLIE E SERVIZI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E ALLA GENITORIALITÀ”

Tra gli obiettivi del secondo “Piano di Zona dell’Ambito Territoriale di Barletta 2010/2012” vi è il “Centro di ascolto per le famiglie e servizi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità”.


L'Amministrazione Comunale (Assessorato alle Politiche Sociali) avvierà le procedure di gestione secondo quanto indicato dalla Regione Puglia e quanto emerso, come necessità improrogabile, durante il processo concertativo del secondo “Piano di Zona 2010/2012”. In tale occasione, infatti, i rappresentanti del consultorio familiare dell’ASL BAT e delle associazioni familiari hanno rimarcato l’urgenza dell’attivazione di un “Centro per le famiglie” che si affianchi ai servizi territoriali ormai insufficienti a sostenere le situazioni di disagio familiare sempre più numerose e che prevenga le situazioni di disagio conclamato.

A tal proposito, la Giunta Comunale ha approvato nel corso della seduta del 21 marzo scorso le linee d'indirizzo per l’indizione ed espletamento della gara ad evidenza pubblica per la gestione triennale del Centro per le famiglie.

“E' volontà di questa Amministrazione Comunale – precisa il Sindaco Nicola Maffei – continuare a mantenere tutta una serie di servizi già strutturati di sostegno alle famiglie, solo per citare alcuni esempi, l'asilo nido, il centro di aggregazione giovanile e la ludoteca. Il Centro per la famiglia completa, qualificandola ulteriormente, l'articolata offerta dei servizi sociali locali ed è una risposta delle istituzioni ad un'esigenza concreta manifestata in più occasioni dai cittadini”.

L'iniziativa del Comune è coerente con gli obiettivi della Legge Regionale n.19/2006 e del Regolamento Regionale n.4/2007, quest'ultimo prevede, all'art 93, che il centro offra “percorsi d’orientamento e d’informazione per genitori con figli minori; le consulenze specialistiche (socio-psico-pedagogiche) a genitori, coppie, minori e adolescenti; il potenziamento e la valorizzazione dei servizi offerti dai Consultori Familiari e dei centri per la famiglia (ex l. n. 285/); l’organizzazione e la promozione di sportelli per il sostegno alla relazione genitori/figli; il sostegno e l’assistenza agli insegnanti nella programmazione delle attività scolastiche extra-curriculari; l’assistenza psico-sociale ed ascolto rivolto alle giovani coppie e a neo-genitori, in ambiti d’intervento diversi da quelli sanitari; i corsi di preparazione alla nascita e alla fase post-parto; l’attività d’informazione e di prevenzione alle malattie sessualmente trasmesse e alle patologie genetiche; le attività di prevenzione e le azioni di informazione e sensibilizzazione in ambito scolastico”.

“Il sistema dei servizi sociali intende valorizzare il ruolo della famiglia – spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Francesco Grippo – soggetto attivo e non passivo delle politiche familiari comunali. Il Centro che s'intende attivare offrirà uno spazio per il sostegno integrato all’intero nucleo familiare per la valorizzazione della genitorialità e della funzione educativa, con la supervisione di un'equipe multiprofessionale qualificata”.

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