Il primo giorno del CNPC vi è l’apertura dei lavori di plenaria con la presenza di alcune istituzioni del MIUR, con la partecipazione di tutte le province di Italia a mezzo dei loro Presidenti, insieme alla neo-provincia BAT (presente per la prima volta) rappresentata dal nostro concittadino Alessandro Di Luzio, alunno dell’I.T.C. “G. Dell’Olio” di Bisceglie, già da anni impegnato nella cura delle tematiche giovanili sia a livello scolastico che a livello politico, nonché Rappresentante della Consulta di Bari, divenuta poi Consulta BAT (a seguito della costituzione della sesta provincia), di cui si è fatto promotore lo stesso Di Luzio con altri rappresentanti biscegliesi della Consulta.
E’ opportuno precisare, che la nostra città Bisceglie partecipa per la prima volta al Consiglio Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali, organo maggiormente rappresentativo degli studenti, inoltre, spiega Di Luzio, in qualità di Presidente delegato che, nel corso di questi 4 giorni di permanenza a Napoli, dopo la divisione in sette commissioni della plenaria, la BAT ha scelto di aderire alla “Commissione comunicazioni, media e rapporti con il MIUR”, all’interno della quale si è voluto rimarcare l’importanza del confronto tra i giovani di tutta l’Italia, facendo svanire lo scarso interessamento di coloro che affrontano queste esperienze con superficialità e, incrementando la crescita culturale e personale di ognuno con la partecipazione attiva e collettiva, al fine di consentire ai futuri studenti, che ci succederanno, di poter continuare un percorso serio e costruttivo introducendo nuove idee e nuovi stimoli da esporre negli anni avvenire, a partire dalla conoscenza più approfondita circa il progetto “Io studio - La Carta dello Studente” che rappresenta importanti agevolazioni economiche a favore degli studenti.
Al termine dei lavori tenuti in questi giorni, conclude il Presidente, che l’esperienza vissuta è stata un’esperienza unica, indimenticabile e ricca di tante soddisfazioni, aggiungendo come questo Consiglio Nazionale abbia segnato un passaggio avente una funzione di transizione, poichè ci troviamo in un momento in cui la società e la scuola stanno cambiando, pertanto, solo se vi è cooperazione tra generazioni presenti e future si potrà crescere e raccogliere i frutti tanto attesi e sperati, ottenuti con serio e duro lavoro.
Ufficio Stampa
Comitato Studentesco
ITC “G. Dell’Olio” Bisceglie
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