E’ stata formalmente approvata la graduatoria degli aventi diritto al contributo regionale prima dote per i nuovi nati.
L’intervento regionale consiste in un contributo economico di € 200,00 mensili erogabile per un massimo di n. 12 mensilità, destinato a supportare i nuclei familiari in cui è presente almeno un minore in fascia di età 0-36 mesi.
Gli ammessi al beneficio economico hanno partecipato a specifico Avviso Pubblico indetto dalla Regione Puglia nell’anno 2010. A seguito del predetto Avviso Pubblico la Regione Puglia ha provveduto a stilare la graduatoria provvisoria degli aventi diritto, graduatoria che è stata totalmente rivista e re-istruita dal Settore Socio Sanitario per giungere infine all’approvazione della graduatoria definitiva degli aventi diritto.
I partecipanti complessivi all’Avviso Pubblico per la concessione della prima dote, sono stati 398 rispetto ai quali n. 354 domande sono state utilmente collocate in graduatoria definitiva. Tutti i nuclei familiari partecipanti al bando sono titolari di un ISEE familiare riferita ai redditi 2008 non superiore ad € 5.000,00.
A seguito del completamento della procedura istruttoria la Regione Puglia ha assegnato al Comune di Andria la somma complessiva di € 243.759,28, la predetta somma consentirà l’erogazione del contributo in favore di n. 110 nuclei familiari utilmente collocati in graduatoria.
I pagamenti saranno effettuati a partire dal 26/09/2011, in via generale e fatti salvi casi specifici, mediante emissione di assegno circolare non trasferibile.
“Il completamento della procedura - evidenzia l’Assessore alle Politiche Sociali Avv. Maddalena Merafina - consentirà di erogare un significativo contributo economico (in media € 2.400,00 a beneficiario) in favore di nuclei familiari con figli minori in fascia di età 0-36 particolarmente esposti a rischio di povertà”.
“L’erogazione del contributo – conclude l’Assessore Merafina - si somma e si aggiunge agli altri cospicui interventi a sostegno della povertà posti in essere dall’Ambito del Comune di Andria in sede di attuazione del Piano Sociale di Zona 2010/2012”.
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