Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

lunedì 26 settembre 2011

ANDRIA: SEMPRE PREOCCUPANTE IL LIVELLO DI CONSUMO, USO E ABUSO DI ALCOL E DROGHE TRA I GIOVANI

(nel Parco Giovanni Paolo II svariati episodi di malori occorsi a giovanissimi che fanno uso di droghe leggere e alcol)

E’ uno dei problemi più “scomodi” ma a mio avviso il più drammatico che la nostra città continui a vivere perché sottaciuto e forse anche il più difficile da affrontare (e da risolvere), anche da parte delle cosiddette agenzie educative, Parrocchie e Scuole in primis.
Il consumo, l’uso e l’abuso di droghe leggere e di alcol tra i giovani andriesi rimane su livelli sempre molto elevati mentre si abbassa sempre più l’età dei “consumatori” di queste sostanze.
Il nostro Quartiere, i cui residenti erano giovani 17 anni fa quando cominciò a popolarsi, oggi e’ pieno di ragazzi la cui età varia dai 10 ai 18 anni cioè la fascia di età più a rischio, ecco perché continuano a giungerci segnalazioni da parte dei residenti e soprattutto dei frequentatori dei parchi, spesso luogo di ritrovo di giovani, anche provenienti da altre zone della città, che, occultati nei tanti luoghi bui senza però esimersi dal farlo alla luce del sole, fanno uso di queste sostanze per poi, a volte, scatenarsi contro le suppellettili come accaduto al Parco Giovanni Paolo II meglio conosciuto come Parco Europa, non a caso tornato ad essere oggetto di atti vandalici con danneggiamenti anche al chiosco bar, mai entrato in funzione e oramai fuori uso, nonostante le nostre continue richieste di utilizzo per tenerlo operativo ed efficiente; segnale indiscusso di spreco di pubblico denaro i cui responsabili andrebbero chiamati a rispondere dei misfatti causati da ignoranza e pregiudizio.
Non sono rari, infatti, i casi in cui, nel recentissimo periodo, si e’ dovuto ricorrere a interventi per soccorrere giovani che presumibilmente avevano assunto droghe o altre sostanze viste le condizioni drammatiche in cui si trovavano.
            Noi del Comitato Quartiere Europa abbiamo realizzato nel corso di tanti anni iniziative che hanno dato i loro risultati in termini di prevenzione e di deterrenza, quindi sentiamo il dovere di (ri)tornare a denunciare ciò che oggi continua ad accadere in quel luogo che non ha più una costante e continua sorveglianza ma, come ai tempi peggiori, viene solo aperto la mattina e chiuso la sera.
Siamo perfettamente coscienti che se prima questi giovani non erano nel parco sicuramente erano imboscati altrove, non solo nel nostro Quartiere. In verità dobbiamo dire che durante la nostra gestione, fino al mese di luglio scorso, i giovani tra i quali presumibilmente molti di “quelli” che frequentavano il Parco sono sempre stati tenuti “sotto attenzione”, coinvolti e resi parte attiva delle nostre tante attività, sociali, solidali e ludiche.
Quello, a nostro avviso, era il vero modo per “distrarli” e valorizzarli, non solo coinvolgendoli in festicciole di Quartiere che pure abbiamo sempre organizzato con grandissimo successo, anche questo sottoposto al becero tentativo di oscuramento maldestro e mal riuscito.
Oggi pare che si sia compreso che questa è la strada per rivitalizzare i nostri Quartieri proprio partendo dai luoghi di aggregazione ivi esistenti, che non possono essere solo le Parrocchie che fanno tantissimo. Abbiamo saputo che si proseguirà sulla strada da noi tracciata e ne apprezzeremo il successo se ciò coinciderà con lo spirito che ha sempre animato l’attività di chi si è impegnato per il Quartiere, senza scopo di lucro e soprattutto senza mai e diciamo mai strumentalizzare politicamente quei luoghi che sono stati e devono rimanere estranei a qualsiasi tentativo di questo tipo. Anche su questo saremo vigili.
Quello che invece accade nel Quartiere nelle ore “più buie” della giornata è cosa nota e si stanno moltiplicando gli episodi che vedono coinvolti ragazzi oltre i vent’anni i quali danno preoccupanti segnali di perdita del controllo di se stessi, lanciando urla disumane per lunghi periodi di tempo. Atteggiamenti inequivocabili di un corpo ed una mente che non rispondono più alla ragione e che sono fortemente condizionati dall’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol. Proprio nella notte di domenica 25 settembre u.s. abbiamo dovuto assistere all’ennesima escandescenza di un soggetto che in via Ospedaletto per quasi un’ora ha continuato a gridare all’impazzata, destando l’attenzione dei residenti che a quell’ora, oltre la mezzanotte, stavano riposando i quali sono usciti sui balconi increduli di ciò che stava accadendo.
Scene terribili di ordinaria follia che si consumano abitualmente e che sono sinonimo di una degenerazione preoccupante che sta manifestando tutta la sua cruenta violenza con pericoli non solo per i soggetti che ne sono artefici ma anche per la collettività, stanca di tutto ciò e parte passiva di una Società che tende alla esaltazione del nulla e a nascondere la vera faccia della (scomoda) realtà.
Le complicità, anche le più “insospettabili”, completano questo misero scenario.


                                                                                                                         Il Coordinatore
                                                                                                                 Comitato Quartiere Europa
                                                                                                                               ANDRIA
                                                                                                                      f.to Savino Montaruli

Nessun commento:

Posta un commento