Presentato a Palazzo di Città il programma di consultazione per il nuovo piano commerciale di Barletta. L’iniziativa, denominata “Dal piano al distretto urbano del commercio” prevede, a partire dal prossimo ottobre, incontri con associazioni, sindacati, ordini professionali, istituzioni (vedi calendario allegato) finalizzati alla raccolta di suggerimenti in prospettiva della redazione del piano commerciale. In quest'iter, il supporto tecnico/amministrativo è stato affidato ai C.A.T. regionali (Centri d'Assistenza Tecnica) di Confcommercio e Confesercenti, che hanno, tra l'altro, proceduto ad una raccolta dei dati strutturali relativi al commercio urbano attraverso i quali avviare i pubblici confronti in argomento (sintesi nell'allegato “Caratteri strutturali”).
Alla conferenza stampa, insieme al Sindaco Nicola Maffei, erano presenti l'Assessore comunale alle Attività Produttive Michele Maffione, la Dirigente del settore comunale Politiche Attive di Sviluppo Santa Scommegna; il Presidente della Commissione Comunale Attività Produttive, Michele Dibenedetto. Per i Centri d'Assistenza Tecnica, intervenuti Giuseppe Chiarelli e Ottavio Severo, rispettivamente per Confcommercio e Confesercenti Puglia.
“Questo piano – ha osservato il Sindaco Maffei – deve essere oggetto di proposte e concertazione per fare in modo che i tecnici operino in relazione alle esigenze del territorio e della comunità che lo abita. La partecipazione collettiva assume rilievo ancora più marcato in considerazione del quadro normativo in costante evoluzione che disciplina quest'attività. L'auspicio è di registrare una partecipazione corale e costruttiva in vista dell'approvazione del piano da parte del Consiglio comunale”.
La Dirigente Scommegna ha esordito sottolineando l'elaborato lavoro di analisi del contesto distributivo compiuto dai Centri d'Assistenza Tecnica, quindi le prospettive insite.
“Lo studio compiuto – ha detto – si è rivelato complesso ed ha evidenziato, tra l'altro, i cambiamenti e le influenze derivanti dal mutato profilo urbanistico. Dagli incontri in calendario, identificabili come una scelta innovativa e stimolante, è lecito attendersi il confronto dal quale emergeranno chiari orientamenti per il piano commerciale. Questi ultimi, armonizzandosi con l'articolata legislazione vigente, potranno tradursi in eloquenti indicazioni utili sia per le azioni previste nel programma di valorizzazione e qualificazione della rete commerciale del centro storico, finanziato dalla Regione, sia nell'iter di promozione del Distretto Urbano del Commercio, organismo con compiti di riqualificazione del settore”.
Infine, da parte dei rappresentanti dei C.A.T. Confcommercio e Confesercenti, Giuseppe Chiarelli ed Ottavio Severo, la condivisione circa la “Modernità del metodo adoperato nel percorso intrapreso. La lettura dei dati in possesso sarà utile per intavolare tra le parti una discussione critica e di respiro innovativo: la sfida è nel definire un piano commerciale che conduca al miglioramento ed al potenziamento dei servizi da rendere alla città, facendo leva, a monte, su una visione strategica nella forma e nei contenuti. Un'operazione che riconosciamo difficile, complessa, ma sulla quale Barletta può contare per qualificarsi”.
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