- Il problema dei parcheggi a Trani, lo sappiamo bene, è un dramma per tutti e anche i mezzi pesanti hanno bisogno di spazi dove poter parcheggiare senza doversi adattare come avviene in Zona Capirro. Va, inoltre notato che non tutti i trasportatori hanno l’accortezza di parcheggiare i loro mezzi in modo da non arrecare fastidi o pericoli alla circolazione.
Ogni giorno entrano in città bus che trasportano gli studenti che frequentano le scuole superiori e molti di essi devono sostare da qualche parte in attesa di “riprendere” gli studenti all’uscita dalle varie scuole. Ci sono dei parcheggi, ma il più delle volte gli autisti devono arrangiarsi un po' dove capita. Un esempio è la zona Amet dove qualcuno non si fa scrupolo di parcheggiare anche sui marciapiedi lasciando il motore acceso per lungo tempo.
Una città che si candida a diventare “area metropolitana”, non può essere asfissiata dalla presenza nel territorio urbano di tanti mezzi ingombranti, dando, però, per scontato che sia gli autobus che i mezzi pesanti in tutti casi devono poter raggiungere il capoluogo di regione. Urgono decisioni e soluzioni valide.
Da anni si aspetta la creazione di una o più “stazioni” per i bus interurbani, non sono certamente da considerare una soluzione le aree in piazza della Stazione o piazza Gradenico o in piazza Plebiscito.
Per consentire la sosta dei veicoli che trasportano merci non c’è alcun progetto per la realizzazione di una piattaforma di scarico e consegna delle merci con furgoni e dobbiamo rassegnarci a convivere con i bisonti della strada, ci si deve solo augurare che la sosta non avvenga sui marciapiedi o, peggio, in condizioni di pericolo. Vietare l'accesso al centro città dovrebbe essere l'obiettivo ultimo, nel frattempo, però, sarebbe opportuno che la Polizia Municipale fosse più presente per evitare abusi a danno soprattutto dei pedoni e commercianti.
In fede
Paco Francesco Cosentino - Antonio Russo
Coordinatori Ass.ne "Linea Sottile"
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