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giovedì 27 ottobre 2011

ANDRIA : ".......va assolutamente notato come il Centro Storico sia stato abbandonato, non solo in senso figurato, negli anni passati."


È un immenso piacere constatare come ogni intervento che si realizza nel nostro Centro Storico suscita, costantemente, dibattito a cui partecipano in molti. D’altro canto va assolutamente notato come il Centro Storico sia stato abbandonato, non solo in senso figurato, negli anni passati. Nessun intervento, nessuna opera pubblica, nessun interesse di chicchessia. Quindi nessun dibattito e nessuna idea o proposta.

Ora la giunta del Sindaco Giorgino sta attuando un programma, che anche la nostra associazione ha contribuito a redigere durante la campagna elettorale, un programma ricco di interventi e di attenzioni per il Centro Storico. Un programma, come spesso accade in Italia, a cui ognuno vuole dare il suo contributo, dimenticando che tale programma è stato sottoposto alla città da cui ne ha avuto l’avvallo politico alle ultime elezioni e legittimamente viene ora attuato dal sindaco Giorgino e dall’assessore Pierpaolo Matera, che con i lavori pubblici in tale quartiere sta dando una svolta decisiva al suo sviluppo e alla sua rivitalizzazione.
Dobbiamo ringraziare tutti quelli che prendono iniziative e posizione sul Centro Storico, che ha bisogno di dibattito culturale e di attenzione, ma dobbiamo, come cittadini, valutare il comportamento di chi ci rappresenta e la coerenza con quanto ci ha comunicato in campagna elettorale. E qui il sindaco Nicola Giorgino e l’assessore Pierpaolo Matera superano l’esame a pieni voti: coerenza e attenzione al centro storico, nuove opere e rinnovato interesse da parte di tutti.
E’ evidente che rendere pedonale o, comunque, ZTL (zona a traffico limitato) il centro storico ed in particolare la Piazza Duomo è sicuramente uno degli obiettivi che questa amministrazione ha scritto nel suo programma, ma vale anche ricordare che molte idee di recupero sono rimaste anni a dormire nei cassetti della passata Amministrazione proprio perché prevedevano la pedonalizzazione totale dell’area di Piazza Duomo. Bisogna risalire molto indietro nel tempo per trovare un interesse sincero del centro sinistra andriese per il nostro centro storico.
Ben vengano, quindi, tutte le sollecitazioni della società civile, delle associazioni e dei privati cittadini, compresa quella relativa ad indagini archeologiche da effettuare nelle aree contermini al Campanile. Dato che il FAI ha plaudito all’iniziativa potrebbe cogliere l’occasione per mettere a disposizione propri fondi per contribuire a realizzare le opere che condivide così pienamente, c’è bisogno dell’apporto, anche economico, di tutti, se vogliamo veramente fare qualcosa.
Al fine dell’utilizzo del nostro Centro Storico si rende necessaria un’azione di sensibilizzazione, di ascolto e di partecipazione che deve essere svolta in primis presso i residenti che continuano,  abitandolo,  a rendere vivo il nostro splendido centro storico. E sappiamo che l’assessorato alla viabilità ha in cantiere una iniziativa di questo tipo proprio per vagliare le azioni più appropriate e sostenibili da mettere in campo.
Importante sarebbe una nuova strategia metodologica per la gestione della raccolta dei rifiuti, il posizionamento di cestini stradali, la eventuale collocazione di panchine per i numerosi turisti che visitano la Cattedrale  e la sistemazione in modo semplicemente dignitoso ed omogeneo, del verde dell’antichissima piazza. Anche su questo tema ci sarebbe da aprire un dibattito sul fatto se ha senso alberare la Piazza Vaglio che era l’antica Piazza di Andria, di forma rettangolare e che adesso è banalmente divisa in due triangoli risultanti dalla strada che la attraversa. Ma tant’è.
L’Amministrazione Comunale con i propri fondi, in questo periodo di crisi sta investendo nel Centro Storico, la nostra associazione “Laboratorio Andria Qualità Urbana” ha promosso nel corso dell’anno numerosi incontri sull’argomento del recupero, riuso e valorizzazione del patrimonio del Nucleo Antico, dando così il proprio contributo a livello scientifico al dibattito in corso.
Molti partecipano solo con idee o in cerca di notorietà al dibattito. Ma è invece  il momento che tutti dovremmo lavorale, a piccoli passi, incalzando tutti insieme gli Enti che hanno fondi da investire sui beni culturali  (FAI, fondazioni, Banche locali) per rendere fruibili e ‘dignitose’  le aree rilevanti del nostro centro storico.
arch. Grazia Maria Roberto
Presidente LAQU (Laboratorio Andria Qualità Urbana)

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