Erano questi gli slogan con cui, durante le campagne elettorali degli scorsi anni, la Sinistra cercava di promettere ai Pugliesi un futuro migliore.
Ai tantissimi cittadini che oggi necessitano di cure e tutto d’un tratto si ritrovano davanti agli occhi una realtà fatta di ospedali chiusi, reparti soppressi e ticket aumentati (costretti tra l’altro ad effettuare veri e propri viaggi della speranza per poter ricevere una semplice visita), vorrei rivolgere una banalissima domanda: la Sanità pugliese è davvero migliorata rispetto a qualche anno fa?
La risposta negativa credo sia pressocchè scontata!
“Grazie” ad una politica sanitaria regionale dissennata, ci ritroviamo oggi ultra indebitati, con l’aggravante di essere finiti in queste condizioni in un periodo storico di crisi mondiale senza precedenti. Per cui, agli amici della Sinistra, che fanno degli slogan il loro pane quotidiano, suggerirei due espressioni quanto mai consone e appropriate: “Puglia Peggiore” e “Inverno Pugliese”.
In un contesto così drammatico, si inserisce la questione dei medici e degli infermieri, licenziati o in scadenza di contratto, senza i quali il Sistema Puglia dichiarerebbe bancarotta e si ritroverebbe costretto a chiudere altri presidi ospedalieri, accorpando reparti e servizi. Il tutto, come sempre, a scapito delle fasce più deboli e di quei cittadini che non possono godere di strumenti alternativi per tutelare il proprio diritto alla salute.
Meglio tardi che mai constatiamo come il Governatore pugliese Nichi Vendola abbia abbassato la scimitarra e, conti e soprattutto verità inconfutabili alla mano, abbia cominciato a rivolgersi al Governo centrale, chiedendo sostegno in materia di assunzioni di personale in ambito sanitario; assunzioni senza le quali, è bene precisarlo, l’intero sistema collasserebbe!
Noi Pugliesi, però, non possiamo permetterci qualcosa di simile; per cui, andando oltre le responsabilità (ormai note a tutti) di chi ci ha ridotto in pochi anni in questo stato, noi Amministratori, i Sindacati, i Volontari e i semplici Cittadini, dobbiamo rivolgere tutti uniti un accorato appello a chi Governa il nostro Paese, perché venga dato un sostegno concreto, utile a salvaguardare un diritto sacrosanto quale quello della salute.
Sbloccare i vincoli alle assunzioni del personale è indispensabile ed improcrastinabile per l’intero sistema sanitario pugliese; e lo è anche per coloro che avevano fatto affidamento sui contratti in essere e che oggi subiscono una precarietà contrattuale con chiare responsabilità politiche.
Smascherata e superata la facile demagogia dei comodi slogan, rimangono sul tappeto i problemi da superare con provvedimenti urgenti e necessari.
Pertanto, rispetto a tutte queste problematiche si faccia tutto quanto necessario e lo si faccia al più presto. Il primo passo non può che essere quello dei contratti scaduti o in scadenza del personale medico ed infermieristico.
Francesco Ventola
Coordinatore Provinciale Bat - Il Popolo della Libertà
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