TRINITAPOLI : "l'ultima tappa prima di iniziare a programmare il da farsi nei prossimi anni "

Soddisfatto per l'andamento dell'ultimo consiglio comunale il vice-presidente del consiglio comunale di Trinitapoli, Mino Albore, guarda al futuro dell'amministrazione con ottimismo: “Gli equilibri di bilancio erano l'ultima tappa per questa giovane amministrazione prima di iniziare a programmare quello che dovremo fare nei prossimi anni che ci aspettano -ha detto il responsabile della Puglia Prima di Tutto a Trintiapoli-. Esame superato a pieni voti, con un consiglio comunale che ci ha visto più volte confrontarci con le minoranze con un discorso costruttivo per il bene del territorio”.

Due mozioni votate all'unanimità (Unrra Casas e Anci) e una votata solo dalla maggioranza: “Quella sull'Unione dei Comuni presentata dalla consigliera Ortix la ritenevamo un'opportunità per il nostro territorio -ha proseguito il vice-presidente Albore-. È strano che chi va in giro a sbandierare il vessillo della legalità poi venga in consiglio a parlare di irregolarità nel suggerire alla Regione una legge che riesca ad intercettare dei fondi per il rilancio dell'Unione dei Comuni. Sono mesi che andiamo ripetendo che se l'Unione non dovesse avere uno slancio, se dovesse continuare ad essere gestita come lo è stata fino ad oggi, allora saremo noi a chiedere di chiuderla. Condivido le perplessità dei colleghi di centrosinistra sulla gestione non regolare degli ultimi anni, il nostro sindaco di Feo ha sempre detto che l'obiettivo di questa amministrazione è quello di rilanciare l'ente”.

Votata, invece, all'unanimità la mozione presentata sulle proteste contro la manovra del Governo promossa dall'Anci e portata in consiglio comunale dalle minoranze: “Questa è la differenza di responsabilità tra noi e loro -ha spiegato il consigliere Albore-. Non abbiamo voluto dare un colore politico ad una mozione, così come loro hanno fatto per quella sull'Unione. Il nostro sindaco ha partecipato personalmente alla protesta Anci, consegnando a Bari la fascia tricolore in Prefettura. Quel gesto forte è il segnale che questa amministrazione tiene a questo territorio e non accetta tagli o riduzioni che potrebbero cadere con effetti negativi sui cittadini. Non è la prima volta che prendiamo posizioni forti anche contro enti amministrati dal centrodestra. Non abbiamo mai anteposto l'interesse di partito a quello della collettività, gli altri non credo che facciano la stessa cosa in consiglio”.