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venerdì 14 ottobre 2011

TRINITAPOLI : “Un altro passo perché papà Saverio possa riabbracciare Aurora e Federica”


Partecipazione al sit-in che si è svolto lunedì 3 ottobre davanti al Tribunale dei minori di Bari per chiedere il rientro in famiglia delle due gemelline, attualmente ospiti nella residenza di San Pancrazio Salentino. Il presidente del Movimento nazionale Italia garantista denuncia “l’assenza delle istituzioni”


Grande partecipazione al sit-in di protesta che si è svolto questa mattina davanti al Tribunale dei minori di Bari a sostegno di Saverio Sarcina, il “padre coraggio” che da oltre un anno si batte per la restituzione di Aurora e Federica, le sue figliolette di due anni.

Un contributo importantissimo alla protesta di Saverio è stato dato dall’on. Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonché consigliere indipendente della Provincia di Roma, giunto dalla Capitale per partecipare al presidio. Al sit-in, tra gli altri, erano presenti Nicoletta Colasuonno, Tiziana Rizzo, Antonio Carbonara, Antonio Anzillotta, oltre ai legali del signor Sarcina, Laura Ciavarella e Marco Menna.

Il presidente Zaccai ha colto però l’occasione per denunciare “la totale assenza delle istituzioni” nonostante lo stesso abbia inviato una lettera al sindaco ed all’assessore alle politiche sociali del comune di Trinitapoli in cui li sollecitava ad intervenire in favore del “caso Sarcina” preannunciando, nel caso la situazione non si risolva al più presto, un’interrogazione parlamentare.

La manifestazione di questa mattina segue quella che si è svolta venerdì 30 settembre davanti alla sede del Tribunale dei minori di Bologna per un analogo caso di sottrazione di minore su segnalazione dei Servizi sociali.
In entrambi i casi, alla vigilia della Giornata sulla bi genitorialità in programma mercoledì 5 ottobre a Roma, il presidente Zaccai ha ribadito la sua condanna a quelli che si devono considerare come dei veri e propri “furti di bambini”.

“Si tratta di un business milionario giocato sulla pelle dei bambini, i cittadini più deboli ed indifesi che da questi allontanamenti forzati dalle famiglie subiranno shock permanenti”, dichiara il presidente Zaccai, denunciando “lo strapotere dei Tribunali dei minori che non concedono il contraddittorio”.

In tutta Italia si conoscono 34 mila casi di sottrazioni di minori alle legittime famiglie. Dall’Emilia Romagna alla Puglia alla Sardegna, genitori delegittimati nel loro ruolo assistono impotenti alla distruzione di interi nuclei familiari. Da una parte padri e madri offesi, indagati, perfino sbattuti in carcere, dall’altra bimbi sballottati da una casa famiglia ad una residenza senza più il conforto e la sicurezza della propria stanza, dei propri giochi, della propria famiglia. Bimbi che soffrono e che riporteranno ferite nell’anima difficili da curare.

E’ un giro lucroso valutato intorno al milione di euro ogni anno. E’ la vergognosa “tratta dei bambini” contro la quale il presidente Zaccai si sta battendo con determinazione dopo la conferenza stampa svoltasi a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, lo scorso 19 luglio sul caso della piccola Anna Giulia Camparini.

  
Il presidente Zaccai intende continuare a battersi per “rompere il silenzio e denunciare lo strapotere dei Tribunali dei minori”,  invitando tutti – cittadini, comitati, forze politiche – a sostenere la lotta delle famiglie che subiscono questi abusi.

Il Movimento nazionale Italia garantista, che ha sede a Roma e sostenitori in tutta Italia, continua a crescere nei consensi perché è nato con lo scopo di dare voce a tutte quelle persone, senza distinzione di razza, credo politico o religioso, i cui diritti sono offesi e calpestati.

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