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News dalle Città della BAT

martedì 3 aprile 2012

ANDRIA : Per ora siamo ancora a bocca asciutta!


Da quando l’amministrazione Giorgino si è insediata, di racconti e di favole ne abbiamo sentite a bizzeffe. Spesso e volentieri protagonista ne è il movimento Andria 2010. L’ultimo racconto diffuso ha per tema la sicurezza in Città.
Dinanzi alla “chiave di volta” dell’azione politica che avrebbe dovuto contraddistinguere sia il distacco con il passato, sia un nuovo stile politico e di amministrazione della città (su cui l’attuale amministrazione ha basato l’intera campagna elettorale) abbiamo preferito non proferire parole e attendere che qualcosa di concreto fosse fatto. Abbiamo sempre pensato che cavalcare l’onda della sensazione di insicurezza che invade la vita quotidiana dei cittadini andriesi, non avrebbe giovato a nessuno ed abbiamo voluto solo richiamare tutti, le Istituzione comunali in primis, a reagire e a dare segnali di “cura della comunità”, dinanzi alla sensazione di paura che ha dilagato nell’ultimo periodo.
Per ora siamo ancora a bocca asciutta!
Andria 2010 parla dell’incremento del numero di vigili urbani come la panacea di tutti i mali; noi ci limitiamo a constatare che il pattugliamento e la presenza importante di presidi di controllo scarseggia nelle ”zone sensibili”, concentrata tutta com’è nelle zone invece centrali della città.
Oggi, proclami stampati a parte, non abbiamo ancora un’idea precisa di cosa concretamente la giunta e la maggioranza di centrodestra intenda fare e promuovere per stimolare la cultura della legalità.
Andria, giorno per giorno, vive fenomeni di criminalità e microcriminalità diffusa (dalla rapina, all’atto di bullismo) che toccano da vicino la vita dei commercianti, dei ragazzi e ragazze, dei/delle cittadini/e tutti/e.
Soltanto qualche mese fa diversi esponenti politici e non solo (tra cui anche l’On. Fucci), chiedevano l’intervento dell’esercito in Città. Oggi per fortuna tale richiesta non è più caldeggiata: è evidente che si è compreso che insistere su interventi propagandistici non produce alcun effetto se non quello di fomentare l’insicurezza generale.
Abbiamo sempre sostenuto, e continuiamo a farlo, che l’unica arma efficace di contrasto alla criminalità è quella di cui è dotata la società civile tutta: invadere le piazze e le strade con la propria presenza. Ed è quello che è stato fatto con il corteo promosso il 21 marzo scorso anche nella nostra Città da Libera e da associazioni di impegno civile che si battono per un futuro migliore della nostra Città.
Alla “promenade” in testa del corteo abbiamo preferito mescolarci ai colori che lo animavano, tra i bambini, le donne e gli uomini che vi hanno potuto prendere parte. Per noi quella marcia rappresenta l’inizio di un percorso (e non una manifestazione spot) che deve “contaminare” la Città tutta affinché si diffonda la cultura della legalità, necessaria per renderla più vivibile e sicura nel concreto.
Per far questo, non basta solo richiamare tutti al senso di responsabilità: le Istituzioni in primis devono credere e investire in questo percorso; esse sono deputate all’amministrazione della cosa pubblica e gli amministratori stessi devono sentire sulle proprie spalle l’onere di dare risposte. In caso contrario, riflettano sulla opportunità e sulle possibilità ancora esistenti di poter essere “utili” alla comunità tutta.
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
             Michele Lorusso - Valentina Lomuscio

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