Il testo della
petizione (proposta da Andria Città Sana, Andria è tua e Laboratorio di Cultura
politica) che partirà a giorni:
Caro Sindaco,
il momento che stiamo
vivendo non è uno dei migliori. Famiglie che non riescono ad arrivare alla
terza settimana; gente che quotidianamente perde l’unica fonte di sostentamento;
operai e imprenditori che si suicidano perché non riescono a onorare i propri
debiti.
Una
situazione davvero drammatica.
Inoltre,
molte persone non riescono nemmeno a pagare i debiti che hanno nei confronti
degli enti pubblici, non perché vogliono evadere ma perché non possono. Così si
vedono recapitare la cartella esattoriale da Equitalia e a tutti i problemi su
citati, si aggiunge anche quello di dover
contrastare l’azione di Equitalia, che ci pare simile a quella di un vero e
proprio strozzinaggio legalizzato. Equitalia è una società che è nata per
combattere l'evasione fiscale, ma
sembra operare quasi esclusivamente nella vessatoria persecuzione degli errori
compiuti dai cittadini che le tasse le pagano, con un potere incontrollato e
potenzialmente lesivo, si comporta in maniera iniqua e ingiusta e agisce
imponendo, in caso di ritardo nei pagamenti, costi aggiuntivi estremamente
onerosi.
Perfino
l’ex Ministro dell'Economia Giulio Tremonti si è reso conto della farraginosità
e crudeltà del sistema fiscale italiano.
È
evidente che Equitalia ha fallito il suo originario obiettivo trasformandosi in
un ente di esazione famelica a danno delle famiglie e delle piccole imprese.
Siccome
già in diverse Città si è proceduto alla revoca della convenzione a Equitalia,
chiediamo che l’Amministrazione comunale ritiri la delega a Equitalia,
procedendo alla elaborazione di un progetto, per esempio con
l’ANCI (come si sta facendo a Napoli), per cercare di migliorare il sistema di
riscossione delle tasse.
Nessun commento:
Posta un commento