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venerdì 11 maggio 2012

TRINITAPOLI : Finanziato il progetto “Casale della Legalità”; permetterà un maggior controllo del territorio

Il “Casale della Legalità”: è questo il nome del progetto finanziato dal Ministero dell’Interno al Comune di Trinitapoli. Sono solo due i comuni pugliesi ad essere stati finanziati, oltre Trinitapoli solo il comune Grumo Appula in Provincia di Bari ha ottenuto il finanziamento dello stesso Pon. “A dimostrazione di come questa amministrazione sta lavorando bene per riuscire ad ottenere risultati sul territorio - ha esordito l’assessore all’ambiente Giacinto Di Benedetto -. È la migliore risposta che potevamo dare a chi nelle ultime settimane ha voluto strumentalizzare alcune situazioni. È un progetto importante che permetterà alle forze dell’ordine di avere un controllo più accurato del territorio”.
L’intervento Operativo 1.1 prevede un investimento di 139.600,00 euro. L’obiettivo che si propone il progetto è quello di rendere il territorio di Trinitapoli non aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività del territorio.
“In questo momento dove tutti parlano di sicurezza noi ci siamo messi al lavoro per riuscire a fare qualcosa di concreto per il territorio - ha spiegato l’assessore Di Benedetto -. Un finanziamento importante per un nuovo sistema di videosorveglianza che interesserà le zone più critiche della città. Il permanere di fenomeni gravi di criminalità comune ed organizzata degli ultimi anni che rischiano di ostacolare il normale svolgimento delle attività sociali ed economiche ha indirizzato l’amministrazione a mettere in atto ogni forma possibile di prevenzione e controllo del territorio”.
Il progetto prevede l’ubicazione di venticinque telecamere in aree pubbliche definite “luoghi sensibili”, luoghi di ritrovo, piazze e vie principali, aree industriali ed artigianali, vie con studi professionali e banche, parchi e giardini urbani.
Le aree urbane che saranno sottoposte a controllo sono: la zona PIP via della Transumanza, via Ofanto - ha proseguito l’assessore Di Benedetto -, contrada la Fenice in adiacenza alla ferrovia, via Cappuccini, via Marconi a sud (stazione ferroviaria), via Marconi area Museale, villa comunale via Papa Giovanni XXIII, via Cairoli, Parco cittadino di viale Europa, i giardini di via Cesare Battisti, area archeologica degli ipogei, quartiere UNRRA CASAS, via San Felice, via Mandriglia ovest, piazza della Promessa, corso Trinità, corso Garibaldi, via Lombardo Radice, via del Lazzaretto e viale Kennedy. Insomma un controllo più accurato del territorio.
La rete di controllo si basa sul sistema tradizionale di sorveglianza TVCC con tecnologia analogica, i vari collegamenti saranno realizzati con cablaggi coassiali, la convergenza delle informazioni avverrà con soluzione IP (Internet Protocol) su protocollo TCP/IPII. La sala operativa e di controllo sarà predisposta presso il comando dei vigili urbani che sarà dotata di server ed ogni altra attrezzatura tecnologica per il funzionamento del sistema e la videoregistrazione e video controllo automatico con software gestione visualizzazione multipla di tutte le telecamere installate. Inoltre, per il controllo del territorio, si prevedono convenzioni con le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato. Il comune di Trinitapoli assicurerà la sostenibilità finanziaria dei costi di manutenzione e gestione come previsto dalla delibera di Giunta comunale n. 103 del 24/10/2011 la manutenzione verrà effettuata trimestralmente.

Ufficio Stampa Comune di Trinitapoli

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