Smantellata un’organizzazione criminale che, con la copertura
dell’attività nomade di giostrai, era in realtà dedita al traffico di
armi e droga da Spagna, Croazia, Grecia, Campania e Puglia. Il gip del
Tribunale di Bari, Marco Guida, ha emesso ordinanze di custodia
cautelare nei confronti di 21 persone, 17 in carcere e 4 ai domiciliari,
nell’ambito dell’operazione denominata “Panakiri”. I reati contestati
sono traffico di stupefacenti e detenzione di armi esplosive.
A capo dell’associazione, M. C. A., giostraio con
precedenti penali, residente a Gioia del Colle, base operativa
dell’attività illecita.
Tra gli arrestati anche un carabiniere di Canosa di Puglia che,
secondo le intercettazioni telefoniche, avrebbe agevolato l’attività
del gruppo, senza tuttavia partecipare mai di persona al traffico.
La Squadra Mobile di Bari ha sequestrato 5 appartamenti tra Gioia del
Colle e Margherita di Savoia, 15 aziende (giostre) e alcune quote
societarie. Sequestrata la ICIFIM, società edile di proprietà della
famiglia M. C. e di I. N., 28 appezzamenti di
terra a Gioia del Colle, 11 autovetture di grossa cilindrata, 2 caravan,
12 fra rimorchi e matrici. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato armi,
19 chilogrammi di droga e 7 kg di tritolo nascosti nelle campagne di
Bisceglie.
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